Piccolo, leggero ma estremamente efficiente: ecco le caratteristiche di questo deumidificatore DeLonghi che riesce a rimuovere da casa, fino a sei litri di umidità ogni giorno. Ha una silenziosità elevata, visto che si aggira intorno ai 32 decibel. Ricordiamo che il valore massimo per gli elettrodomestici che possano essere ritenuti silenziosi è di 75 decibel. In questo caso siamo alla metà della misura. È perfetto se lo vorrete usare anche in orari notturni.
Un altro plus di questo elettrodomestico è il fatto che ha uno ionizzatore. Con questa funzione si riescono a eliminare le particelle di polvere e di fumo.
La funzione di Swing permette di direzionare in ben tre versi l’aria che esce. È inoltre datato di una tecnologia chiamata Zeolite. Questa raccoglie le molecole dell’aria e riesce e a ottimizzare l’utilizzo del deumidificatore anche a basse temperature.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Questo deumidificatore riesce ad agire levando l’umidità fino a 20 litri giornalmente. Inoltre, ha una funzione molto comoda che è quella di Laundry, ovvero riesce a dimezzare i tempi di asciugatura dei panni quando le stendi sul tuo stendino. Questo vuol dire avere meno ingombro in mezzo ai piedi. È una funzione molto utile soprattutto d’inverno quando, ben sapete, ci sono delle giornate in cui si tenta di far asciugare la biancheria e non asciuga. Questo vuol dire avere sempre lo stendino che ingombra.
Una nota di merito va anche ai filtri, proprio perché è inserito un filtro che ha una funzione anti polvere grazie alla tecnologia Bio Silver, che implica l’utilizzo di ioni d’argento. È nota l’importanza dell’ utilizzo degli ioni, perché hanno una carica negativa che tende ad annullare la carica positiva di altre particelle, che soprattutto quelle di inquinamento polvere e fumo. Questa sua tecnologia gli ha permesso di avere una certificazione ed essere identificato come un apparecchio adatto a chi soffre di allergie.
Altro vantaggio, non da poco, il fatto che questo deumidificatore si ferma automaticamente nel momento in cui la tanica è piena, quindi, non ci sono fuoriuscite di acqua o incidenti antipatici a cui rimediare. Trasportarlo da un ambiente all’altro è estremamente facile sia per il peso ridotto, che per il fatto di avere delle ruote e delle maniglie, per cui non c’è bisogno di sforzare utilizzare la forza basterà trascinarlo. Quindi è adatto anche a chi non avesse una particolare forza o alle persone anziane che sono notoriamente più delicate.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Le capacità di questo deumidificatore sono da ritenere soddisfacenti perché, nonostante le dimensioni ridotte, riesce a rimuovere fino a 12 litri di umidità ogni giorno. Ricordiamo che è un elettrodomestico che pesa 9 chili e, quindi, gestibile dalla gran maggior parte delle persone e comunque con una dimensione che è di 50 cm di altezza.
Una delle funzioni amate anche in questo caso, è sicuramente il fatto che aiuti a far asciugare la biancheria. Come abbiamo detto è una funzione assolutamente importante e utile, soprattutto in inverno, quando ci ritroviamo sempre con lo stendino in casa. Lo stendino in casa con i panni bagnati, provoca a sua volta umidità. Grazie a questo deumidificatore l’umidità dei panni viene ridotto e la loro asciugatura avviene prima. Se ci pensate non è una cosa da poco. Anche in questo caso abbiamo un sistema anti allergico riconosciuto a livello di certificazione e un arresto automatico, quando la tanica dovesse essere piena.
Alcuni consumatori, che l’hanno provato, l’hanno utilizzato in delle camere che erano particolarmente umide, dove si formava la muffa alle pareti. Questo potrebbe capitare in alcune case dove la coibentazione, soprattutto esterna, non è stata fatta a opera d’arte o manca il cappotto alla facciata esterna, cosa abbastanza frequente nei palazzi dagli anni 60 al 90. L’utilizzo di questo deumidificatore ha permesso di eliminare o comunque ridurre la presenza della muffa che, ricordiamo, non è sana e non deve persistere in una casa, proprio perché rilascia poi nell’aria delle particelle inquinanti che non devono essere respirate né da persone in salute, né tanto meno da bambini e persone delicati quali possono essere gli anziani o chi soffre di asma.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Ecco una delle punte di diamante sicuramente della serie deumidificatori della DeLonghi. Guardate il design innovativo e tecnologico. In tutto questo, al di là dell’ estetica, il deumidificatore riesce a rimuovere giornalmente fino a 30 litri di umidità. Sicuramente ha delle performance interessanti anche per degli ambienti più ampi.
È dotato della tecnica Heavy Duty, che è un sistema brevettato e che permette di raggiungere il livello di umidità che voi desiderate avere. Non ha limitazioni di spazio perché è dotato di un tubo di 5 m che lo può quindi far spostare anche in ambienti abbastanza ampi.
Sempre parlando di tecnologia, non possiamo prescindere dal display a LCD, che è così ampio che è facile da leggere. Quindi chiunque avesse anche dei problemi a livello di vista o volesse vederlo da lontano, leggerà con facilità il display.
Abbiamo iniziato parlando del design. Oltre a essere affascinante dal punto di vista estetico è sicuramente intelligente, per il semplice fatto che si riesce, grazie alla trasparenza nella tanica, a monitorare quello che è il livello dell’acqua. Se siete particolarmente distratti e non riusciste ad accorgervi che la tanica è quasi piena, ci sarà in aiuto anche un indicatore che, quindi, eviterà qualsiasi forma di problemi di fuoriuscita dell’acqua.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
A livello di impugnabilità e trasporto, nonostante il le misure siano analoghe ai precedenti deumidificatori, questo è sicuramente il più comodo. L’ ergonomico maniglione, rende facile il trasporto senza doversi piegare o senza dover alzare il tutto. Anche gli altri deumidificatori hanno la possibilità di essere trasportati grazie alle rotelle, ma non avendo il maniglione, la presa è sicuramente più disagevole. Gran parte delle volte bisogna piegarsi.
In tutto questo il peso è sui 8 kg e aiuta a una facile trasportabilità da una stanza all’altra. La sua capacità promessa è di una buona resa, su una stanza fino a 50 m². Stiamo quindi parlando di ambienti ampi, laddove ci fosse un open space o un loft, ma anche appartamenti bilocali che si aggirino su questa dimensione. Come i suoi precedenti analoghi deumidificatori, riesce ad aiutare l’ asciugatura dei vestiti ed è dotato di un filtro antipolvere assolutamente lavabile. Ricordatevi di lavarlo periodicamente e farlo asciugare bene prima di inserirlo. Grazie al fatto che il serbatoio dell’acqua sia trasparente, si riesce a vedere quanto è pieno e ricordatevi ha una capacità di circa due litri che è leggermente inferiore ad altri modelli visti precedentemente.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Una delle cose piacevoli è sicuramente avere una temperatura, ma anche un livello di umidità, ottimale in casa, proprio per permettere al corpo di rendere piacevole il fatto di permanere in un determinato locale.
Se questo è l’obiettivo che volete raggiungere sicuramente questo elettrodomestico è uno dei più adatti. In generale DeLonghi è leader nella progettazione di strumenti che aiutino a migliorare la qualità dell’aria nei vostri appartamenti. Questo gioiellino è stato studiato per curare con attenzione più l’aspetto di umidità, mantenendo quindi il tutto sicuramente più vivibile, ma anche più sano. Ha una capacità di 24 litri giornalieri.
La capacità della tanica si aggira sui 4,5 litri e, come i precedenti deumidificatori, ha una capacità di velocizzare il procedimento di asciugatura dei panni. Pare che questo aspetto sia stato studiato attentamente da DeLonghi proprio perché i consumatori l’hanno chiesto esplicitamente, vivendolo come un problema primario anche nella gestione dello spazio domestico.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
De Longhi lavora da anni, partendo dai climatizzatori ai depuratori d’aria, per poi allargare il suo mercato da altri elettrodomestici quali macchinette del caffè e piccoli elettrodomestici della cucina. In tutti i suoi anni questa azienda Made in Italy ha sempre studiato nuove tecnologie e innovazioni.
Ha sempre controllato la qualità dei suoi elettrodomestici affinché possano, prima di tutto, superare le certificazioni abbastanza rigide che troviamo in Italia e in Europa e garantire sempre una buona prestazione dei suoi prodotti. Sicuramente potrebbe essere leggermente più costosa di alcuni altri marchi meno conosciuti, ma la sua esperienza di anni sul mercato ci garantisce comunque un servizio di vendita e post vendita e dei prodotti di alta qualità.
Ciò che è importante sapere riguardo al deumidificatore e che si occupa di assorbire e annullare l’umidità in eccesso che avete intorno nell’ambiente in cui vivete, trasformandola in acqua distillata.
Molte nostre case hanno purtroppo il problema dell’umidità e, con un piccolo investimento, si riesce a risolvere, creando l’ambiente più sano ed evitando dei metodi casalinghi che potrebbero non essere del tutto efficaci.
L’aria che abbiamo intorno contiene una percentuale di acqua e la presenza più o meno di quest’acqua determina il livello di umidità che avrete nella vostra casa. Ovviamente il vostro corpo sente più la presenza dell’umidità e tende a percepire maggiormente il caldo o il freddo con una presenza di umidità maggiore. Questo vuol dire che uno dei primi benefici che sentirete, utilizzando un deumidificatore, è probabilmente un minor caldo o minor freddo e quindi delle temperature più sopportabili per il vostro corpo.
Le temperature infatti sono regolabili sicuramente con un condizionatore e con un buon impianto di riscaldamento, ma in primis con un deumidificatore che riesca a fare di percepire in maniera più corretta i gradi presenti senza a dover essere sovraccaricati di acqua e umidità.
L’aria diventa molto più respirabile ed, essendoci una meno presenza di acqua, questo riuscirà anche a rendere l’ambiente più asettico e la temperatura migliore, andando combattere l’eventuale formazioni di funghi e di batteri oltre che delle noiose muffe.
Vi ricordiamo che la muffa è un elemento molto dannoso per il corpo e che tende a creare delle forti allergie oltre che delle intossicazioni.
Viene quindi affermare che l’utilizzo del deumidificatore è fondamentale per la salute stessa e risulta imprescindibile laddove l’ambiente o la strutturazione della casa abbia troppa umidità.
Si parla di case che sono eventualmente poco esposte al sole o che hanno, come avevamo anticipato nella descrizione dei prodotti, una coibentazione inesistente. Spesso e volentieri si parla anche della mancanza del cappotto esterno.
Durante le stagioni di pioggia, soprattutto in determinati angoli molto esposti, tutto questo può provocare sulla parete stessa una muffa, che può essere sicuramente coibentata. L’ausilio del deumidificatore permette di prevenire in parte questo problema e, associato alla coibentazione della parete, sicuramente da un risultato ottimale. L’ideale sarebbe avere il cappotto della casa ma non tutte le circostanze sono possibili soprattutto a livello condominiale per poter intraprendere questa soluzione.
La copertura del livello di area è un indicatore tecnico, che viene dato nella scheda tecnica. È molto importante valutarlo perché bisogna capire quali sono i metri quadrati che un deumidificatore riesce a gestire senza problematiche.
Se il lavoro che volete fare è limitato a una sola stanza o, comunque, alternativamente alle stanze della vostra casa, potrete scegliere un deumidificatore anche con una capacità minore e quindi un serbatoio di raccolta della condensa più piccolo. Se invece ci sono degli ambienti più grandi, dovrete scegliere per un deumidificatore che abbia una capacità maggiore.
Prendiamo in esempio De’Longhi DEX212F Tasciugo AriaDry MULTI che promette una copertura di 55 m² . Questo vuol dire che è gestibile in un bilocale di dimensioni medie o comunque in una stanza di ampie dimensioni e in un piccolo open space. Superata questa metratura è ovvio che le prestazioni tendono a diminuire.
Partiamo con il dire che il serbatoio è uno degli elemento fondamentali del deumidificatore ed che è uno dei dati che dovete analizzare nella scheda tecnica. Il serbatoio raccoglie tutta l’acqua che è presente nell’aria, che viene quindi deumidificata. Questa è acqua che diversamente andrebbe dispersa, vanificando il lavoro del deumidificatore.
In ogni caso, se viene richiesta una capacità di deumidificazione maggiore, il cambio del serbatoio sarà pari a uno piccolo semplicemente perché il lavoro sarà maggiore la condensa raccolta sarà quindi tanta.
Il concetto di flusso d’aria, per quanto estremamente importante, è molto meno semplice di quello che potrebbe sembrare. Indicativamente un umidificatore gestisce l’aria, quindi ha una trasmissione un trasferimento di massa dell’aria. Questo, in parole polvere, è il quantitativo di aria che un deumidificatore gestisce. In realtà volendo approfondire il discorso diventa più tecnico ed elaborato.
Il mercato dei deumidificatori è realmente ampio. Presenta molti prodotti, da quelli portatili a quelli più grandi. Il range DeLoghi, sicuramente presenta una misura intermedia di facile gestibilità e trasportabilità il che permette un soddisfazione da parte dei clienti, perché riesce a soddisfare varie esigenze.
Indicativamente Questo brand, oltre all’ attenta cura della deumidificazione, riesce ad associare anche altre azioni a questo strumento. Alcuni hanno la funzione aromaterapica, che serve a profumare l’ambiente. Altri, che è una cosa molto richiesta dal pubblico, hanno la possibilità di aiutare ad asciugare quello che è il bucato.
Ben sappiamo come può essere questo gesto della quotidianità un reale problema, soprattutto in appartamenti piccoli e in stagione invernale, dove il tasso di umidità è talmente elevato che, come si suol dire, per far asciugare un bucato ci si impiega tre o quattro giorni. Inoltre si ha sempre il cestone pieno della biancheria. Sicuramente fra le varie funzioni che possono essere aggiunte a Il deumidificatore questa è una delle più apprezzate e una delle più ricercate, proprio perché è di contingente utilità.
Si prenda in esempio De’Longhi DDSX225, che non solo ha questa comoda funzione, e quindi dimezza i tempi dell’ asciugatura dei panni stesi, ma ha anche una particolare attenzione al recuperare le polveri per coloro che soffrono di allergia. Come potete vedere quindi più aspetti che vanno a soddisfare sicuramente più esigenze, anche in una stessa famiglia. Vale la pena soffermarsi su quelle che sono le funzioni per capire e come è possibile soddisfare le esigenze di tutti.
Per ben capire quella che è la temperatura di funzionamento, vediamo in generale come funziona un deumidificatore. Questo elettrodomestico prende l’aria e la filtra, dopo di che questa passa attraverso un radiatore. La bassa temperatura di questo elemento condensa l’umidità che verrà raccolta quindi nella tanica dietro, trasformandosi in acqua. Per questo motivo c’è bisogno poi di svuotarlo.
A questo punto l’aria filtrata, che non ha più tutte quelle particelle di acqua, viene rimessa in circolo da un ventilatore. Qui entra in gioco il concetto di flusso di aria e gestione di massa dell’aria, che abbiamo visto in un precedente punto.
La logica di funzionamento è alla base di tutti i deumidificatori, anche se poi ci sono, come abbiamo visto, delle funzioni extra che possano caratterizzare varie aspettative.
Uno degli elementi da tenere in considerazione è la temperatura di un ambiente ovvero ci riferiamo al concetto di temperatura percepita.
Quando si parla di temperatura sì ha in realtà è un dato relativo, perché va messo in confronto alla percentuale del tasso di umidità presente nell’ambiente stesso. Ci sono dei tassi di umidità ideale per esempio per le camere da letto, soprattutto quelle dei bambini e degli anziani, che dovrebbero essere intorno al 50%. Risulta fondamentale controllarlo, proprio per il semplice fatto che percepirebbero altrimenti delle temperature troppo elevate o troppo basse avendo quindi una sofferenza.
Generalizzando di qualunque temperatura si parli, l’ umidità con un tasso superiore all’ 80% o con un tasso inferiore al 20% crea di problemi nella percezione maggiormente sulle persone delicate, ma anche sulle persone senza particolari problematiche.
Se prendiamo in esame il De’Longhi DD230P riesce a raggiungere il tasso di umidità che voi desiderate automaticamente, senza che continuiate a regolare il deumidificatore. Una volta impostato il valore desiderato lavorerà da solo, dandovi un ambiente piacevole in cui soggiornare.
Detta il vasto range di prodotti sul mercato, la potenza può variare da un minimo di 100 watt, che solitamente è giustificabile per un deumidificatore piccolo, fino a 600 watt.
Indicativamente per un appartamento di medie dimensioni, ma anche medio grandi, può essere sufficiente una potenza di 300 watt, quindi ci poniamo in mezzo. È ovviamente importante capire con attenzione nella scheda tecnica questo dato per due motivi:
Come in tutte le categorie di elettrodomestici si identificano come silenziosi gli elettrodomestici sotto i 75 decibel. Per il DeLonghi Tasciugo Ariadry DX10.WGY abbiamo ben 37 decibel che è una misura che non vi disturberà ,neanche se terrete il deumidificatore aperto e funzionante di notte, durante le ore di sonno.
Questi due dati tecnici non sono da sottovalutare e sono da considerare in base all’utilizzo che ne farete. Prima di tutto valutate quello che può essere l’ingombro ideale di un deumidificatore nella vostra casa, quanto può essere grande e, nel caso non lo utilizzaste in maniera continuativa, dove vorrete riporlo.
Le dimensioni possono essere a quel punto fondamentali per riporlo eventualmente in un armadio. Il peso invece risulta essere fondamentale laddove debba essere trasportato da una cantina, da un garage in una casa o da casa a casa o da stanza a stanza. È rilevante soprattutto per persone più anziane che hanno minor forza e che quindi devono prestare attenzione a questo dato numerico.
Anche per DeLonghi come per molti altri brand, alla base c’è la garanzia legale del negoziante, che è di una durata di 24 mesi nel caso in cui si parli di un privato, e che è invece di 12 mesi per uso professionale con acquisto tramite partita iva.
I prodotti della DeLonghi hanno anche quella che normalmente viene chiamata una garanzia convenzionale ,che si chiama anche estesa, che con una quota aggiuntiva ha un allungamento di due anni.
Quando si ha un deumidificatore sono varie le parti che devono essere pulite. Partiamo dalla prima che è la vaschetta o la tanica. Sicuramente il miglior metodo è quella di pulirla ciclicamente ricordando che, in un ambiente umido possono prolificare i batteri e virus. È possibile farlo in maniera molto semplice, poco costosa con dell’aceto bianco tenuto a mollo e poi sciacquato molto bene.
Il secondo elemento che va pulito, con una frequenza di almeno una volta al mese, è sicuramente il filtro, proprio perché il filtro imprigiona delle particelle d’aria e, se non pulito correttamente, non ha più la sua funzione originaria, per cui tutto l’apparecchio non serve praticamente a nulla. Il filtro può essere semplicemente lavato con dell’acqua molto bene l’importante è lasciarlo asciugare completamente, prima di rimetterlo nell’apparecchio.
Sempre con acque con una spugnetta o comunque con un detergente non aggressivo, pulite anche periodicamente le bocchette della fuoriuscita dell’aria, proprio perché anche li potrebbe annidarsi dello sporco. Far uscire da una bocchetta d’aria sporca dell’aria pulita, non permette un ottimizzazione del lavoro del deumidificatore.
Per completare l’opera può essere importante fare in modo che il deumidificatore sia pulito anche esternamente: una spugnetta con un po’ di acqua e un panno asciutto in microfibra completa l’azione del tutto. Pulire con regolarità ognuno di questi elementi vi eviterà di fare un lavoraccio di grossa pulizia in un secondo momento.
È sicuramente un elemento importante ma non va analizzato da solo va preso in considerazione con tante altre variabili.
Passiamo quindi al nostro verdetto e vediamo la nostra top per i deumidificatori de Longhi.
Al numero uno, come il miglior deumidificatore De Longhi, mettiamo De’Longhi DNS 65 Tasciugo AriaDry LIGHT. Questo deumidificatore ha un peso di 6,5 kg ed è di facile trasportabilità. Riesce a gestire un ambiente di ben 80 m². Sarà adatto per un open space di medie dimensioni e un appartamento anche trilocale, a meno che non abbia tante barriere architettoniche, da impedire poi una buona funzione del deumidificatore stesso. Non è forse il più silenzioso, ma comunque la sua rumorosità massima a può arrivare a 48 decibel.
Alle al numero due sicuramente mettiamo De’Longhi DDSX225. Con questo deumidificatore andiamo a coprire addirittura una superficie di 100 m². Avete ragione il peso è il doppio di quello precedente, visto che ci attestiamo sui 13,5 kg. Le sue funzioni comunque sono interessanti: quella di aiuto all’ asciugatura del bucato che come abbiamo visto durante tutto l’articolo è sicuramente una delle opzioni top richieste dei consumatori e anche la tecnologia Bio Silver che presta una particolare attenzione a chi è allergico nella gestione della filtrazione dell’aria.
Il De’Longhi DEX212F Tasciugo AriaDry MULTI è la nostra scelta numero tre perché si pone a metà fra tutte quelle che sono le variabili di un deumidificatore, quindi coprendo una superficie di 55 m² con un peso medio trasportabile. Sicuramente merita un riconoscimento nel fatto di riuscire a prevenire la muffa e comunque a contrastarla negli ambienti particolarmente umidi, dove ci siano delle pareti esposte all’esterno e agenti atmosferici molto forti. Inoltre dove non ci siano le sufficienti protezioni quali una coibentazione o un cappotto.