Siete stanchi di impastare la pasta con le mani? Con il progresso i dispositivi per la cucina sono diventati più accessibili, e ogni casalinga dovrebbe avere un'impastarice! Perchè impastatrice? L'elemento principale dell'impastatrice è il meccanismo di azionamento, il cui funzionamento si basa sull'uso di catena, ingranaggio o ingranaggi combinati. L'azionamento avvia il movimento dell'utensile impastatore e della vasca e consente anche di cambiare velocità. Questo fattore permette liberare le mani senza necessità di lavarli!
Abbiamo provaro diversi modelli e ne abbiamo scelto 8 migliori planetarie per voi! Il primo post merita Kenwood KVL4100S Impastatrice Planetaria Chef XL. Durante le nostre prove abbiamo testato la modalità, cioè il numero delle velocità che ci permette di regolare la densità di pasta. Secondo fattore importante è la capienza, perchè da questo dipende la quantità della pasta, e di conseguenza, il volume di piatto che volete cucinare.
Un’ impastatrice con tre ganci estremamente utili per i differenti tipi di impasto e ben 25 accessori optional acquistabili.
Leggi la Nostra RecensioneBen 10 velocità per avere un impasto tradizionale, soffice ed efficiente.
Leggi la Nostra RecensionePiccolo, compatto assolutamente adatto soprattutto per chi ha una casa contenuta ma ha anche l’esigenza di avere una buona impastatrice di qualità.
Leggi la Nostra RecensioneUn mix tra modernità e tradizionalità, con una nota di robustezza, che sicuramente fa la differenza dalle concorrenti.
Leggi la Nostra RecensioneUna rumorosità massimale di 80 decibel, anche alla massima velocità, il che permette un utilizzo in qualsiasi momento di questo apparecchio.
Leggi la Nostra RecensioneUn marchio di eccellenza che garantisce ben 7 velocità per un impasto ottimale.
Leggi la Nostra RecensioneIl tocco vintage per un Made in Italy che assicura la garanzia del prodotto.
Leggi la Nostra RecensioneUna delle ciotole più capienti per le impastatrici in commercio e realizzata in acciaio inox per la massima igiene e di sicurezza.
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La migliore impastatrice Kenwood unisce il gusto del passato al design e l’eleganza della modernità. È infatti è così compatta e maneggevole, che può essere tenuta anche esposta in cucina. La struttura è stata realizzata in metallo pressofuso e ha delle finiture in silver, che la rendono particolarmente elegante. È utilizzabile per diverse tipologie di impasti in base all’accessorio che utilizzerete.
Uno dei benefici è sicuramente il fatto che vengono dati come base tre ganci di miscelazione. Avrete per la precisione una frusta a K, che serve soprattutto per miscelare ingredienti secchi- Si aggiunge un gancio impastatore, che serve per lavorare la pasta che userete per il pane e la pizza e la focaccia. Infine il terzo gancio è una frusta a filo, che serve per preparare dei composti più soffici, laddove ci siano delle ricette particolare soprattutto per i dolci.
Ecco un classico per gli amanti della tradizione, rivisto in una chiave più moderna. Infatti il nuovo design permette di non avere degli schizzi grazie alla ciotola particolarmente alta ed è elegante in metallo pressofuso. Sicuramente però ha il suo movimento planetario originario, che lo rende la classica impastatrice per chi cerca questa tipologia di prodotto e non è particolarmente amante di grandissime novità, ma vuole al contempo la comodità in casa.
Il fatto che non sia particolarmente Tecnologico ha fatto sì che questo prodotto si basasse soprattutto sulla su aspetti come l’affidabilità, la durevolezza e il fatto di essere robusto, stabile e resistente. Infatti il movimento dell’impastare è un movimento comunque energico, che col tempo tende a poter rompere i macchinari invece questo è estremamente resistente. lo potrete pulire realmente facilmente, perché non ci sono delle pieghe nascoste che rendono difficile raggiungere gli angoli.
Se invece non si è particolarmente amanti della tradizione, ma al contempo si vogliono fare delle dei buoni pasti in casa, per avere un pane fresco e croccante o comunque una torta pronta ogni mattina per la colazione, questa è la macchina adatta a voi. È una macchina piccola, quindi non assolutamente ad uso professionale. Può adattarsi anche alle cucine più piccole. La ciotola ha comunque una capienza di 5 litri, il che vi permetterà di fare sia degli impasti più voluminosi che meno, sempre nell’ottica ovviamente di un uso di tipo domestico.
Migliore planetaria per la casa, piccola e compatta, ma anche multifunzione. Si sta parlando di sei livelli di velocità e una funzione definita pulse. Effettivamente ti potrebbe servire sia per preparare l’impasto per la pizza, che quello per il pane e quello per le per le torte, ma anche semplicemente per frustare delle uova o per fare il tuo zabaione.
Ecco la migliore planetaria cucina con movimento planetario adatto alle vostre esigenze per realizzare la pizza, il pane la focaccia e tutto quello che potrebbe servirvi. La sua ciotola contiene ben 5 litri ed è realizzata in acciaio inox, che notoriamente è un materiale molto igienico per i cibi. La caratteristica principale è sicuramente la praticità, in quanto permette di farlo funzionare con pochi comandi semplici e senza dover leggere dei lunghi manuali.
Quello che lo rende sicuramente interessante rispetto a molte sue macchine simili è il fatto che abbia una potenza di impasto di 1000 watt e potrai scegliere addirittura tra sei velocità da utilizzare. Questo, detto in parole povere, che cosa vuol dire vuol dire? Significa che potete avere una differente consistenza di impasto: dal soffice, al più duro, al più compatto.
Questo vi può essere servire ed essere necessario per le varie tipologie di ricette che dovete fare. Ogni impasto infatti ha alla sua caratteristica. Non tutti sono uguali: alcuni sono meno compatti altri lo sono di più, altre sono più miscelati, altri lo sono di meno. Questa scelta di regolazione manuale vi rende ampia la possibilità di creare al meglio il vostro risultato finale.
Rispetto ad altri sue concorrenti, questa migliore planetaria qualitá prezzo ha forse una potenza più variabile. Va infatti dai 600 watt ha un massimale di 1800 watt, nel momento in cui sia a carico pieno e utilizzata alla massima velocità.
Ha comunque 6 velocità tra cui potete scegliere, il che vi permetterà di avere quindi la migliore miscelazione per il vostro impasto. È un prodotto estremamente facile da utilizzare e intuitivo, senza dover approfondire con lunghi manuali. Ogni parte è smontabile e facilmente rimontabile, in maniera che la possiate pulire correttamente anche sotto acqua corrente.
Fra i vari benefici del prodotto, il fatto che abbia dei piedini anti scivolo, per cui durante la vibrazione del suo funzionamento rimarrà stabile. Questo è molto comodo soprattutto se non avete un piano particolarmente largo e tanto spazio: così non rischierete che il macchinario cada a causa delle vibrazioni.
Da notare anche la rumorosità estremamente bassa, che non supera gli 80 decibel. 80 decibel come rumorosità, durante la velocità massima è un buon risultato. Ricordiamo che il range di identificazione di un elettrodomestico nella classe non rumorosa arriva a 75 decibel, ma possiamo chiudere un occhio per quei 5 decibel, essendo comunque un’impastatrice.
Bosh è certamente un marchio di garanzia per tutti gli elettrodomestici e la qualità con cui li produce. Siamo di fronte a un’impastatrice domestica ma ad alto livello, che si avvicina molto a quelle professionali.
Ha un motore da 900 watt e una serie di accessori che ti aiuteranno a fare più azioni, fra cui l’impastare e il mescolare, ma anche il montare. Potrete scegliere tra 7 velocità e la funzione pulse, che permettono, con il giusto accessorio, di avere una lavorazione ottimale degli ingredienti necessari per la vostra ricetta.
Oltre alla qualità del prodotto dobbiamo parlare anche del sistema Easyarmlift per cui potrete alzare il braccio di questa impastatrice senza nessuno sforzo e mettere l’accessorio che più ritenete utile all’ impastatrice stessa. È un metodo comodo per avere una visualizzazione ottima di aggancio, ma anche una gestione di pulizie del braccio stesso e dell’accessorio che viene staccato.
Anche se non necessariamente staccato, potrete anche pulirlo attaccato, qualora fosse possibile, benché una sciacquata è sempre la soluzione più igienica dopo l’utilizzo. Mai lasciare residui organici su questi apparecchi, prima di tutto perché non è salutare per voi, perché andrebbero nell’impasto della lavorazione successiva e poi tendono a rovinare quella che è la macchina stessa.
Ariete oltre essere un marchio di qualità presente sul mercato da numerosi anni anche molto attento nel suo design e ha una linea di elettrodomestici di taglio vintage, che piace molto agli amanti del genere. Infatti, la sua impastatrice ha questo design particolarmente ricercato che, nonostante doni quella sensazione di vintage è comunque un’impastatrice estremamente tecnologica e funzionale. Ha un motore che raggiunge in fase massima i 2.400 watt, quindi stiamo parlando di una potenza molto forte per 7 velocità. Questo gli permette di lavorare anche impasti che possano essere più duri, più densi e più consistenti. A una ciotola con una capienza di 5,5 litri e ben tre fruste per impastare: questo la rende adatta a ogni tipo di situazione.
È sicuramente un elettrodomestico che si può esporre in vista data la bellezza del design. Può essere messo in una cucina anche minimal, creando giochi tra modernità e vintage. Dà sicuramente un tocco particolare.
Non è quindi di quelli elettrodomestici che dovete mettere via dopo averlo utilizzato, perché sembra di avere in giro disordini o comunque degli accessori. Questa impastatrice che fa molto arredamento. A livello pratico comunque è anche molto stabile e sicura grazie ai suoi piedini antiscivolo e al coperchio paraschizzi. Se notate è stato pensato proprio tutto: sia l’estetica che la praticità della macchina.
Il prodotto può sicuramente vantare un’ottima potenza visto che stiamo parlando di un motore da 1500 watt. Lo potete usare sia per impastare, ma anche per sbattere le uova e montare la panna, quindi è adatto a varie tipologie di azione.
Ha un chip intelligente integrato che permette ben sei opzioni di velocita e la velocità 0 in particolare e è stata studiata per proteggere sia chi impasta sia il macchinario stesso. Ha ben sei accessori e la bella notizia è che sono tutti lavabili in lavastoviglie.
Uno dei plus che differenza sicuramente questa impastatrice rispetto alle altre è la ciotola realizzata in acciaio inox, che come sappiamo, è uno dei materiali più igienici e puliti per gestire il cibo, insieme al vetro. Soprattutto quello che stupisce è la sua capienza perché stiamo parlando di una ciotola di 8 litri, quando la media si aggira sui 4 o 5 litri, quindi si possono creare degli impasti per almeno 7 persone.
Inoltre, è molto facile da impugnare questa ciotola perché a ben una doppia maniglia, il che evita qualunque forma di scivolamento anche con mani eventualmente bagnate o unte.
Forse non sapete che il nome di planetaria per l’impastatrice è stato dato dal movimento delle fruste che sembra imitare il movimento dei pianeti. Detta da questa curiosità di base, un’impastatrice serve a fare degli impasti. Il solo fatto di dover creare un impasto perfetto è uno degli elementi fondamentali per la buona riuscita di una ricetta. Gli impasti possono essere dolci o salati. Spesso si fa confusione tra impastatrici, robot da cucine o macchine da cucina, proprio perché con l’avanzare dell’evoluzione e la tecnologia, l’impastatrice spesso non è più solo ed esclusivamente tale, ma ha aggiunto delle multifunzioni che la rendono maggiormente un ibrido. L’importante è che abbia delle caratteristiche base da cui non si può prescindere.
Il design sicuramente è fondamentale se vorrete tenere l’impastatrice fuori in esposizione e quindi deve integrarsi un po’ nel contesto della vostra cucina. Sarà utile tenerla fuori soprattutto se la usate molto spesso.
Se fate quindi molte torte (e sarebbe una sana abitudine fare più cose in casa così si vanno a sostituire anche per i bambini le merendine confezionate) è da tenere sotto mano. Più cosa fate in casa e più sana anche per gli adulti stessi è l’alimentazione.
Le macchine impastatrici, che hanno la maggiore presenza di acciaio, hanno una qualità superiore per il semplice fatto che l’acciaio è un materiale forte, resistente ma anche atossico e assolutamente adatto per gestire i cibi.
Questo è un dato che bisogna controllare sicuramente sulla scheda tecnica, però bisogna fare un ragionamento. Un’impastatrice di 1500 watt non è detto che consumi 1500 watt: bisogna anche considerare il tempo necessario e la velocità che utilizzerete per creare l’impasto necessario.
In tutto questo un altro valore e un altro aspetto che bisogna tenere in considerazione è il fatto se il motore sia a presa diretta oppure non lo sia. Che cosa vuol dire? Un’impastatrice con un motore a presa diretta, anche se ha un voltaggio minore è molto più potente di una con un voltaggio maggiore ha presa indiretta. Per esempio la Ariete 1588 Impastatrice Vintage ha una potenza massimale di 2400w che è una buona potenza.
È molto importante informarsi su quella che è la capienza del cestello, proprio perché riuscirete a capire quali sono i grammi o i litri massimi di ingredienti che riuscite ad utilizzare. È molto importante soprattutto in base a quelle che sono le vostre esigenze familiari. Dovete però prestare molta attenzione perché non può essere utilizzata tutta la capacità disponibile del contenitore. Questo per il semplice fatto che deve essere in parte libero proprio per l’azione dell’ impastamento.
Vi viene indicato un terminato quantitativo e tutto in relazione anche alla potenza, perché se anche ne vostro contenitore ci fosse la capacità di quattro litri, con una potenza molto bassa, questo si surriscalderà.
Nel lavorare l’’impasto punto sono due misure da tenere in considerazione sia la capienza che la potenza. Per esempio, la Impastatrice Howork ha una capacità di 8 litri, ma in realtà non potrete mettere dentro 1 kg di farina per il semplice fatto che ha bisogno di essere impastata. Reagisce comunque molto bene per il semplice fatto che è una potenza alta di 1500 watt e se questa fosse più bassa probabilmente la capacità di 8 litri sarebbe inutile.
Come abbiamo detto un’impastatrice potrebbe essere anche un multifunzione ma cercando di base ogni passatrice gli accessori di base che ci devono essere e non possono prescindere sono sicuramente le fruste. Le fruste che non devono mai mancare sono:
Queste due fruste sono essenziali per ogni tipologia di impasto siano essi più idratati o meno, con un maggiore morbidezza o una consistenza e densità maggiore. Le impastatrici solitamente vengono dotate di tre fruste e la terza è quella a filo, che è perfetta nel caso vogliate fare un impasto più soffice quale potrebbe essere per esempio quello della meringata o anche gestire una semplice panna montata, un dolce particolare come potrebbe essere il pan di spagna stesso.
In generale la frusta a filo è più adatta per la parte di pasticceria di dolce. Per esempio la Kenwood KVL4100S Impastatrice Planetaria Chef XL ha inserite tutte le fruste di cui abbiamo parlato, ma se volete qualcosa di più e quindi trasformarla quasi più in un multifunzione, che in una semplice impastatrice, ci sono accessori opzionali, quindi vuol dire che li dovrete comprare a parte. Ben si capisce che con 25 accessori effettivamente le azioni che andrà a fare sono maggiori.
La garanzia è sempre da valutare in base col venditore: quella legale dovrebbe essere di due anni, ma è sempre meglio comunque verificare prima dell’acquisto. Per quanto riguarda la manutenzione c’è n’è di tipo esterno, che riguarda la pulizia e una di tipo interno.
La manutenzione di tipo esterno è una manutenzione di detersione, che va fatta con un detersivo per i piatti e dell’acqua. È utile pulire sempre ogni volta che si utilizzano sia l’accessorio che la ciotola e potrete vedere se sono inseribili anche in lavastoviglie per un lavoro più veloce. Mai lasciare residui di cibo e procedere la volta dopo, perché è assolutamente antigienico e poi diventa tossico per voi.
Per la pulizia non bisogna lasciare a mollo i vari elementi, ma lavarli sotto acqua corrente, oppure come abbiamo detto, nella lavastoviglie. Meglio evitare delle punte affilate come coltelli per andare a levare il residuo. Sarebbe suggeribile una spugnetta, magari con una paglietta e pulirle delicatamente sempre sotto acqua corrente.
Come manutenzione interna invece bisogna tenere sotto controllo la cinghia, perché questa è uno di quegli elementi che potrebbe deteriorarsi e non permettere più un impasto ottimale. Bisogna sempre verificare anche che non ci siano accessori non fissati in maniera salda e non si creino dei problemi durante l’impasto. Questo potrebbe essere dannoso anche alla vostra sicurezza.
Procediamo quindi con la nostra classifica delle tre migliori impastatrici planetarie che andiamo a suggerirvi. Al numero 1 troviamo Kenwood KVL4100S Impastatrice Planetaria Chef XL. Oltre al design compatto ed elegante, stiamo di una ciotola con una capienza di 6,7 litri, quindi si pone a metà tra una di bassa e una di alta capienza. La sua potenza è ottimale, ma soprattutto ha un brand storico alle spalle, che ne garantisce una determinata qualità. Oltre ad avere gli accessori basici, ha una scelta di ben 25 accessori opzionali, per cui la vostra impastatrice si può trasformare anche in un reale robot da cucina e una compagna ideale in tutte le ricette che voi vogliate.
Al numero due mettiamo la KitchenAid 5K45SSEWH, perché, per quanto non abbia tutte le opzioni tecnologiche che possono avere le altre sue concorrenti, in realtà è la classica impastatrice planetaria tradizionale. Se quindi siete un’amante della tradizione e volete l’impasto proprio come veniva fatto dalla nonna, però aggiungendo quando qualche tecnologia in più, questo strumento è quello adatto alle vostre esigenze.
Klarstein Bella Pico 2G si posiziona invece al posto numero 3, per il semplice fatto che si avvicina di più al concetto del multifunzione e comunque di chi ha bisogno di un piccolo accessorio in una cucina ridotta come spesso sono le cucine dei nostri appartamenti oggi, in case relativamente piccole.
Ha tutte le caratteristiche di un’ impastatrice grossa bisogna ovviamente calcolare quello che è il rapporto potenza e capacità per ottimizzare l’impasto in questo caso, ma la potrete usare per più compiti. È in prevalenza in plastica, quindi un oggetto che rispecchia abbastanza la modernità degli strumenti da cucina. Il suo bel rosso sicuramente fa anche molto da arredamento nel contesto.