Si tratta di un prodotto affidabile, perfetto per chi cerca una soluzione ben organizzata.
Questa pattumiera Relaxdays è composta complessivamente da tre materiali: ABS, lega di acciaio e polipropilene. Conta un totale di tre scompartimenti, utili a differenziare. È dotato di una guida telescopica a incasso dei bidoni, che possono comunque essere estratti ogni qual volta ve ne sia necessità. Le viti per il montaggio sono incluse. In ottica di compatibilità, la larghezza del sottolavello deve essere almeno di 40 cm.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Pattumiera Emuca da 20 litri totali di capacità .
Questa pattumiera Emuca è composta complessivamente da due materiali: metallo e plastica. La capacità è veramente notevole, attestandosi sui 20 litri totali. Un bidone può essere estratto, permettendo una gestione comoda e pratica dei rifiuti in cucina.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Questa pattumiera RP Italia è dotata di ben quattro contenitori, nonché di una base “organizzativa”.
In questo prodotto troviamo quattro secchi da 25 centimetri d’altezza. La base estraibile misura 90 centimetri di larghezza. L’elevato numero di contenitori la rende la miglior pattumiera sottolavello in termini di utilità per la raccolta differenziata. La base in polipropilene offre inoltre alloggiamento a tre comode vaschette asportabili, ideali per metterci spugne, sacchetti e quant’altro.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Questa pattumiera Emuca ha quattro contenitori che trovano alloggiamento su una base rifilabile
La prima cosa che balza all’occhio in questa pattumiera sottolavello è certamente il design. Siamo abituati a pensare – giustamente – che un oggetto destinato ad accogliere i rifiuti non debba tenere in considerazione l’aspetto esteriore, o quantomeno che esso non sia poi così rilevante. Invece questa pattumiera contraddice questo pensiero, presentandosi in una maniera assai gradevole. Prodotto decisamente ideale per cucine moderne e/o colorate.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Si tratta di una pattumiera sottolavello estraibile per basi con anta battente.
Questa pattumiera fa parte della linea Ecofil di Elletipi. È dotata di tre contenitori, uno più grande da 18 litri e due più piccoli da 8 litri ciascuno, per un totale di 34 litri di capacità. La peculiarità di questo prodotto è il filo d’acciaio cromato, con sistema di fissaggio sul fondo. La guida in metallo è estraibile completamente. Si tratta di un articolo Made in Italy semplice ma dalla buona robustezza.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Si tratta di una pattumiera estraibile dotata di un carrello scorrevole con guide in acciaio.
Questa pattumiera RP Italia è ideale per cucine con spazi ridotti e per utilizzatori che non producono grandi quantità di rifiuti, come ad esempio una persona che vive da sola o una coppia che mangia spesso fuori. Ciò non toglie che vada altrettanto bene per chiunque, a patto che si voglia cambiare più frequentemente il sacchetto dei rifiuti. È inoltre dotata di un meccanismo che permette al coperchio di aprirsi automaticamente all’apertura dell’anta del mobile nel quale alloggia.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Questa pattumiera Elletipi offre ben quattro contenitori e una base per alloggiarli in maniera organizzata.
Quattro contenitori, di tre dimensioni diverse e con i manici in quattro colori differenti. Questa è la principale peculiarità di questa pattumiera sottolavello. La parola d’ordine è “organizzazione”. Realizzati in materiale termoplastico, i contenitori hanno capacità rispettivamente di 15, 10 (per due) e 6 litri. I coperchi con chiusura a pressione hanno i manici di quattro diversi colori (rosso, blu, giallo, verde), caratteristica ideale per la raccolta differenziata.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Si tratta di una pattumiera in plastica da 10 litri da montare sull’anta del mobile.
Questa pattumiera sottolavello Brabantia nasce per dare il meglio di sé in ambienti umidi. Pertanto, gli utilizzatori che – loro malgrado – si trovano ad avere una cucina che soffre per la troppa umidità dovrebbero sicuramente valutarne l’acquisto. Il materiale è inoltre appositamente studiato per essere resistente alla corrosione.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Pattumiera sottolavello in plastica da 20 litri con supporto per il sacco.
Questa pattumiera Meliconi in plastica è un prodotto Made in Italy. Pur avendo una capacità dichiarata di 20 litri, questo prodotto riesce senza problemi a “gestire” un carico lievemente maggiore. La dotazione dei pratici uncini fa sì che il meccanismo di apertura del coperchio – collegato all’apertura dell’anta – risulti assai comodo.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Questa pattumiera Simplehuman ha una capacità di 10 litri e va fissata sull’anta.
Il prodotto si contraddistingue per il telaio esterno in acciaio cromato (“esterno” nel senso che il secchio può essere estratto da esso). Il telaio va fissato sull’anta del mobile.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Gli elementi da tenere in considerazione nella scelta della miglior pattumiera sottolavello sono molteplici. E il peso da attribuire a ciascun elemento varia da persona a persona. Uno degli aspetti – forse l’unico – che mette tutti d’accordo è la solidità del prodotto. Siamo certi, infatti, che nessuno di noi è alla ricerca di una pattumiera delicata che rischi di rompersi dopo un breve periodo di utilizzo. Detto questo, va tenuto in considerazione lo spazio a disposizione, in quanto potrebbe essere proprio quest’ultimo a “dirigere” il processo d’acquisto della pattumiera. Dopodiché, una volta analizzati i nostri margini di manovra, andremo a restringere il campo, soffermandoci sulle altre caratteristiche.
Sopra abbiamo parlato della solidità, quale caratteristica fondamentale per la scelta di una pattumiera sottolavello. Ebbene, il primo elemento da considerare in tema di solidità e robustezza è certamente la qualità dei materiali. Per ovvie ragioni di peso e costo, i produttori di pattumiere domestiche prediligono la plastica e i suoi derivati per la realizzazione dei contenitori. Non potrebbe essere diversamente. Perciò, entra in gioco un secondo elemento, vale a dire la qualità della produzione, la cosiddetta fattura. Proprio per questo motivo, abbiamo realizzato quest’analisi, cioè per permettervi di avere dati in più rispetto al semplice elenco di materiali. E sempre riguardo a questi ultimi, va anche considerato se la pattumiera ha delle parti in metallo, come ad esempio la Elletipi PF01 34B1 Ecofil Pattumiera Differenziata Estraibile. In questo caso, a supporto dei contenitori vi è un telaio di acciaio, il che rappresenta un innegabile vantaggio in termini di robustezza complessiva.
Per quanto attiene al design dei contenitori, si tratta sicuramente di un altro elemento importante. Non tanto per ragioni estetiche, anche se al giorno d’oggi indubbiamente tutti le considerano: è sì vero che stiamo parlando di cestini per i rifiuti, ma è altrettanto vero che i tempi sono cambiati e – come si suol dire – l’occhio vuole la sua parte (anche in tema di pattumiere). Ma la vera importanza del design sta nel determinare la comodità d’uso. Un design sbagliato, infatti, andrà a influire pesantemente sulla routine domestica. Non dimentichiamoci che la maggior parte delle persone (diremmo la stragrande maggioranza) ha a che fare con i rifiuti domestici tutti i giorni, più volte al giorno. Moltiplicate per i giorni dell’anno e per gli anni di durata media di una pattumiera sottolavello, e vi renderete conto di quanto importante sia avere un contenitore dal design pratico e comodo.
Il discorso sulla capienza e sul numero dei contenitori è altamente soggettivo. Partendo dal presupposto che lo spazio a disposizione sotto al lavello è limitato per tutti (d’altronde, stiamo parlando di utilizzo domesitco), alla fine si tratta solo di decidere come allocarlo. Se si predilige l’organizzazione della raccolta differenziata, certamente è da preferire una pattumiera con tre o quattro contenitori, come ad esempio la Elletipi PTC28 06050 2F Metropolis C10 PPV. Questa è una pattumiera che fa dell’organizzazione la sua missione, avendo a disposizione ben quattro secchi (peraltro, di tre dimensioni diverse e con le indicazioni cromatiche in quattro colori differenti). Se, invece, si dà maggiore importanza alla comodità nell’atto del conferimento dei rifiuti, allora sicuramente sarà preferibile optare per una pattumiera a singolo contenitore, come ad esempio la Brabantia Binny Pattumiera da Incasso.
Anche il sistema del gancio riveste una sua importanza nella scelta della pattumiera sottolavello. Va certamente considerato che generalmente la pattumiera va a collocarsi in una casa già ammobiliata. Pertanto, le caratteristiche del gancio dovranno per forza di cose essere compatibili con quelle del mobile nel quale la pattumiera trova alloggiamento. Si dovrà quindi tenere in considerazione il tipo di fissaggio (superiore, laterale, sul fondo, etc.) e il sistema del gancio. Ogni utilizzatore dovrebbe attentamente verificare quali possibilità offre il proprio mobile prima di procedere all’acquisto.
Le ulteriori caratteristiche da valutare sono molteplici, sebbene nessuna in sé sia a nostro avviso dirimente per la scelta della pattumiera sottolavello. Fra le più comuni, ricordiamo: filtro anti-odori, il quale trova il suo ambito d’elezione nei contenitori destinati alla raccolta dell’umido; colori differenziati, utili a ricordare quale contenitore contiene cosa (carta, umido, etc.); apertura automatica, caratteristica molto comune ma non presente in tutti i prodotti; base di supporto, che ha l’obiettivo di stabilizzare i contenitori; infine, possibilità di estrarre completamente i secchi. Come detto, si tratta di caratteristiche utili, che possono impattare l’esperienza d’uso complessiva. E come nella quasi totalità delle cose, è la soggettività di ciascuno a definire l’importanza della singola caratteristica. Basti pensare all’apertura automatica del contenitore: chi non sopporta di doverlo fare manualmente attribuirà un’importanza fondamentale a questo elemento.
Questo è un aspetto da tenere in considerazione. In linea strettamente teorica, dovrebbe essere così. Trattandosi di misurare la capacità, in cui l’unità di misura sono i litri, dovrebbe esserci corrispondenza fra i contenitori e i sacchetti. Tuttavia, in questo caso entra in gioco anche la forma del contenitore, motivo per cui la corrispondenza non è sempre perfetta. Il consiglio che possiamo dare, in modo da eliminare ogni possibile imprevisto, è quello di informarsi preventivamente (sia leggendo le recensioni degli utenti, sia contattando direttamente l’azienda produttrice), oppure di prendere una confezione di sacchetti con un numero limitato di unità (in questo caso, se il divario nella corrispondenza dovesse essere marcato, si potrà adeguare il successivo acquisto dei sacchetti).
In questo caso la risposta è che dipende dal singolo prodotto. Ciascun’azienda produttrice ha un proprio progetto, il quale può prevedere il fissaggio sulla base oppure su un lato del mobile. Fondamentalmente, non esiste una tipologia di fissaggio migliore in assoluto. Diverse pattumiere scorrevoli possono avere logiche di funzionamento differenti. È compito del progettista individuare il sistema di fissaggio più idoneo per la propria pattumiera. Ovviamente, se le caratteristiche del mobile che dovrà ospitare la pattumiera impongono che ci sia uno specifico tipo di fissaggio, sia esso alla base o laterale, è bene che questo venga tenuto in considerazione prima di ogni altra variabile. Sarebbe del tutto fastidioso dover mandare indietro il prodotto solo perché non è possibile fissarlo al mobile.
Dopo l’analisi dettagliata, è giunto il momento di tirare le somme. Fra le migliori pattumiere sottolavello vi è senz’altro la RP Italia Pattumiera sottolavello 4 secchi. Non possiamo dire che sia la migliore, ma è certamente economica e poco ingombrante. Due caratteristiche che hanno un loro peso nella scelta del miglior cestino per i rifiuti.
Al secondo posto della classifica, ci sentiamo di mettere la pattumiera estraibile da cucina Emuca. Questo è un prodotto stabile e robusto, proprio come dovrebbe essere. Può vantare una capacità di ben 40 litri e due contenitori utili per la raccolta differenziata.
Il nostro verdetto vede “trionfare” la Relaxdays Pattumiera ad Incasso da Cucina. Capiente e scorrevole, dotata di guide telescopiche, e con tre contenitori a disposizione, si tratta di un prodotto veramente ottimo, che saprà soddisfare la quasi totalità degli utilizzatori. A nostro avviso, è questa la miglior pattumiera sottolavello.