La motosega migliore non esiste. Ma certamente esiste la motosega migliore per le proprie esigenze. Con questo presupposto in mente, si possono fare dei buoni ragionamenti.
La scelta della motosega da acquistare è un processo complicato che noi abbiamo cercato di rendere facile. E lo abbiamo fatto individuando delle caratteristiche chiave sulla base delle quali è possibile azzerare (o quasi) gli errori di selezione.
Quali sono queste caratteristiche? È presto detto. Anzitutto, la potenza, fondamentale per la riuscita del taglio. E poi l'usabilità, perché è necessario che questa potenza possa essere gestita, e non sia fine a sé stessa.
In questo modo, sempre e comunque tenendo conto delle proprie necessità, ci si può facilmente indirizzare sulla scelta della motosega migliore.
Efficienza è la parola d’ordine
Leggi la Nostra RecensioneIngranaggi in acciaio
Leggi la Nostra RecensioneIdeale per il taglio della legna da ardere
Leggi la Nostra RecensioneLeggerezza e maneggevolezza
Leggi la Nostra RecensioneOttima manovrabilità
Leggi la Nostra RecensioneElettrosega potatrice
Leggi la Nostra RecensionePotenza a bassa rumorosità
Leggi la Nostra RecensioneUna caratteristica corta: Potenza costante
Leggi la Nostra Recensione
Si tratta di un prodotto molto interessante. Una motosega che fa dell’efficienza il suo punto di forza e sulla quale è veramente complicato individuare dei punti deboli.
Il suo motore X-Torq è il fiore all’occhiello del prodotto. I consumi sono ridotti, così come lo sono le emissioni. D’altronde, come abbiamo detto sopra, una motosega per tagliare ha bisogno di potenza e questa Husqvarna ne ha da vendere. Inoltre la catena è dotata di una pompa di carburante e di un bottone dedicato per un avvimento facilitato.
Si tratta di un’elettrosega dalla potenza di 1800 Watt con impugnatura ergonomica.
Questa motosega Einhell si assembla in maniera decisamente non complicata, cosa che – unitamente al prezzo competitivo – la rende un prodotto idoneo a una buona fetta di utilizzatori non professionali. La meccanica è buona e il taglio ha una potenza adeguata. Gli ingranaggi in acciaio sono certamente un punto di forza di questa motosega.
Questa Makita è una motosega elettrica ideale per il taglio della legna da ardere.
Elettrosega da 1800 Watt di potenza caratterizzata dalla facilità d’uso. Stesso dicasi per la manutenzione, come ad esempio la comodità di osservare direttamente il livello dell’olio nel serbatoio grazie all’apposita finestra. Le dimensioni di questa Makita sono inoltre ottimali per la manovrabilità, anche dove i margini di operatività sono ridotti. Nel complesso, potente e silenziosa, proprio come un’elettrosega dovrebbe essere.
Elettrosega a batteria agli ioni di litio. Leggera e maneggevole.
Il fatto che si tratti di una motosega a batteria, e dalle dimensioni e peso contenuti (3.6 Kg), rende questo strumento ideale per l’abbattimento di alberi di piccole dimensioni e per la preparazione della legna da ardere. Stesso dicasi per la potatura. L’impugnatura è ergonomica e la presa risulta sicura.
Motosega a miscela da 14 pollici con motore a 2 tempi da 37 cc.
Questa motosega Alpina rappresenta un buon compromesso fra potenza e peso. La doppia impugnatura garantisce un’ottima usabilità e una presa sicura.
Elettrosega potatrice con asta regolabile e motore da 800 Watt
Trattandosi di una motosega per la potatura, certamente l’asta regolabile è un valore aggiunto enorme. La lunghezza può arrivare fino a 2,7 metri, cosa che permette a questa Black+Decker di arrivare fino ai rami più alti. La testa pivotante riesce a raggiungere anche le aree più scomode.
Motosega elettrica a filo, auto-affilante, da 2400 Watt.
Cosa rende unico questo prodotto è presto detto: il meccanismo che permette alla catena di affilarsi da sola. La barra di guida da 18 pollici ha un sistema di lubrificazione automatica.
Questa Greencut è una motosega leggera e potente, in grado di soddisfare anche gli utilizzatori più esigenti.
Si tratta di una motosega per la potatura e l’abbattimento con motore a benzina a 2 tempi che eroga 3.8 hp. La potenza generata da questo motore è costante ed efficiente, motivo per cui questa Greencut risulta un prodotto davvero interessante. Il volante magnetico alettato assicura un processo di raffreddamento ottimale.
La migliore motosega per le proprie esigenze, come detto sopra, è una scelta da ponderare accuratamente. Vi sono diversi aspetti da tenere in debita considerazione e che porteranno all’individuazione del prodotto ideale. Vedremo quali sono questi aspetti, concentrandoci in particolare sulle lame, sul motore e sull’utilizzo. Passati in rassegna questi argomenti, la scelta della motosega sarà molto più facile di quanto possa sembrare.
La motosega, non c’è bisogno di dirlo, non è uno strumento come un altro. Un utilizzo improprio può comportare gravi conseguenze. Chiaramente in questo caso si parla di motoseghe per uso non professionale. Pertanto, è necessario porsi alcune domande, come ad esempio:
– Cosa dovrò tagliare?
– Quanto spesso userò la motosega?
– In quali contesti?
– Qual è la mia esperienza con le motoseghe?
Le risposte che si daranno a queste domande ci guideranno verso la scelta del prodotto. Della motosega dovremo tenere in considerazione diversi elementi importanti, quali le dimensioni, il peso, la potenza, la lunghezza della catena, la rumorosità, la maneggevolezza.
Le catene si distinguono per passo, canale, numero di maglie. Il passo è la distanza che intercorre fra due rivetti della catena. Il canale è dato dallo spessore delle maglie. Il numero di maglie e il passo vanno a determinare la lunghezza della catena. Fondamentali sono però i denti della catena, cioè coloro i quali andranno a effettuare materialmente il taglio. I denti possono essere a scalpello (cioè con l’angolo appuntito) o a pialla (ossia con l’angolo arrotondato). Va da sé che i denti appuntiti, detti anche chisel, saranno più efficaci nel taglio. Tuttavia, necessiteranno di maggior manutenzione al fine di conservare il profilo tagliente. I denti a pialla, invece, tendono meno al contraccolpo ed esigono una manutenzione meno specializzata.
La combinazione fra denti e maglie ci porta inoltre alla distinzione fra catene standard e non. Avremo quindi catene standard, dove vi è un dente per ogni maglia; skip, dove vi è un dente ogni due maglie; semi-skip, dove un dente è seguito alternativamente da una e due maglie. Le catene standard offrono le migliori performance di taglio, proprio per via della miglior dotazione in quanto a denti. Le catene non standard, invece, sono meno performanti e per questo motivo si adattano meglio a motoseghe meno potenti.
Il motore di una motosega è una parte fondamentale in quanto esso andrà a generare la potenza che muove la lama. Una motosega può avere un motore a scoppio oppure elettrico. Il motore a scoppio a due tempi è alimentato da una miscela di benzina e olio sintetico. Mentre il motore elettrico può essere alimentato da un filo tipo Oregon CS1500 (che si collega direttamente alla presa elettrica) o da una batteria tipo Einhell GE-LC 18-25.
La differenza fondamentale risiede nel fatto che il motore a scoppio è più potente di quello elettrico. Basti pensare che le motoseghe professionali a scoppio possono sprigionare oltre 6000 Watt di potenza, mentre quelle elettriche si fermano a 2400 Watt. Inoltre, il motore a scoppio opera pressoché in qualsiasi condizione atmosferica e in qualunque teatro operativo. Il risvolto della medaglia è dato dalle emissioni inquinanti e dall’elevata rumorosità. Il motore elettrico, al contrario, non emette inquinanti ed è caratterizzato da una minore rumorosità. Deve però fare i conti con la presenza costante di una fonte di energia, sia essa proveniente da un impianto elettrico o da una dotazione di batterie. Infine, la motosega elettrica è generalmente più leggera.
L’utilizzo che si andrà a fare della motosega merita un ragionamento molto approfondito. Infatti, la scelta della motosega migliore per noi sarà in larga parte influenzata dalla tipologia di impiego che ne faremo. Si va dai casi più basici, come quello dei piccoli lavori di giardinaggio, a quello che vede il taglio di diametri superiori ai 40 cm. Soprattutto se questo utilizzo è costante nel tempo. Perciò, per i lavori di potatura, pulizia, diradamento, taglio su piccoli diametri, potremmo avvalerci di una motosega elettrica, come ad esempio quella di BLACK+DECKER. Meglio se a batteria, in modo da non dover fare i conti con i fili. Man mano che l’utilizzo diventa impegnativo, cambia il livello di potenza richiesta.
Fra le caratteristiche extra, la più importante è senza ombra di dubbio quella che attiene alla sicurezza. È fondamentale che la motosega che andremo a scegliere abbia dei meccanismi di protezione, quali il sistema anti-contraccolpo, il sistema anti-ritorno, il freno di sicurezza, il meccanismo di arresto immediato della catena, ad esempio come quello nel modello Einhell Elettrosega GE-LC 18-25. Comunque lo si voglia chiamare, il concetto di fondo è che sul prodotto che sceglieremo dovrà esserci un’attenzione alla sicurezza. Non dimentichiamo mai che si tratta di uno strumento per il taglio.
Altri elementi da tenere in considerazione sono la velocità della catena, la lunghezza della barra, la capacità del serbatoio (nelle motoseghe con motore a scoppio) o della batteria (in quelle elettriche), la presenza di un sistema di lubrificazione automatica, la possibilità di regolare il tensionamento della catena. Tutte queste variabili potrebbero sembrare, di primo acchito, supeflue rispetto ad altri fattori, come ad esempio la potenza. Ma in realtà, nell’uso continuativo (o sporadico, in base alle esigenze) hanno un peso non secondario. E se avete già posseduto una motosega in precedenza, ve ne sarete resi conto in prima persona.
Al terzo posto di questa speciale classifica ci sentiamo di mettere la Einhell 4501710 Gh-Ec 1835. Se non è questa la migliore motosega, poco manca. Prodotto potente e con impugnatura ergonomica che dà il meglio di sé nel diradamento dei rami e nell’abbattimento di alberi di piccole dimensioni.
Sul secondo gradino del podio si piazza la Greencut GS620X. Quando si ha una motosega leggera, potente e confortevole, risulta difficile non assegnarle il titolo di migliore motosega. 62 cc che fanno più che egregiamente il proprio dovere e che fanno di questa Greencut un prodotto affidabile come pochi sul mercato.
E infine, in cima, ci va la Husqvarna 135. Una motosega efficiente e sulla quale risulta difficile trovare punti deboli. Il motore X-Torq è il suo fiore all’occhiello. Andando a sommare i tre punti di forza del prodotto, vale a dire consumi ridotti, potenza, facilità d’uso, il verdetto è definitivo. Va sicuramente alla Husqvarna 135 il “titolo” di miglior motosega.