Quante volte ci siamo ritrovati ad azionare il nostro condizionatore e affrontare il problema dei cattivi odori provenienti dal suo interno? Un problema banale che potrebbe creare decisamente qualche imbarazzo ma sicuramente di facile risoluzione.
Perché il condizionatore puzza? Il condizionatore che puzza è fondamentalmente un piccolo campanello d’allarme che ci indica che qualcosa al suo interno non sta funzionando a dovere. Può capitare anche al miglior condizionatore e solitamente i fattori che provocano la fuoriuscita di cattivo odore sono due: lo sporco accumulato nei filtri del condizionatore, ricettacolo per i batteri, e l’accumulo di condensa nello slpit spesso causato da eventuali ostruzioni nello scarico. Gli odori generati dal condizionatore non sono tutti uguali e fortunatamente, è proprio il caso di dirlo, con un buon naso si può arrivare subito all’individuazione del problema!
Uno dei problemi più comuni dei condizionatori è sicuramente la puzza di chiuso. Solitamente quando avvertiamo questo odore la colpa è da attribuire ai filtri sporchi! Questo succede perché trattengono tutto lo sporco e tutte le impurità e dal momento che l’aria del condizionatore dovrà continuamente passare proprio attraverso i filtri, l’aria sprigionata all’interno delle nostre abitazioni sarà comunque Per evitare questo problema sarà necessario effettuare una periodica pulizia dei filtri.
Se dal nostro condizionatore sentiamo provenire una strana puzza di gas, allora probilmente potrebbe trattarsi dell’esaurimento della scorta di freon, gas refrigerante presente all’interno del nostro condizionatore. Sebbene sia tecnicamente possibile procedere autonomamente, per il reintegro del gas refrigerante, per via delle attuali normative vigenti in Italia, è obbligatorio affidarsi ad una ditta o ad un tecnico specializzato.
Certe volte abbiamo il sentore che dal nostro condizionatore fuoriesca una strana puzza di pipì. Infatti non è raro sentire diverse persone parlare di questo piccolo problema ma la soluzione è più semplice del previsto: una pulizia profanda del nostro condizionatore risolverà ogni problema.
Quando il condizionatore puzza di aceto è probabile che l’umidità presente al suo interno abbia creato l’habitat ideale per la proliferazione di funghi e batteri. dovrebbe risolvere il problema.
Quando il condizionatore puzza di fogna sicuramente il problema è legato allo scarico della condensa. Ogni condizionatore presente nelle nostre abitazioni è dotato di una vaschetta di raccolta della condensa che, come dice il nome stesso, raccoglie tutta la condensa accumulata e la espelle tramite un apposito tubo di scarico. Occasionalmente questo tubo di scarico potrebbe ostruirsi e causare così la risalita dei cattivi odori. Per prevenire la risalita dei cattivi odori è ncessaria l’installazione di un sifone da posizionare tra il tubo di scarico e la vaschetta di raccolta della condensa.
L’interno di un condizionatore è l’ambiente ideale per la proliferazione di vari tipi di muffa. Quando avvertiamo questo tipo odore provenire dal condizionatore dobbiamo agire subito in quanto l’inalazione di e ammuffita potrebbe causare danni alla nostra salute. Per non incappare in questo problema sarà necessario effettuare periodicamente una pulizia profonda e accurata del nostro condizionatore.
Il condizionatore puzza di marcio? Non è una novità! Spesso la puzza di marcio è presente anche con il condizionatore spento e la colpa è da attribuire alla solita vaschetta di raccolta della condensa. Infatti, goccia dopo goccia, è proprio il ristagno dell’acqua a favorire la formazione dei cattivi odori. È possibile intervenire e risolvere semplicemente ripulendo accuratamente la vaschetta.
Come abbiamo letto nei precedenti paragrafi, la soluzione al condizionatore che puzza è solo una: la ora vediamo come effettuarla!
Per prima cosa sarà necessario spegnere il condizionatore e assicurarsi di staccare la corrente. Una volta fatto possiamo procedere alla manutenzione vera e propria del condizionatore: aprite delicatamente il pannello frontale e rimuovete i filtri, facendo molta attenzione a non danneggiarli. Come abbiamo appreso dalla sezione “cattivi odori”, i filtri intrappolano continuamente sporco, polvere e altre impurità e quindi sarà fondamentale effettuare una corretta pulizia periodica. Per la pulizia dei filtri basterà prima spolverarli con uno straccio o con una aspirapolvere per rimuovere la polvere in eccesso, poi lavarli semplicemente sotto l’acqua corrente. Una volta lavati, dovranno necessariamente essere lasciati ad asciugare a lungo onde evitare che il filtro umido, posizionato dentro il condizionatore, possa generare nuovamente muffe, batteri e causare ancora una volta i cattivi odori. Una volta terminata la pulizia dei filtri si procederà con la , andando a pulire e sanificare con un panno in microfibra e appositi detergenti gli split del condizionatore e tutte le scocche e parti in plastica in cui muffe e umidità potrebbero annidarsi e proliferare.
Quali sono i rimedi naturali?
Per la pulizia interna ed esterna del nostro condizionatore, al posto di utilizzare i classici detergenti, possiamo anche . Il più noto è l’aceto, in grado di igienizzare, disinfettare e rimuovere i cattivi odori. Anche con l’utilizzo del bicarbonato si ottengono i medesimi risultati.
Come abbiamo potuto constatare dai paragrafi precedenti, è importante prendersi cura del proprio condizionatore in modo tale che duri più a lungo, non crei problemi di cattivi odori e soprattutto per contenere i costi energetici ultimamente schizzati alle stelle. Farlo non è complicato, infatti basterà semplicemente effettuare una corretta pulizia e manutenzione periodica, assicurandoci che le griglie e i filtri siano sempre puliti in modo tale da garantire sempre aria fresca e soprattutto pulita. Molti non lo sanno, ma tra utilizzare un filtro sporco e intasato e utilizzare un filtro pulito.
Se avete seguito tutte le nostre istruzioni, a questo punto sarete in grado non solo di di individuare la causa dei cattivi odori e risolvere il problema, ma anche come prevenirli prendendoci semplicemente cura del nostro condizionatore. Prima di passare alle F.A.Q, vi consiglio di leggere questo interessante articolo sui migliori condizionatori attualmente disponibili in Italia.
Certamente. Seguendo le nostre istruzioni sarà possibile individuare e risolvere autonomamente il problema, ma in caso di necessità non esitate a contattare una ditta o un tecnico specializzato.
No, i lavori di pulizia sono necessari non solo per il corretto funzionamento del condizionatore ma anche per il nostro benessere e non compromettono in alcun modo la garanzia di 24 mesi dell’elettrodomestico. Discorso diverso in caso di manutenzione e riparazione del condizionatore: in questo caso sarà necessario far valere la garanzia e non procedere ad inutili interventi fai da te.
Assolutamente no! Lo spray inizialmente potrebbe coprire in parte la puzza generata dal nostro condizionatore, ma nulla potrebbe sulla qualità dell’aria che respiriamo. Aria che, lo ricordiamo, essendo contaminata da sporco, polvere, muffe, batteri e tanti altri agenti patogeni, risulterà dannosa per la nostra salute.