Il caffè, si sa, è un piacere a cui è difficile rinunciare, ma succede che per ragioni sia personali che di salute non possiamo o vogliamo bere troppa caffeina. Fortunatamente ci viene in aiuto il caffè decaffeinato, che ci permette di non rinunciare al piacere del caffè, senza però gli effetti collaterali che la caffeina (specie se molta) inevitabilmente comporta.
Da bravi appassionati di caffè quali siamo, abbiamo dunque recensito quindici tipologie di caffè decaffeinato, selezionando per voi i 5 migliori caffè decaffeinati, uno di cui il migliore è Hag - Capsule Caffè Decaffeinato Espresso. Abbiamo considerato la composizione della miscela, la praticità e ovviamente il costo, così da protervi orientare nella scelta di un decaffeinato di qualità che faccia al caso vostro, adatto alle vostre preferenze e stile di vita.
Trovare il giusto caffè in capsule non è mai semplice, specie se decaffeinato. Ma questa tipologia di caffè in capsule Hag ha centrato in pieno il format che ci aspettavamo.
Leggi la Nostra RecensioneSe siete in cerca di un decaffeinato a buon prezzo per tutti i giorni, ma comunque siete anche abbastanza attenti all’ambiente, questo prodotto della Borbone potrebbe essere per voi.
Leggi la Nostra RecensioneIl caffè in capsule L’Or è a parere di molti una delle migliori alternative alle capsule per macchinetta originali, e la linea decaffeinata non fa eccezione.
Leggi la Nostra RecensioneIl gusto di questo decaffeinato non vi farà rimpiangere un caffè vero, cremosità e densità della miscela lo renderanno un piacere da gustare ogni giorno o in occasioni speciali.
Leggi la Nostra RecensioneQuesto caffè decaffeinato ad acqua proveniente dalle Marche è molto noto, e sicuramente farà al caso vostro se cercate un surrogato del caffè gustoso e di un marchio affidabile.
Leggi la Nostra RecensioneChiaramente il caffè Hag è riconosciuto da molti come un caffè di buona qualità, ed è la scelta preferita di molti bar e ristoranti. Eppure ci ha sorpreso come anche se decaffeinato, il gusto di questo Hag in capsule risulti davvero vicino ad un normale caffè, producendo addirittura una cremina gusto cacao accettabile, se ben fatto. Sicuramente il fatto di essere già incapsulato con capsule compatibili Nespresso (ossia la macchina per caffè in capsula fornita dalla medesima ditta) lo rende una scelta di qualità e molto conveniente se si guarda anche al prezzo.
Tuttavia, rispetto ad alcuni concorrenti in questa lista come il Borbone, questo caffè comunque risulta avere un costo leggermente più elevato, che molto probabilmente viene compensato con la qualità di questo prodotto. Forse ci aspettavamo qualcosa di più in termini di compatibilità, dato che le queste capsule risultano compatibili soltanto con la macchinetta Nespresso e non con macchinette prodotte da altri marchi. Tuttavia, tra i caffè economici probabilmente è una scelta molto simile ad un L’Or in termini di gusto (appartengono allo stesso marchio), ma andando a risparmiare qualcosa in più in termini di costi.
Un decaffinato, si sa, è puramente un piccolo piacere aggiuntivo durante una lunga giornata. E probabilmente è quello che le capsule offerte da Borbone offrono nella nostra vita di tutti i giorni. Abbiamo apprezzato il fatto che il caffè decaffeinato abbia un buon aroma di caffè, anche se la miscela è a base di mandorle, e forse questo lo abbiamo un po’ sentito a livello di retrogusto. Ma chiaramente, non è possibile aspettarsi da un decaffeinato un gusto uguale a quello di caffè normali, e il caffè Borbone decaffeinato fa un egregio lavoro del darci una sensazione simile.
Questo caffè è sicuramente una valida scelta per chi tiene d’occhio il prezzo, dal momento che rispetto ad altri concorrenti come Hag o ad altri marchi più blasonati e famosi, arriva davvero ad avere prezzi estremamente competitivi per le quantità offerte. Da persone che poi hanno sempre più a cuore l’ambiente, ci sentiamo di consigliare questo caffè anche per il fatto che le capsule sono compostabili e biodegradabili, spesso infatti si sentono lamentele sul fatto che le capsule di caffè siano difficili da smaltire e inquinino non poco: la Borbone ha pensato anche a questo e noi ringraziamo.
Provando queste capsule per la prima volta, siamo rimasti sorpresi da quanto vicino a capsule originali questo prodotto si può avvicinare, sia in termini di cremosità che in termini di gusto. Abbiamo apprezzato il tono mandorlato dell’aroma e il buon odore tostato emanato dalla miscela, che rimane davvero una valida scelta tra i prodotti offerti dal gruppo Hag in termini di caffè decaffeinato. Sicuramente, da tenere in considerazione se non vogliamo comprare delle capsule originali (e supportare i relativi costi delle stesse), ma allo stesso tempo godere di un prodotto e una miscela ben fatti e di qualità.
Forse l’unico tallone d’Achille di questo prodotto rimane comunque il prezzo, leggermente più alto anche del recensito Hag in questa lista. Ci si chiede se a questo punto non sia più comodo passare direttamente alle capsule originali, ma ci sentiamo comunque di dire che la miscela L’Or non ha quasi nulla da invidiare a queste ultime. Inoltre, le capsule sono di alluminio e dunque progettate apposta per mantenere il gusto della miscela autentico e fresco, isolandola da agenti esterni e eccessivi sbalzi di temperatura. Occhio però allo smaltimento dopo averle utilizzate.
Appena provato questo Nescafé, ci siamo sorpresi del fatto che fosse davvero un decaffeinato, e soprattutto che non avesse nulla a che invidiare ad un normale cappuccino. La miscela di questo prodotto infatti unisce il decaffeinato al latte in un’esplosione di gusto, autentico. Si, perché la miscela usa una varietà di caffè chiamata “Robusta”, coltivata in modo sostenibile e attento all’impatto ambientale. Il prodotto dunque conserva uno spiccato sapore di caffè senza però contenere caffeina, rendendolo dunque una solida scelta per tutti gli amanti di caffè gustosi e cremosi che rallegrano il palato.
Avendo un prezzo simile a quello de L’Or, ci sentiamo di dire che questo prodotto si colloca in una nicchia particolare, e per gli amanti di gusti peculiari e del cappuccino questa miscela potrebbe davvero fare al caso loro. Tuttavia,, non lo riteniamo un decaffeinato da tutti i giorni, come l’Hag o il Borbone, perché probabilmente va a soddisfare esigenze diverse. Ma sicuramente il caffè decaffeinato dolce gusto mantiene la promessa del suo nome per chi ricerca specificamente aromi tenui, schiumosi e raffinati, senza però dover contare su prodotti a base di caffeina.
Il caffè la sera diventa sicuramente possibile con questa varietà di caffè, ed è proprio quasi a fine giornata che ci siamo approcciati alla tazzina colma di questa miscela. Probabilmente in termini di sapore e gusto questo prodotto è il più vicino ad un surrogato del caffè e al gusto del decaffeinato che tutti noi ci immaginiamo. In più il marchio Vergnano è una garanzia di qualità indiscussa e riconosciuta in tutta Italia. Insomma, se volete orientarvi verso questa tipologia, sapete benissimo cosa state comprando e non mancherà di soddisfare le vostre aspettative.
Se tuttavia volete dei gusti più particolari, come quelli offerti dal Nescafe, magari questo non è esattamente il prodotto che fa per voi, dato che rimane comunque un surrogato del caffè normale. Allo stesso tempo, a livello di gusto e anche di prezzo potremmo definire questo decaffeinato una solida alternativa della stessa tipologia dell’Hag o de L’Or, ma magari ad un prezzo un pelo più alto anche se può variare. Le capsule poi arrivano in alluminio per cui vale sempre lo stesso consiglio: occhio allo smaltimento e pensate all’ambiente quando buttate le capsule nella pattumiera.
Rinunciare alla caffeina può essere un compito abbastanza arduo, dato che il caffè fa parte della nostra vita quotidiana come poche altre bevande al mondo. Tuttavia, il caffè decaffeinato ci soccorre proprio per evitare che la caffeina produca troppi effetti eccitanti nel nostro corpo. Per questo in questa guida all’acquisto vogliamo spiegarvi tutti i segreti del caffè decaffeinato e chiarire diverse questioni e dubbi si questo prodotto, in modo da potervi orientare anche nei vostri acquisti futuri.
Innanzitutto occorre informarvi su cos’è la caffeina. E’ un elemento chimico (un alcaloide) che produce effetti stimolanti nel corpo umano, presente in quantità relativamente ridotte nei chicchi di caffè, che può essere assunta consumando gli stessi o in soluzione con altre sostenze in diverse bevande. Attenzione, a causa del suo effetto stimolante, la caffeina può avere effetti dannosi sul corpo umano, causando anche morte se assunta in grandi quantità (nell’ordine dei grammi). Il primo ad inventare un metodo per estrarre la caffeina fu il Sig. Hag, un tedesco, a fine XIX secolo. Ora il caffè decaffeinato è parte della nostra vita e del consumo di caffè quasi come la miscela con caffeina.
La differenza indatti sta soltanto nel fatto che il chicco decaffeinato ha subito un processo di estrazione della caffeina prima della tostatura, ossia quando ancora crudo.
Il chicco ancora “verde”, o crudo, per essere privato della caffeina deve innanzitutto essere gonfiato tramite l’immersione in acqua o l’esposizione al vapore. Successivamente, una volta gonfio a sufficienza e con le cellule che lo compongono distanziate l’una dall’altra, per mezzo di solventi si procederà all’estrazione della caffeina. Infine, il chicco di caffè viene asciugato e privato dell’acqua in eccesso, per poi attraversare una serie di controlli stabiliti dalla legge, al fine di verificare il grado di umidità, la presenza di solvente residuo (che deve essere lavato e rimosso), e infine per stabilire quanta caffeina residua è rimasta nel chicco. Va infatti sottolineato come tale procedimento non rimuove tutta la caffeina del chicco, ma soltanto la maggior quantità, in modo tale che la caffeina residua non produca effetti sull’organismo. Se dunque vogliamo sapere quanta caffeina contiene un caffè decaffeinato, per essere tale il caffè deve contenere caffeina pari o inferiore all’1% del suo peso. Potete anche controllare online la composizione chimica del decaffeinato per potervi orientare meglio.
Chiaramente il più grande vantaggio del caffè decaffeinato è senza dubbio l’assenza di caffeina, che soprattutto in persone che soffrono di problemi cardiovascolari può alla lunga risultare dannosa per la salute, o addirittura, in certi soggetti, creare una dipendenza. Il caffè decaffeinato in grani o non, invece, elimina questa evenienza e ci consente di indugiare in una pausa caffè anche se il dottore ci ha prescritto di stare lontani dalla caffeina. In più, importanti sono anche le proprietà antiossidanti del caffè decaffeinato, che aiutano a prevenire la vecchiaia e altre malattie degenerative, in particolare malattie come Alzheimer e Parkinson. Ci sono molti studi sulle proprietà antiossidanti del caffè che effettivamente ne confermano i benefici per la salute, sia con caffeina che decaffeinato.
Vi sono diversi metodi per decaffeinare il caffè, che riprendono le fasi che abbiamo elencato sopra, occorre pertanto addentrarsi un po’ per scoprirne i dettagli che qui di seguito andremo ad elencare. La chiave per ciascun metodo sta nella diversa scelta dei solventi da adottare e come trattare i chicchi. Va detto sin da subito che vi sono delle regole precise a livello di pratiche industriali proprio per la tale processo, pertanto il caffè decaffeinato è trattato ma estremamente monitorato e sicuro.
Come può risultare intuibile, uno dei solventi naturali più ovvi è l’acqua, e infatti si può estrarre la caffeina con l’acqua, evitando l’uso di altre sostanze chimiche nocive o che richiedono comunque particolari accortezze.
Tuttavia, non è la soluzione più pratica in quanto l’acqua tende a sciogliere ed estrarre anche altri aromi e proprietà del caffè, oltre alla caffeina, e occorre pertanto aggiungere all’acqua aromi addizionali. In più, il risultato sarà quello di avere dei chicchi scuri che anche dopo la tostatura non sprigioneranno un gusto intenso e autentico.
L’industria del caffè ha individuato altri solventi che svolgono un lavoro più efficace dell’acqua per decaffeinare i chicchi, in particolare l’utilizzo di solventi come il diclorometano o l’acetato di etile. Queste sostanze hanno l’enorme vantaggio di reagire esclusivamente con la caffeina, ottenendo un risultato efficace e mirato, e possono essere rimossi in sicurezza mediante l’esposizione dei chicchi al vapore acqueo. Tuttavia, vi sono dei rischi associati all’utilizzo di tali solventi, nel caso dell’acetato di etile in particolare, l’essere esplosivo. Per cui per il loro utilizzo si richiedono ingenti investimenti a livello industriale. Allo stesso modo, anche l’utilizzo di anidride carbonica “concentrata”, ossia sparata ad altissima pressione nei chicchi in modo che si leghi alla caffeina, è efficace ma molto costoso proprio per i costi legati alla pressurizzazione.
Per scegliere la migliore tipologia tra le varie disponibili, occorre capire cosa contiene il caffè decaffeinato, ossia la sua composizione, che tipo di aromi sprigiona, e ovviamente altre variabili che riguardano prezzo, peso e quantità, in modo da potersi adattare al meglio alle vostre esigenze.
Come il normale caffè il decaffeinato è prodotto in tutti i formati del caffè normale, perché l’unica differenza sostanziale è l’estrazione della caffeina. Pertanto, lo potete scegliere nello stesso formato in cui bevete il normale caffè, magari orientandovi verso un caffè in capsule come quelli oggetto di recensione. In alternativa, scopri le tipologie dei migliori caffè solubili o migliori caffè per moka che solitamente hanno un loro corrispondente decaffeinato di medesima qualità e sapore.
Come il normale caffè, anche il decaffeinato arriva in odori e sapori diversi a seconda dei gusti. Alcuni hanno sentori di cacao, mandorla o fruttati, altri invece puntano a conservare per quanto possibile il gusto autentico del caffè tradizionale. L’odore allo stesso modo richiama in modo quali identico il caffè tradizionale, e solo per palati abbastanza avvezzi a diversi gusti e tipi di caffè si potranno rinvenire alcune differenze in termini di odore e retrogusto al palato.
I tipi di caffè possono variare sia a seconda del gusto che si vuole ottenere, sia a seconda del tipo di grani utilizzati per la loro composizione. Spesso è la confezione stessa a dirci cosa ci dobbiamo aspettare da un caffè, la sua intensità (dunque quanto risulta morbido o amaro al palato), se e quanta schiuma produce e così via. Lasciamo qui una lista di tutti i tipi di caffè nel caso vi interessi orientarvi su qualcosa di più specifico.
L’indicazione sulla confezione è chiaramente la risposta più ovvia. Il decaffeinato viene sempre indicato in confezione (obbligo per legge) in modo da poter orientare il consumatore. Nel caso non fossimo riusciti a leggere la confezione, il decaffeinato, specie per palati abituati al normale caffè, si presenta con un retrogusto leggermente diverso rispetto all’originale, e tende a fare meno schiuma nel momento in cui esce dalla macchinetta o sgorga dalla moka. In generale però c’è poca differenza, per esempio, un miglior caffè solubile decaffeinato non presenta sostanziali differenze rispetto a tanti caffè solubili “normali”, dato che gli aromi sono comunque già trattati in abbondanza. Se poi usate le migliori macchine caffè, la differenza sarà davvero minimale.
Come visto, i benefici per la salute dati dall’assenza di caffeina sono i più ovvi, per cui il decaffeinato è indicato per tutti coloro che soffrono di malattie cardiovascolari e problemi di pressione, specie se già indugiano in troppi caffè normali al giorno. In più sono chiare le proprietà antiossidanti del decaffeinato, che aiutano a prevenire malattie degenerative in generale e nello specifico, malattie neuro-degenerative quali Parkinson e Alzheimer.
Si e no. Agronomi e scienziati hanno provato più volte a creare mediante innesti di varie tipologie una pianta di caffè a bassissimo contenuto di caffeina, tuttavia rimane un processo artificiale piuttosto arduo e costoso, in quanto la caffeina aiuta la pianta nella sua crescita. Inoltre, è difficile commercializzare tali piante in quanto ancora fragili e a crescita piuttosto lenta.
In realtà il caffè decaffeinato ha meno effetti collaterali di un caffè normale, in quanto privo delle proprietà altamente eccitanti della caffeina. Però occorre prestare attenzione se si soffre di acidità o reflusso gastrico, in quanto il decaffeinato causa acidità di stomaco tanto quanto il normale caffè. Inoltre, bere caffè decaffeinato in gravidenza è comunque sconsigliato al pari di un caffè normale. Meglio sempre informarsi sugli effetti collaterali del caffè nel caso si soffra di particolari patologie.
In conclusione, dopo aver parlato ed illustrato le proprietà benefiche, il procedimento e le accortezze da utilizzare quando ci si approccia al caffè decaffeinato, ci sentiamo di consigliare questa bevanda sia agli appassionati di caffè sia a tutti coloro i quali non desiderano essere eccessivamente sotto l’effetto della caffeina. Nonostante esistano diversi miti attorno alla pericolosità del decaffeinato, ci sentiamo di affermare che tali dubbi sono infondati. Inoltre, come visto nelle nostre recensioni, vi sono marchi come il caffè Hag e L’Or, che hanno secolare esperienza in tale procedimento, e pertanto lo eseguono in modo sicuro. Altri brand hanno poi diversificato l’offerta, come la Nescafè, che ci offre decaffeinati con sapori diversi e particolari. In definitiva, rinunciare alla caffeina ora è più facile che mai, senza dover necessariamente compromettere il nostro stile di vita e rinunciare totalmente al caffè e alla vita sociale che spesso vi ruota attorno.