Non tutti hanno la possibilità di poter stendere il bucato all'aperto e aspettare che questo si asciughi completamente in maniera “naturale” prima di poterlo rientrare a casa. Allo stesso modo, spesso ci sono giornate così fredde e piovose che sarebbe controproducente tenere fuori i capi appena lavati.
In questi casi, la soluzione più ovvia sembrerebbe quella di aprire lo stendino dentro casa e aspettare intere giornate prima che tutto si asciughi per bene. Quindi, se per voi tutto ciò è un problema, avete mai pensato di acquistare un'asciugatrice? Se per caso vi stiate chiedendo di cosa si tratti o volete semplicemente saperne di più a riguardo, dovreste allora continuare la lettura di questa nostra recensione.
Nello specifico, andremo a parlarvi di una particolare categoria di asciugatrici, ovvero quelle slim, che si differenziano dai modelli standard per avere delle dimensioni più ridotte. Vi sveleremo quella che, a nostro avviso, è la migliore asciugatrice slim in commercio, oltre a tante essenziali informazioni che vi aiuteranno a capire quale modello più si addica alle vostre necessità. Buona lettura!
In questa asciugatrice troviamo una tecnologia EcoGentle™ pensata per garantire il massimo rispetto dei colori durante il processo si asciugatura.
Leggi la Nostra RecensioneTra tutte le asciugatrici slim, questo modello si contraddistingue ulteriormente per avere delle misure e un peso tra i più bassi.
Leggi la Nostra RecensioneQuesto strumento dispone di una tecnologia di intervento sui capi, chiamata AEG SensiDry, la quale permette di assorbire l’acqua dai vestiti agendo a basse temperature.
Leggi la Nostra RecensioneCon la funzionalità “Refresh” darà in appena 10 minuti una smossa agli indumenti, togliendone le tipiche pieghe che si formano quando rimangono nell’armadio per parecchio tempo.
Leggi la Nostra RecensioneSi tratta di un’asciugabiancheria veloce ed efficace, aspetti che le consentono un bassissimo consumo energetico e di rientrare nella classe A+++.
Leggi la Nostra RecensioneIl successo di questo modello è principalmente collegato ad un sistema all’avanguardia di AutoDry e alla presenza di specifici sensori.
Leggi la Nostra RecensioneUn particolare strato di materiale insonorizzante ricopre il suo cestello riducendo il rumore emesso di circa 10 decibel.
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Una delle asciugatrici che, meritatamente, si colloca tra le più richieste ma anche tra le più apprezzate del mercato odierno è sicuramente la Beko DRY833CI.
Iniziamo subito dicendo che il vero punto di forza di questo modello risiede nel suo sistema ProSmart™ che garantisce un ottimo livello di efficienza energetica, rientrando infatti nella classe A+++. Questo significa che il suo utilizzo non inciderà più di tanto sulla vostra bolletta della luce e non dovrete preoccuparvi di utilizzarla ogni qual volta ne abbiate bisogno.
Allo stesso tempo, la Beko DRY833CI si distingue dalla concorrenza per non emettere rumori troppo forti e fastidiosi ma, al contrario, per lavorare senza creare disturbo e in serenità.
In questa asciugatrice troviamo, inoltre, una tecnologia EcoGentle™ pensata per garantire il massimo rispetto dei colori durante il processo si asciugatura, in particolar modo su quei capi molto delicati, combinando la condensazione con getti di aria condizionata. A questo proposito, anche il vetro ricurvo dell’oblo e il particolare movimento ondoso delle pale dell’asciugatrice, sono studiati per trattare sempre con la massima delicatezza tutto quello che vi verrà inserito all’interno per essere asciugato.
L’asciugabiancheria Candy CS4 H7A1DE-S è un altro di quei prodotti che merita un attimo della vostra attenzione. Nonostante possegga un costo di vendita leggermente inferiore rispetto alla concorrenza, le sue caratteristiche tecniche e i risultati con essa ottenuti non sono per nulla secondi a nessuno.
Tra tutte le asciugatrici slim, questo modello si contraddistingue ulteriormente per avere delle misure e un peso tra i più bassi, mantenendo comunque una discreta capacità di 7 Kg.
Il brevettato sistema di raccolta delle acque EasyCase rende tutto molto più semplice, visto che queste defluiranno direttamente in una tanica dalla forma ergonomica e facilmente estraibile per poi essere versate negli scarichi di casa.
La Candy CS4 H7A1DE-S possiede un sistema basato sulla cosiddetta tecnologia Heat Pump, ovvero sfruttando la potenza di una pompa di calore. Questa, rispetto ai modelli a condensazione, riesce a terminare più velocemente il processo di asciugature ma anche di consumare meno energia elettrica. Il Kilo Detector, inoltre, riesce a rilevare il peso dei capi messi ad asciugare adattandone la giusta durata di ciclo, senza quindi registrare sprechi energetici.
Se state cercando un prodotto che non consumi parecchia energia elettrica per evitare di ritrovarvi poi con delle bollette della luce molto salate, allora potreste scegliere un’asciugatrice slim classe A+++ come la AEG T8DBE851. Questo strumento, rispetto ad altri modelli simili, dispone di una particolare tecnologia di intervento sui capi, chiamata AEG SensiDry, la quale permette di assorbire l’acqua dai vestiti agendo a basse temperature. Diversamente da quanto si potrebbe allora pensare, i tempi di asciugatura non si dilatano, i consumi non aumentano e, soprattutto, i capi vengono trattati con maggiore delicatezza.
I dieci programmi differenti vi permetteranno di trovare quello che meglio si adatta alle varie tipologie di tessuti messi ad asciugare, con alcune opzioni pensate in maniera specifica per i capi più facilmente rovinabili. Il sistema AbsoluteCare, infatti, gestisce i movimenti del cesto in modo tale da trattare sempre con la massima delicatezza tutto ciò che vi è stato inserito all’interno.
Tra le asciugatrici di piccole dimensioni che ci hanno particolarmente colpito dobbiamo inserire anche la Smeg DHT83LIT-1. Per chi non lo sapesse, la Smeg è una ditta italiana che grazie all’alta qualità dei suoi prodotti frutto dell’ingegno, della qualità e della passione tipici del nostro Paese, riesce a tenere testa alle ditte tecnologiche più ricche e sviluppate al mondo.
Dal punto di vista tecnico la Smeg DHT83LIT-1 dispone di un ampio numero di programmi differenti, che sono ben 16, da impostare a seconda dal grado di asciugatura desiderato. Tra le altre funzionalità è presente anche quella “Refresh”, con la quale dare in appena 10 minuti una smossa agli indumenti, togliendone le tipiche pieghe che si formano quando rimangono nell’armadio per parecchio tempo.
Con il suo particolare sistema a pompa di calore, sarà possibile asciugare rapidamente e fino in fondo qualsiasi cosa, il tutto con un bassissimo consumo di corrente elettrica (classe A+++).
L’oblo, inoltre, può essere smontato e rimontato nel verso opposto, facilitando in questo modo la sua apertura in entrambe le direzioni.
La LG RC80U2AV4Q si contraddistingue dalle altre asciugatrici per essere uno dei modelli più tecnologicamente sviluppati. Ma quello che rende questo strumento davvero molto prestazionale è la presenza di un sistema di asciugatura Dual Inverter Heat Pump, con il quale è possibile regolare i flussi d’aria all’interno della macchina sia per ciò che riguarda la potenza che la temperatura.
Si tratta, inoltre, di un’asciugabiancheria veloce ed efficace, aspetti che le consentono un bassissimo consumo energetico e di rientrare nella classe A+++. Sono qui presenti ben 15+5 programmi da adattare a tutti i tipi di tessuto, da quelli più delicati a quelli più resistenti. Ad esempio, tra queste, ve ne sono alcune che agiscono a bassissime temperature, essenziali per ridurre il rischio che i capi di abbigliamento possano restringersi svolgendo, allo stesso tempo, una comoda funzione di anti piega. Un’altra opzione è quella Allergy Care, con la quale è possibile rimuovere il 99,9% degli acari normalmente presenti nei tessuti aiutando così tutti coloro che soffrono di allergie o di problemi respiratori.
Come probabilmente già saprete, la Bosch è uno dei brand più rinomati ed apprezzati nella sfera degli elettrodomestici per realizzare solo strumenti di altissima qualità e affidabilità. Nel suo ampio catalogo di prodotti spicca anche l’asciugatrice slim Bosch WTR87TW8IT, un prodotto di altissima fattura nel quale sono presenti un mix di funzionalità di ultima generazione.
Il successo di questo modello è principalmente collegato ad un sistema all’avanguardia di AutoDry e alla presenza di specifici sensori che costantemente riescono a rilevare il grado di umidità e la temperatura dei capi al suo interno adattandone, di conseguenza, cicli di asciugatura più o meno intensi. Vi basterà così premere un solo tasto e aspettare pochi minuti prima di poter riporre il vostro abbigliamento direttamente nell’armadio.
Per i capi più delicati, come quelli realizzati in lana, vi basterà riporli nell’apposito cestello incluso nell’acquisto che, rimanendo sospeso al centro dello strumento, eviterà che questi possano restringersi o sfibrarsi.
Un’altra asciugatrice slim che merita un posto di rilievo in questa nostra recensione è la Hoover DXW4H7A1TCEX-01. Le sue dimensioni ridotte la rendono ideale per tutte quelle famiglie che vivono in appartamenti non troppo grandi oppure che hanno bisogno di uno strumento da utilizzare con moderazione e mai con grossi carichi. I suoi 46 cm di profondità e un sistema di asciugatura a pompa di calore, la rendono molto comoda e funzionale.
La Hoover DXW4H7A1TCEX-01, oltre ad essere un’asciugatrice dalle dimensioni ridotte, è anche molto silenziosa. Un particolare strato di materiale insonorizzante ricopre il suo cestello riducendo il rumore emesso di circa 10 decibel.
Sono disponibili diverse opzioni di asciugatura da adattare sia alla tipologia di tessuti da trattare sia al grado di rigidità e umidità che si vuole raggiungere al termine del ciclo. Comunque, nel caso in cui doveste essere incerti su quale programma scegliere, potrete sempre affidarvi alla funzione Auto Care che riesce, automaticamente, a individuare la giusta opzione di asciugatura.
In questa nostra guida andremo ad analizzare tutti gli aspetti tecnici che riguardano le asciugatrici slim attualmente più richieste sul mercato. Seguendo i nostri preziosi consigli potreste individuare velocemente e in maniera precisa il modello che faccia proprio al castro vostro.
Se vi state chiedendo se valga veramente la pena acquistare una nuova asciugatrice e sostenere una spesa anche piuttosto elevata, sappiate che essa potrebbe davvero stravolgere il modo in cui fate il bucato. Ma non siamo qui oggi per convincervi a comprare uno di questi strumenti, ma vogliamo semplicemente aiutarvi a capire se possederne uno, alla fine, possa davvero farvi comodo. Per questa ragione, vogliamo subito elencarvi una serie di benefici che potrebbero derivare dall’utilizzo di una asciugatrice slim che, come ci suggerisce il nome stesso, si differenza dai modelli standard per avere misure e una capacità generale inferiori.
Non tutti dispongono di case molto grandi, magari con aree all’aperto o balconi spaziosi in cui posizionare i propri stendini carichi di abiti e biancheria appena lavati, in modo tale da farli asciugare all’aria aperta. Inoltre, ciò non è sempre consentito dalle condizioni atmosferiche, col sempre presente rischio che il vento, l’acqua ma anche il troppo sole possano sporcare o rovinare i vostri capi. Con una asciugatrice tutti questi problemi verranno risolti nel giro di pochi minuti, consentendovi così anche di fare più lavatrici nel corso di una giornata senza dover ogni volta aspettare che tutto l’abbigliamento sullo stendino si asciughi completamente.
Questo è, infatti, un altro grande pro delle asciugatrici, che vi consentono risparmiare tempo e di avere tutto perfettamente asciutto nel giro di poche decine di minuti, sempre in base al ciclo selezionato e alla quantità di acqua presente nella biancheria prima di essere posta all’interno del cestello. Un altro vantaggio derivante da una asciugatrice slim è quello di poterla posizionare quasi ovunque, anche in spazi ridotti, preferibilmente accanto alla lavatrice stessa, viste le loro dimensioni compatte, soprattutto per ciò che riguarda la loro profondità.
Tra i contro di questi strumenti vi è, ovviamente, la necessità di trovarvi una collocazione dentro casa. Se abitate in un monolocale o in un bilocale, difficilmente avrete abbastanza spazio per una asciugatrice, anche se si parla di un modello slim. D’altro canto, trattandosi sempre di uno strumento elettronico, con un suo utilizzo costante potreste notare un piccolo aumento dei consumi energetici. Non preoccupatevi più di tanto di questo aspetto economico, soprattutto se alla fine deciderete di acquistare una delle asciugabiancheria da noi proposte, perché per la maggior parte dei casi si tratta di strumenti di classe energetica A+++ e, quindi, con un bassissimo consumo di energia.
Come siamo soliti ripetere, prima di acquistare qualsiasi cosa, bisogna sempre prendere in considerazione una molteplicità di aspetti che ci permettano di effettuare una spesa oculata e soprattutto mirata a seconda delle proprie necessità.
Questo discorso vale a maggior ragione quando si andrà a sostenere una spesa non indifferente, come quella per l’acquisto di una nuova asciugatrice. Questi strumenti, infatti, soprattutto quelli di qualità migliore, possono costare anche più di una lavatrice e quindi fareste proprio meglio a valutarne attentamente tutti gli aspetti che le caratterizzano.
In questa nostra recensione, analizzeremo nel dettaglio tutto ciò che riguarda le caratteristiche tecniche di questi elettrodomestici, come la tipologia di sistema di asciugatura, la capacità, il consumo energetico, il numero di programmi disponibili, l’emissione di rumore fino ad arrivare alle dimensioni e alla garanzia.
Il primo aspetto che dovrete valutare sarà la tipologia di asciugatrice che volete acquistare. Attualmente in commercio ve ne sono di due tipi, quelle a condensazione e quelle a pompa di calore. La differenza principale tra questi due sistemi deriva dal modo in cui viene emanato il calore all’interno del cestello.
Le asciugatrici a condensazione generano calore attraverso resistenza elettrica, che poi viene diffuso all’interno dello strumento attraverso delle ventole che agiscono in maniera più o meno potente. Asciugatrici di questo tipo hanno generalmente costi contenuti, soprattutto perché la loro realizzazione richiede una tecnologia ormai sorpassata, che necessita di un costo di produzione piuttosto basso. Al contrario, una bella differenza si può percepire sulle bollette della luce, con un consumo energetico nettamente superiore rispetto a quelle a pompa di calore. Quasi mai, infatti, questi strumenti rientrano in classi di energia superiori alla B.
La seconda tipologia, invece, quella a pompa di calore, è frutto delle più recenti innovazioni tecnologiche del settore. Anche qui il funzionamento è piuttosto basilare e paragonabile a grandi linee a quello di un condizionatore. Al loro interno è presente un piccolo motore che riesce a generare sia aria calda che aria fredda, la cosiddetta pompa di calore, che poi viene rilasciata a temperature e velocità differenti all’interno del cestello. Il costo di questi strumenti può raggiungere cifre considerevoli, spesa che comunque può essere spalmata nel tempo se si considera che il loro consumo energetico è davvero irrisorio. In questa tipologia troviamo, tra gli altri, due modelli da noi consigliati in questa recensione, che sono lo Smeg DHT83LIT-1 e la Hoover DXW4H7A1TCEX-01.
Ognuna delle due tipologie ha i propri vantaggi e i propri punti deboli. In entrambi i casi, scegliendo il modello giusto, potreste comunque concludere un ottimo affare. Tutto dipende dall’utilizzo che ne farete e soprattutto da quanto sia il budget in vostro possesso.
Iniziamo subito avvertendovi di non lasciarvi ingannare dalla parola “slim”! Nonostante abbiamo già detto più volte che le asciugatrici slim abbiano delle dimensioni limitate e più compatte rispetto ai modelli standard, questo non significa che esse abbiano anche una minore potenza e cestelli molto piccoli.
Per quanto riguarda la loro capacità di asciugatura, le dimensioni contenute di questi strumenti potrebbero anche rivelarsi un plus dal punto di vista prestazionale. Essendoci meno spazio da riscaldare e, quindi, anche meno vestiti e biancheria da asciugare, potreste ottenere risultati eccellenti e in un tempo minore. In base al ciclo o programma scelto, da adattare alla tipologia di tessuti inseriti nel cestello, nel giro di poche decine di minuti potrete ritrovarvi con dei capi pronti per essere indossati o per essere rimessi a posto.
Allo stesso tempo, i cestelli delle asciugabiancheria hanno dimensioni tutt’altro che limitate, raggiungendo valori che solitamente si aggirano tra i 7 e gli 8 chili. Ad esempio, uno dei modelli con una capacità maggiore è il Beko DRY833CI, con un cestello in grado di contenere ben 8Kg di biancheria.
Come accennato in precedenza, le asciugatrici slim sono strumenti davvero performanti e potenti. Bastano pochi minuti per asciugare completamente qualsiasi cosa, senza mai andare ad intaccare la qualità e la fattura dei vari capi di abbigliamento. Ciò nonostante i consumi di questi strumenti non sono poi così elevati, soprattutto se si acquista un’asciugatrice a pompa di calore, per i motivi spiegati poco sopra.
I modelli migliori che potrete trovare sul mercato, che sono poi quelli che nel corso degli ultimi mesi hanno registrato il maggior numero di vendite, appartengono a delle classi energetiche di livello più alto, ovvero A++ e A+++.
Così come per le lavatrici, anche nelle asciugatrici troviamo diversi programmi che consentono di regolare temperature e intensità di rotazione del cestello. In questo modo è possibile adattare alla tipologia di tessuto messo ad asciugare la corretta modalità di asciugatura, per trattare nel migliore dei modi sia i materiali più delicati, come la lana o la seta, sia quelli più resistenti, come il jeans.
Per queste ragioni, dovrete fare attenzione al numero di programmi disponibili nel dispositivo che state valutando di acquistare, in modo tale da trovarvi sempre con la possibilità di scegliere il ciclo migliore. Tra i modelli in cui troviamo un elevato numero di programmi segnaliamo l’asciugatrice Candy CS4 H7A1DE-S e la Smeg DHT83LIT-1, entrambe dotate di ben 16 cicli di asciugatura differenti.
A differenza delle lavatrici, la maggior parte delle asciugatrici slim non sono collegate ad un sistema di scarico, questo perché l’acqua raccolta sia dai vestiti umidi che dalla condensa che si crea con i getti d’aria calda, si concentra in appositi contenitori che poi vanno periodicamente svuotati. Tra i modelli dotati di questo sistema di smaltimento dell’acqua troviamo, per esempio, la LG RC80U2AV4Q.
Questo è un aspetto molto importante e da non sottovalutare, perché asciugabiancheria di questo tipo possono essere collocate in qualsiasi punto della casa, visto che tutto quello di cui avrete bisogno sarà una semplice presa per la corrente.
Uno dei falsi miti che riguarda questi particolari strumenti è quello che li vede paragonati alle lavatrici per quantità di rumore emesso. In realtà, non è proprio così.
Quello che genera rumore in una lavatrice è soprattutto la fase di centrifuga, durante la quale i vestiti e la biancheria vengono strizzati ad altissime velocità eliminando così la maggior parte dell’acqua assorbita durante il lavaggio, ovvero un processo che più o meno similmente avviene anche nelle asciugatrici. In quest’ultimo caso, però, non è di per sé la centrifuga ad asciugare i capi, ma l’aria calda emanata dalla pompa di calore, dove il movimento rotatorio del cestello ha come compito principale una migliore distribuzione del calore.
Questa è la ragione che rende le moderne asciugatrici dei dispositivi a bassa emissione di rumore. Parlando di cifre, a pieno carico e alla massima velocità di rotazione possibile, la maggior parte di questi elettrodomestici raggiunge cifre che si aggirano attorno ai 60 decibel. In particolare, uno dei modelli con un valore più basso di rumore è la AEG T8DBE851, con 52 dB.
Le asciugatrici slim sono strumenti che, come abbiamo già evidenziato, possono raggiunger cifre elevate e, a tal proposito, è molto importante acquistare un modello che sia protetto da una lunga garanzia. Questa vi permetterà di godere, nel caso in cui dovessero sorgere delle problematiche, di un supporto tecnico gratuito e di ricevere la sostituzione dei pezzi difettosi o, nei casi più importanti, di tutto l’apparecchio.
In media, la garanzia di questi strumenti si aggira intorno ai due anni, come per l’asciugatrice Bosch WTR87TW8IT. Inoltre, alcuni modelli specifici possono godere anche di altri tipologie di supporto, come per il LG RC80U2AV4Q, dove la garanzia si estende per dieci anni dall’acquisto coprendo esclusivamente i guasti che dovessero interessare alcuni componenti dell’asciugatrice e i costi della relativa manodopera.
Come avrete ormai sicuramente intuito, le asciugatrici slim si differenziano dalle comuni asciugabiancheria per avere appunto delle dimensioni più piccole. Si tratta di un aspetto fondamentale, soprattutto per coloro che hanno spazi limitati e cercano qualcosa da posizionare quasi su misura. È la profondità, in particolare, la dimensione che in questi modelli presenta le misure minori, visto che le asciugatrici slim si estendono principalmente in altezza, con cestelli che comunque mantengono misure non indifferenti.
Per ciò che riguarda il peso, questo invece resta sempre molto elevato. Si tratta di una normale conseguenza del fatto che al suo interno siano presenti dei pesi che garantiscono il massimo livello di stabilità e insonorizzazione quando l’asciugatrice opera alla massima potenza di centrifuga.
Nel corso degli ultimi anni, sono state lanciate sul mercato asciugatrici sempre più sviluppate tecnologicamente, con sistemi di funzionamento e funzionalità sempre più all’avanguardia. Questi strumenti sono dotati di veri e propri computer, in grado di capire automaticamente cosa è stato inserito al loro interno e in che quantità, adattandone di conseguenza cicli di asciugatura adeguati.
Inoltre, in alcuni modelli si ha anche la possibilità di gestire tutte le operazioni, come l’accensione, lo stato di avanzamento del programma, ma anche selezionare cicli, durate e temperature differenti tutto tramite il proprio smartphone. Modelli come la LG RC80U2AV4Q e la Hoover DXW4H7A1TCEX-01, possono essere infatti collegati alla rete Wi-Fi di casa ed essere controllati a proprio piacimento anche quando vi trovate al lavoro, a fare compere o al passeggio con la vostra famiglia.
Al termine di questo nostro studio, abbiamo deciso di stilare una particolare classifica nella quale inserire i modelli che più ci hanno colpito. Dopo averci a lungo riflettuto, siamo arrivati alla conclusione che la migliore asciugatrice slim sia la Beko DRY833CI. Si tratta di uno strumento eccezionale sotto molteplici aspetti, ma che ci è piaciuto soprattutto per possedere ben 16 programmi di asciugatura differenti e un consumo energetico tra i più bassi del settore (Classe energetica A+++).
Al secondo posto abbiamo deciso di collocare la Candy CS4 H7A1DE-S, un’asciugabiancheria che riesce a trattare qualsiasi tipologia di tessuto sempre con la massima attenzione e delicatezza, con programmi di asciugatura pensati appositamente per quei materiali, come la lana o la seta, facilmente deformabili e sfilacciabili.
Sull’ultimo gradino del podio si posiziona la AEG T8DBE851, dotata di un ottimo insieme di funzionalità e prestazioni, il tutto offerto ad un prezzo davvero imbattibile e tra i più bassi del mercato.