I monitor da gaming sono progettati per rendere l'output della scheda grafica e della CPU in migliore modo possibile durante il gioco. Sono responsabili della visualizzazione del risultato finale di tutto il rendering e l'elaborazione delle immagini del computer, tuttavia possono variare notevolmente nella rappresentazione del colore, del movimento e della nitidezza dell'immagine. Quando si considera cosa cercare in un monitor da gaming, vale la pena dedicare del tempo a capire tutto ciò che un monitor da gioco può fare per questo abbiamo creato questa guida di migliori monitor da gaming.
Abbiamo testato 10 modelli tra cui abbiamo scelto 7 modelli. Il primo posto viene a AOC C24G1. Questi monitor ci hanno mostrati le caratteristiche perfetti durante le nostre sessioni di gaming. Abbiamo notato che i monitor hanno l'input lag bassissimo, per aver l'esperienza ottima durante i giochi intensivi. Le proporzioni sono ideali per chi ama giocare in alta definizione con la risoluzione perfetta per ultra impostazioni di grafica.
La scelta del modello AOC è consigliata per tutti quegli utenti che amano i monitor da gaming con profilo ricurvo.
Leggi la Nostra RecensioneLa grandezza dello schermo, con i suoi 27 pollici e un angolo di curvatura di 1500R sono due dei tanti punti di forza della proposta MSI.
Leggi la Nostra RecensionePerfetta la regolazione, con un angolo di visuale settabile da -5° fino a 20°, con una versatilità di inclinazione completamente gestibile dagli utenti.
Leggi la Nostra RecensioneLa funzionalità Game Mode è pensata proprio per un ambito gaming, con lo strumento che gestisce e controlla in tempo reale il rapporto tra i colori e la nitidezza.
Leggi la Nostra RecensioneAsus ha realizzato la tecnologia Extreme Low Motion Blur Sync, con una nitidezza delle immagini e una fluidità anche in presenza di frame rate molto elevati.
Leggi la Nostra RecensioneÈ possibile creare anche dei profili personalizzati, così da utilizzare il setting video più adatto a seconda che si stia giocando a un FPS, uno strategico o un platform.
Leggi la Nostra RecensioneLa tecnologia interna Nano IPS garantisce tempi di risposta minimi, con un input lag di 1 ms.
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24 pollici per uno schermo con un raggio di curvatura di 1500R e un aggiornamento di frequenza da 144 Hz, un valore che restituisce e dona una fluidità alle immagini e ai giochi di gran pregio. Con una risoluzione Full HD si arriva a una nitidezza dello schermo da 1920×1080. La tecnologia Freesync Premium sincronizza le frequenze della GPU del vostro computer con quelle dello schermo, in un’ottica che premia la fedeltà delle immagini e una risposta quanto mai fluida di quanto trasmesso su schermo. L’aggiunta della funzione LFC regola la fedeltà e la continuità dell’esperienza di gioco anche quando il frame rate cala in modo drastico.
La scelta del modello AOC è consigliata per tutti quegli utenti che amano i monitor da gaming con profilo ricurvo. La linea e la scelta del design sposano un’angolazione maggiore, che si traduce in un più ampio grado di immersività. In più, l’alta frequenza di aggiornamento dell’immagine elimina o riporta al minimo quella sensazione di immagine mossa, così da offrire una situazione di gioco fluida e senza interruzioni o cali della qualità video. La stessa cornice è ridotta al minimo, evitando possibili distrazioni così da donare sempre più campo alle immagini su schermo, per un’esperienza di gioco coinvolgente e accattivante.
La grandezza dello schermo, con i suoi 27 pollici e un angolo di curvatura di 1500R sono due dei tanti punti di forza della proposta MSI. Il marchio ha saputo convincere appassionati e neofiti del mondo gaming, con soluzioni di fascia alta e performance brillanti. Il modello qui analizzato non fa eccezione, grazie a una frequenza massima di aggiornamento di 165 Hz, un numero che si traduce in una frequenza di aggiornamento decisamente alta e che conferisce fluidità e una nitidezza inaspettata alle immagini. Con un tempo di risposta di 1 ms, lo schermo diventa il supporto ideale per generi come gli sparatutto in prima persona, i simulatori o i giochi di strategia in cui rapidità, precisione e immersività la fanno da padroni.
L’affidabilità di un marchio come MSI, veterano dell’industria dei supporti a giocatori che puntano al meglio, è già di per sè un elemento importante e un piccolo attestato di fiducia per gli utenti. La presenza della tecnologia HDR aggiunge poi una resa visiva brillante, con una nitidezza e un livello di dettaglio delle immagini mirabili. Nella parte posteriore dello schermo trova posto anche una retro illuminazione, collegabile tramite l’app MSI Gaming e con cui si può sincronizzare e personalizzare l’esperienza ambientale a seconda delle immagini che passano su schermo. Altezza e inclinazione del monitor sono poi regolabili in modo pratico e rapido, così da adattarsi al meglio al tipo di giocatore.
Pannello IPS per la proposta Acer che punta a uno monitor da gaming con schermo dritto. Ampio spazio di visualizzazione, grazie ai 27 pollici che garantiscono una visione nitida dei giochi, con una risoluzione di 1920×1080. Il rapporto d’aspetto è quindi di 16:9 per un supporto che guarda a chi vuole risparmiare sull’acquisto portandosi a casa un oggetto adatto ai videogiocatori non troppo esigenti. Interessante anche la scelta di dotare lo schermo di due altoparlanti da 2 W, per un audio soddisfacente e la tecnologia AMD Freesync che adatta la frequenza di aggiornamento del monitor a quella della GPU, così da fornire fluidità durante la sessione di gioco senza sfarfallii e rallentamenti.
Chi sceglie questo monitor punta a una soluzione intermedia, potendo sfruttare un monitor dalla grandezza adeguata, con 27 pollici e una cornice ridotta per lasciare il giusto spazio alle immagini e all immersività. Il monitor si posiziona grazie a un comodo supporto a tre piedi, fondamentale per mantenere libero lo spazio intorno il monitor senza ingombrare troppo l’area nei dintorni. Perfetta anche la regolazione, con un angolo di visuale settabile da -5° fino a 20°, con una versatilità di inclinazione completamente gestibile dagli utenti. Un monitor dunque che mantiene quanto promesso, con una definizione complessiva Full HD performante e adatta a chi non insegue per forza le ultime tendenze in materia di qualità video.
27 pollici e schermo curvo per il monitor da gaming Samsung. Due caratteristiche che aiutano ad avere una dimensione su cui giocare ampia e coinvolgente, grazie anche alla frequenza di aggiornamento dell’immagine di 240 Hz, un valore eccellente anche per i gamer più esigenti in fatto di fluidità. Il pannello proposto è un VA LCD, con un buon contrasto e una gestione dei neri interessante che dona profondità all’ambiente di gioco. La definizione è Full HD, con risoluzione su schermo di 1920×1080.
La particolare forma curva scelta da Samsung immerge in modo unico il giocatore dentro l’azione di gioco. A questo si aggiunge anche la funzione G-Sync adatta la frequenza dello schermo anche alla GPU del computer così da evitare rallentamenti o sfarfallii anche quando si assiste a un calo del framerate. La funzionalità Game Mode è pensata proprio per un ambito gaming, con lo strumento che gestisce e controlla in tempo reale il rapporto tra i colori, la nitidezza, mentre una volta attivata Low Imput Lag si assiste a una regolamentazione in fase di calo dei frame su schermo.
Monitor di livello per i giocatori che puntano a uno schermo da gaming dritto di gran qualità. Tecnologia IPS LCD e una diagonale di 27 pollici, capaci di unirsi per un connubio che significa grande spazio alle immagini e una risoluzione massima di 2560×1440. La frequenza arriva a 165 Hz, con un tempo di risposta che ha un imput lag di 1ms. Diversi setting possibili, tra cui G-SYNC così da avere fluidità e un aggiornamento automatico del frame rate a seconda della situazione di gioco e dei cambi in tempo reale.
Asus propone una soluzione per gamer esigenti, optando per un design classico e uno schermo dritto di gran qualità. Se a questo si unisce una spesa superiore rispetto agli altri modelli esaminati, si capisce l’importanza dell’investimento e la caratura dell’oggetto. In più Asus ha realizzato anche la tecnologia Extreme Low Motion Blur Sync, con una nitidezza delle immagini e una fluidità anche in presenza di frame rate molto elevati. Tecnologia HDR per una risposta cromatica vivace e ad alto contrasto.
Frequenza di 144 Hz per il monitor BenQ. Un prodotto che fin dalle specifiche iniziali si dimostra adatto a giocatori non troppi esigenti e che trova nell’equilibrio tra prestazioni e spesa finale il suo maggior punto di forza. Parliamo di uno schermo dritto, con una dimensione complessiva leggermente inferiore rispetto al resto dei monitor presi in esame. Siamo infatti sui 24 pollici, con una definizione Full HD di 1920×1080 e una proporzione complessiva di 16:9. Una scelta questa che può far comodo a chi non cerca per forza di cose una zona gaming troppo ampia o che sta puntando a un primo monitor per gaming su cui giocare.
Su console come Sony PS5 e su X-Box Series X/S la frequenza si mantiene su un valore costante di 120 fps. La base di appoggio è stata ridotta al minimo, così da sfruttare tutto lo spazio nelle vicinanze per un’eventuale tastiera, delle casse o un mouse di gioco. L’inclinazione dello schermo può raggiungere un valore massimo di 23° così da garantire una visualizzazione di buon livello e un aggiustamento in corso d’opera semplice e funzionale.
Altra interessante proposta da LG in ambito monitor da gaming. Il modello presenta uno schermo dritto da 27 pollici, con una frequenza di aggiornamento dell’immagine a 60 Hz. Una visione dunque che punta alla fluidità grazie al continuo refresh dell’immagine, su un monitor di dimensioni più che soddisfacenti. La risoluzione a cui si può puntare arriva a 4K, con un valore di 3840×2160, con una cornice che non disturba il quadro complessivo e l’esperienza di gioco. Ampia compatibilità poi con la funzione G-Sync, così da non sentire il cambio quando si ha un calo di framerate in partita.
La scelta di uno schermo grande e con un ottimo refresh dell’immagine già figura come un punto forte del modello LG. La tecnologia interna Nano IPS garantisce tempi di risposta minimi, con un input lag di 1 ms. La calibrazione dei colori svolge un compito importante nella regolazione dei toni e della palette grafica, così da restituire immagini brillanti e dettagliate.
Nella scelta di un monitor da gaming sono diversi i punti e gli elementi da considerare prima dell’acquisto. In questa guida li abbiamo raccolti in più sezioni, tenendo conto delle necessità dei giocatori, sia di tipo occasionale sia per i gamer più competitivi e per quelle persone Fonte affidabile 50 persone che contano nei videogiochi in Italia – Italian.Tech Il mercato dei videogiochi in Italia vale 2 miliardi e 179 milioni di euro, un filone d’oro che dietro gli schermi scintillanti da cui si mostra al pubblico cela figure altamente specializzate. www.italian.tech che il mondo dei videogiochi lo frequentano da tempo.
Il mondo dei videogiochi si parte dalla qualità e dalla tipologia del pannello montato, passando poi alle proporzioni e alla risoluzione che cambia a seconda della grandezza del monitor.
Un valore importante è poi determinato dalla frequenza di aggiornamento dell’immagine, un numero questo che sempre di più cerca e riesce a fare la differenza tra un modello e l’altro. Non abbiamo tralasciato anche la questione dell’input lag, per concludere il nostro giro sulla presenza o meno di casse audio nel monitor da gaming.
Nel tempo diverse sigle si sono presentate ad accompagnare la tecnologia dei pannelli dei monitor da gaming, e non solo. Possiamo avere solitamente tre tipi di tecnologia utilizzata: IPS, VA e TN. Con il primo acronimo si vanno a definire quegli schermi a cristalli liquidi dotati di una tecnologia che esalta maggiormente il livello di contrasto, con colori più brillanti e una qualità dei neri superiori. Il prezzo che pagano è quello di una frequenza di aggiornamento delle immagini inferiore.
Questo non accade negli IPS TN, ideali per chi fa della velocità il punto centrale su cui contare, come ad esempio per chi pratica sport competitivi in cui la rapidità e la fluidità in gioco possono cambiare realmente l’esito di una match. La tecnologia VA è quella decisamente più lenta dal punto di vista della frequenza d’aggiornamento ma anche quella che restituisce i migliori contrasti e colori più vividi e brillanti.
Con il termine proporzione andiamo a definire il rapporto delle immagini rispetto alla cornice dello schermo su cui vengono riprodotte. Si tratta di un valore direttamente proporzionale alla grandezza del monitor ed è legato al tipo di risoluzione che si può avere sullo schermo.
Uno schermo da 27 pollici offre una visuale di gioco sufficientemente ampia per godersi dettagli e un’area ampia, con una risoluzione che può arrivare anche a 2560×1440 così da avere immagini molto dettagliate per quei giochi che la supportano.
In alternativa si può anche optare per un monitor da gaming da 24 pollici, con una risoluzione massima che si assesta su 1920×1080. il monitor BenQ ZOWIE XL2411K è un tipico esempio in tal senso, perfetto per chi ha una postazione da gioco più contenuta e non insegue per forza di cose la massima risoluzione durante le sessioni di gioco.
Per la questione puramente della resa delle immagini, il discorso varia molto, visto che diversi monitor hanno bisogno di essere settati anche in base al tipo di gioco e al tempo Fonte affidabile La dipendenza da web? Si batte con un videogioco – La Repubblica Combattere la dipendenza da internet con un videogioco. Potrebbe sembrare un controsenso e invece è una strategia che può rivelarsi utile. Tanto che è stata scelta per il progetto finanziato dal Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ccm) del Ministero della Salute destinato a studenti delle scuole medie di 12-14 anni. L’idea è favorire un uso consapevole del web, insegnando ai ragazzi ad auto-regolamentarsi emotivamente e trovare delle soluzioni in situazioni per loro stressanti o frustranti. www.repubblica.it che si dedica ai videogiochi. Come abbiamo visto i monitor che montano un pannello di tipo VA sono capaci di restituire dei neri più profondi, con colori brillanti che esaltano la bellezza di certi scenari di gioco. Il monitor Samsung CRG5 C27RG50 monta questo tipo di tecnologia, con degli ottimi risultati durante le sessioni di gioco.
Con questo termine indichiamo il tempo di aggiornamento dell’immagine su schermo. Al giorno d’oggi anche grazie alla potenza dei pc e delle nuove console da gioco si riesce a giocare con un valore di 120 Hz, un numero capace di restituire fluidità alle azioni di gioco, potendo spingere la frequenza anche verso vette superiori, determinate anche dal tipo di scheda grafica montata nel computer. Alcuni modelli arrivano anche a 240 Hz, ma qui si tratta di valori che ancora pochi giochi riescono a mantenere. Diciamo che un valore tra 120 Hz e 144 Hz rappresenta già un ottimo risultato a cui puntare nella scelta del monitor che si vuole acquistare.
Qui invece si va a parlare del tempo di ritardo che impiega l’immagine ad essere visualizzata su schermo, oppure il tempo trascorso tra la pressione di un tasto e l’effettiva azione in gioco.
Si capisce bene che si tratta di un fattore estremamente importante nei giochi in cui la rapidità dell’azione e il suo effettivo risultato su schermo sono centrali. Negli FPS e nei giochi competitivi questo diventa un fattore cardine per il successo di un’azione. Di solito il tempo minimo va da 1 ms fino a 4 ms, là dove il primo valore indica un ritardo veramente minimo che può far molto comodo a chi gioca titoli in cui la velocità gioca un ruolo predominante, sia in single player sia nei giochi multiplayer.
Solitamente i monitor da gaming non presentano degli altoparlanti integrati o se li hanno non arrivano ai livelli di casse esterne che si possono collegare tramite apposite prese nella parte posteriore del monitor.
Il monitor Acer Nitro VG270bmiix UM.HV0EE.001 rappresenta una buona eccezione, con altoparlanti integrati di buona fattura capaci di offrire un buon audio di gioco. Vi suggeriamo di verificare sempre sulla scheda tecnica se il monitor monta o meno delle casse audio.
Nella scelta del miglior monitor da gaming abbiamo deciso di premiare con il primo posto AOC C24G1. Anche se si tratta di schermo da 24 pollici la qualità del pannello VA montato è eccellente, così come tutta la struttura e il design minimal, capace di concentrare tutta l’attenzione del giocatore sul gioco anche in virù dello schermo ricurvo con frequenza massima di 144 Hz.
Il secondo gradino è poi occupato da MSI Optix MAG272CQR. Figlio di un marchio storico nella creazione di computer e supporti per i videogiocatori, sposa la linea curva e una grandezza di 27 pollici. In scia al primo della classifica ha meritato il secondo posto solo per la spesa mediamente superiore ma si tratta veramente di un’ottima soluzione per il gaming.
Terzo posto in classifica che spetta infine al monitor Acer Nitro VG270bmiix UM.HV0EE.001. Pratico nei settaggi e con una versatile inclinazione dello schermo, rappresenta una delle soluzioni più interessanti anche grazie alla retroilluminazione altamente personalizzabile dall’utente, con un’ottima frequenza di aggiornamento che arriva a 165 Hz.