BenQ EW3270U, 34″ è il prodotto numero uno per risoluzione.
Dopo aver provato questo monitor a 32 pollici che ci offre una frequenza di aggiornamento a 60 Hz, siamo stati in grado di apprezzare davvero molto le immagini sia dei videogiochi che dei film e delle serie tv. La risoluzione massima a disposizione è una 4K UHD 2160 pixel e la tecnologia dello schermo è di tipo LCD. Può essere usato tranquillamente anche come tv di casa, senza nessun tipo di preoccupazione. Un monito versatile sia per quanto riguarda il lavoro che per l’intrattenimento.
Oltre alle strabilianti immagini e al fatto di non sentire gli occhi affaticati, pure dopo un’intensiva sessione davanti al monitor, abbiamo apprezzato anche l’interfaccia hardware di tipo HDMI e la connettività delle porte USB, molto utili per poter collegare il vostro Macbook o Mac mini. Un monitor che ci ha davvero soddisfatti e che è stato in grado di stupirci in positivo sotto diversi aspetti.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Samsung HRM S7A0, 34” è il modello antagonista ad Apple da prendere in serissima considerazione.
Ciò che abbiamo trovato altrettanto allettante, considerando il modello visto in precedenza, è, a parità del numero dei pollici, 32, una altrettanto convincente frequenza di aggiornamento di 60 Hz, con una risoluzione massima di 4K UHD 2160 pixel, della stessa potenza. La differenza sostanziale sta nella tecnologia dello schermo, che in questo caso è di tipo VA.
Anche per questo modello, a disposizione ci sono delle connettività di tipo USB, DisplayPort e HDMI, per non rinunciare proprio a nulla e poter collegare qualsiasi tipo di dispositivo desideriate al vostro eccezionale monitor curvo. Il design è molto simile e anche in questo caso piuttosto sobrio, senza alcun tipo di eccesso, tanto da rischiare di passare un po’ inosservato.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
LG 24ML600S, 24″ è certamente la scelta giusta da fare se volete tenere d’occhio le vostre finanze.
Dopo aver provato anche questo monitor, un po’ più piccolo rispetto ai modelli precedenti, misura infatti 24 pollici, siamo comunque rimasti piacevolmente colpiti dalla qualità delle immagini che ci sono state fornite. Stiamo comunque parlando di un monitor che offre una tecnologia dello schermo di tipo LED, che è sinonimo di alte prestazioni. Si dimostra essere un monitor davvero molto versatile che si adatta in modo particolare allo studio.
La risoluzione massima a disposizione è 1920 x 1080 e la frequenza di aggiornamento è di 75 Hz e non va affatto sottovalutata, poiché ridisegnerà ciò che viene trasmesso sullo schermo 75 volte al secondo. Per quanto riguarda la tecnologia di connettività, avrete a disposizione una presa VGA e una HDMI. Una valida alternativa anche nel caso in cui decidiate di usarlo come secondo monitor. Il design è semplice e pulito.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Philips 288E2A, 28’’ un po’ più piccolo, ma dispone di caratteristiche comunque molto buone.
Riteniamo che anche questo monitor sia particolarmente degno di attenzione, anche se rispetto a Samsung, è un po’ più piccolo. Misura di fatto 28 pollici, ma potrebbe proprio essere l’ideale per chi ha una scrivania un po’ più piccola e vuole risparmiare un po’ di spazio. La frequenza di aggiornamento è di 60 Hz e l’interfaccia hardware mette a disposizione entrate DisplayPort e HDMI.
Una risoluzione massima che lascia comunque a bocca aperta, dato che stiamo parlando di un 4K UHD 2169 pixel. Perfetto non solo per lavorare, ma anche per godere della più alta qualità dell’immagine durante un film o una serie tv. La tecnologia dello schermo è di tipo LCD.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
INVPM001-10B, 15.6″ un monitor diverso dal normale, ma che sa di certo conquistare il proprio pubblico.
Sì, lo sappiamo, misura solo 15,6 pollici ed è decisamente più piccolo degli altri monitor che vi abbiamo presentato, ma se c’è una cosa che ci ha colpito di questo prodotto, è sicuramente il design. In mezzo a degli standard abbastanza classici, emerge in tutta la sua eleganza e con una frequenza di aggiornamento di 60 Hz. Bene l’interfaccia hardware di tipo HDMI, USB 3.0.
Un monitor che vi offre una risoluzione massima di 1920 x 1080 pixel e che fornisce una tecnologia dello schermo LCD. Molto buone le prestazioni di questo piccoletto, anche quando lo abbiamo provato con un Photoshop o mettendo una puntata della nostra programma di graphic design preferita.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
CHiQ 32P626Q, 32″ con un’ottima frequenza di aggiornamento risulta essere un monitor davvero interessante.
Anche questo monitor può dire la sua, considerando gli altri modelli che abbiamo visto. Ha davvero poco da invidiare se lo confrontiamo con il modello di casa BenQ. La differenza più grande la si nota se andiamo a confrontare la tecnologia dello schermo, che in questo caso è di tipo LED. La risoluzione massima arriva a misurare 2560 x 1440 e considerando le dimensioni di 32 pollici, possiamo davvero dirci molto soddisfatti.
Andando a vedere il tipo di connettività, abbiamo anche in questo caso una porta USB e HDMI grazie alla quale collegare non solo i computer di Mac ma anche i diversi dispositivi di cui abbiamo bisogno. Per quanto riguarda l’interfaccia hardware c’è anche la possibilità di sfruttare la DisplayPort. La frequenza di aggiornamento è di 75 Hz e si fa sicuramente notare, soprattutto quando si provano dei videogiochi di ultimissima generazione.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
La risoluzione è certamente molto importante, in quanto definisce per buona parte quale sarà la qualità dell’immagine. Anche la tecnologia di display è sicuramente molto importante, così come: l’angolo di visione, la connettività e, ultimo ma non è meno importante, il design.
La risoluzione è caratteristice fondamentale per video o lavoro senza compressi
La risoluzione più agognata al giorno d’oggi è certamente la 4K UHD. C’è da dire, però, che non tutti i film o, per esempio, i programmi per lavorare con le foto vengono di fatto prodotti per essere visti a questa risoluzione e non avrete modo di trovare ancora, così tanto materiale.
Difficile trovare una risoluzione 1920 x 1080 che non vi soddisfi, se usate il monitor solo per lavoro e un modello come INVPM001-10B, 15.6″ potrebbe essere l’ideale per voi in questo caso.
LED, LCD o VA, qual è la migliore? Rispondere a questa domanda è praticamente impossibile, anche se di certo ve la sarete posti. Non si riesce a definire con assoluta certezza e per questo motivo lasciamo decidere al vostro gusto personale.
Si tratta comunque, di una tecnologia all’avanguardia e che vi donerà ottime immagini, qualunque decidiate di scegliere.
La capacità di avere un angolo di visione perfetto è molto probabilmente una caratteristica di prodotti come Samsung HRM S7A0, 34” o BenQ EW3270U, 34″. Ci troviamo di fronte all’eccellenza e la grandezza del monito è di certo di aiuto.
L’esempio della porte presentati sui monitor
La connettività è fondamentale e deve, per forza di cose, essere garantita una DisplayPort e ovviamente sarebbero molto gradite una HDMI e almeno una porta USB 3.0. Spazio permettendo, sarebbe il caso di provvedere a qualsiasi tipo di connettività offerta sul mercato.
Forse ce ne siamo innamorati troppo, ma un design come quello di INVPM001-10B, 15.6″ è certamente innovativo e risalta tra prodotti abbastanza standard. Probabilmente c’è chi preferisce stare un po’ più attento ad altre caratteristiche, ma anche l’occhio vuole la sua parte!
Oltre alle già citate DisplayPort, HDMI e USB 3.0 (o non), sarebbe il caso che un monitor disponesse anche di porte Thunderbolt (USB – C).
Assolutamente sì. Sarà facilmente possibile fare in modo che anche un monitor 4K funzioni in modo ottimale tramite un Mac mini. Potrete in questo modo lavorare tranquillamente sul vostro Mac e approfittare di un monitor un po’ più grande quando sarete a casa o in ufficio. Una buona soluzione per poter avere con sé un prodotto dalle dimensioni ridotte, che può essere riadattato in caso di bisogno.
Fortunatamente sì! Rispetto ai suoi predecessori, il M1 Mac mini è in grado di supportare ben due monitor. Questo vi faciliterà nel caso in cui abbiate bisogno di più schermi per una videoconferenza o per qualsiasi altro tipo di meeting. Molto utile per le lezioni di più studenti, che si ritrovano a frequentare un corso online e che hanno, in questo modo, tutto lo spazio e la grandezza dell’immagine di cui hanno bisogno.
BenQ EW3270U, 34″ è di certo al primo posto tra i migliori monitor per Mac. Una risoluzione pazzesca, 4K UHD e una tecnologia LCD ci hanno di certo convinto, anche grazie alle sue dimensioni, ad eleggerlo il primo in assoluto tra i vari monitor.
Subito dietro, con caratteristiche comunque molto simili, si piazza Samsung HRM S7A0, 34”. Risoluzione a 4K UHD anche in questo caso, ma una tecnologia VA lo fa salire solo sul secondo gradino del podio.
LG 24ML600S, 24″ si piazza invece in terza posizione. Risoluzione 1920 x 1080 pixel, dimensioni dello schermo un po’ più piccole, ma una frequenza di aggiornamento da 75 Hz davvero notevole. Ottimo anche per risparmiare qualche soldo.