Se siete dei videogiocatori tenetevi forte, perché questo sicuramente è il prodotto adatto a voi. Su certi monitor spesso si ha la problematica che alcuni passaggi del gioco perdono in nitidezza di immagine: questa invece è una caratteristica importante per essere coinvolti nell’azione del momento e vivere con partecipazione quello che state facendo. Con questo monitor, con funzionamento a 144 Hz con PC, la fluidità del movimento è assicurata. Le esperienze vivibili a 120 Hz sono invece per le console Sony e Nintendo di ultima generazione (per essere chiari con la PS5 Trusted SourceCome acquistare PlayStation 5 – Il Messaggero A partire da fine 2020, finalmente è arrivata sul mercato PlayStation 5, l’attesa console di nona generazione di Sony. Hai sentito dire che quest’ultima è in grado di fare “magie”, sia in termini tecnici che sotto molti altri punti di vista, ad esempio relativamente al feedback restituito dal controller DualSense. www.aranzulla.it e ancora, per la Nintendo, la Xbox Series X).
Parliamo della parte hardware: l’insieme è estremamente compatto, questo implica maggior stabilità, ma anche un maggiore spazio d’azione e movimento per i gamers.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
La peculiarità di base di questo monitor è che potete usarlo per i videogiochi, come per la visione televisiva o delle vostre serie preferite da qualsiasi fonte, fra cui anche Netflix. Il fatto che sia curvo vi darà l’impressione di essere al cinema, avvolti dall’immagine. Quando il monitor è così curvo, la visione è molto coinvolgente. Infatti, permette di non perdere luminosità ai bordi e mantenere, quindi, più contrastati, i neri e i colori, con ovviamente una migliore visione.
Samsung ha pensato a tutte le esigenze e, infatti, ha applicato l’eye saver. Che cosa vuol dire? Vuol dire che c’è un’ emissione minore di luce blu e che procura meno fastidio ai vostri occhi. L’occhio è soggetto alla luce blu, anche nell’ambiente naturale circostante. La differenza per cui è maggiormente nociva quella dello schermo o del monitor, è il fatto che l’occhio è particolarmente fermo e attento alla visione di un’immagine, per cui si chiude meno frequentemente. Questo implica uno sforzo maggiore della retina e della cornea, che diventa più secca.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Questo monitor è perfettamente adatto soprattutto per il PC, ma riesce a soddisfare anche altre vostre esigenze di tipo quotidiano. La sua risoluzione è di 1920 x1080 pixel e funziona in FULL HD LCD. È dotato della tecnologia AMD FreeSync. Ciò che vi renderà ancora più partecipativa la visione è il fatto che ha una cornice estremamente sottile, per cui la visione è a tutto schermo.
Analogamente a quanto ha fatto Samsung con l’eye saver, che permette quindi di diminuire la l’impatto dell’occhio con la luce blu, anche questo produttore ha creato il Comfort View, che altri non è che la stessa tecnologia applicata dalla Samsung, semplicemente chiamata diversamente. Abbiamo quindi controllo sull’emissione della luce blu, soprattutto quando l’occhio, come abbiamo detto, è fisso e tende ad avere maggiore impatto a livello di retina.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Il monitor ha i bordi sottili che vi permettono di non avere disturbi sulla visualizzazione. Inoltre, il sistema Maxi Audio, che lo caratterizza, vi permetterà di avere un suono nitido e pulito, perfetto sia per le azioni di gioco che per la visione di qualsiasi programma voi vogliate. Si aggiunge a questo la tecnologia AMD Syncfree, tanto apprezzata dai videogiocatori, che ben sanno quanto sia importante la qualità della nitidezza dell’immagine, soprattutto quando sono in un’azione concitata.
Quello che ci piace particolarmente è il fatto che la retroilluminazione si disattiva nel momento in cui i cristalli liquidi sono in spostamento. Questo che cosa significa? Che l’immagine non può matematicamente risultare sfocata, perché i fotogrammi non si sdoppiano e non si raddoppiano. Anche nei passaggi più veloci avrete nitidezza massima.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Quando parliamo di Asus siamo di fronte a garanzia di qualità. Nella parte più stretta questo monitor arriva a misurare 7 mm. La visione è ampia grazie alle cornici ridotte al minimo che lasciano spazio allo schermo. Ha un’angolazione fino a 178°. La retroilluminazione del LED evidenzia i colori. Chi lo dovesse usare con il PC sarà molto avvantaggiato dalla trasmissione nitida dell’immagine, soprattutto se si deve occupare di video e foto editing, dove la cromia da verificare è sempre un elemento fondamentale.
Come nei migliori monitor moderni è dotato di una tecnica che non danneggia la retina, perché controlla l’emissione del blu. La somma del fatto che il blu sia controllato e, analogamente, l’immagine non crei sfarfallio, non sforza l’occhio. Una bella immagine trasmessa e con queste attenzioni alla cura dell’occhio, sono sicuramente il modo giusto per avare una visione sana e piacevole.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Quando si sceglie un monitor è sempre importante, come qualsiasi altra cosa, scegliere a che cosa vi serva principalmente. Nel range dei monitor ne abbiamo di varie tipologie. La prima scelta ricade sul pannello che solitamente è in LCD.
Non solo, bisogna, poi considerare la risoluzione che può essere:
Non da meno considerate il numero di porte che debba avere in base alle vostre esigenze. Analizzate anche la presenza più o meno di casse, che vi aiutino ad avere già un audio indipendente o se dobbiate aggiungere delle casse esterne. Giocare senza un volume accattivante è impensabile per qualsiasi giocatore che si rispetti!
In un monitor, presa una misura di 1000:1 per il contrasto, si sta indicando il rapporto delle parti bianche sulle più scure. Più è alto il rapporto delle parti bianche, quindi per esempio 6000:1, e più avremo i colori brillanti, luminosi.
Torniamo quindi ad analizzare le tecnologie del pannello e vediamole più approfonditamente.
Patiamo dalla tecnologia TN come il monitor BenQ ZOWIE XL2411K. La caratteristica vincente di questa tipologia di monitor è il basso tempo di risposta. Allo stesso tempo questa tecnologia è anche in commercio a prezzi interessanti. I giocatori solitamente puntano a questa tipologia di monitor, anche per la capacità di riproduzione dei giochi in 3D.
C’è poi la tecnologia IPS, che troviamo per esempio nel monitor ASUS VZ249HE. Questi monitor hanno decisamente colori migliori, ma sono meno preformanti nel tempo di risposta. Questo potrebbe essere un forte handicap per i giocatori, ma decisamente è un plus per chi deve fare photo editing o video e vuole lavorare avendo una visibilità più ampia, proprio per non doversi limitare sul piccolo schermo del monitor, magari anche portatile. Quando si fa photo editing a certi livelli, anche il pixel diventa importante per cui, senza doversi accecare, questi monitor aiutano.
Il monitor a tecnologia VA ha buona la visione e una buona angolazione, ma i colori non sono così belli come la tecnologia IPS. I refresh non sono così veloci come la tecnologia TN. Abbiamo per esempio Samsung Monitor CF39 che ha comunque dei grossi vantaggi come l’eye saver con la riduzione della luce blu.
La misura potrebbe essere importante per valutare anche lo spazio della vostra postazione, che potrebbe essere sulla scrivania di casa o dello studio. Importante è la diagonale del visore, quindi la distanza da angolo ad angolo. Solitamente vengono indicate la larghezza e l’altezza, ma se si dovesse sapere la diagonale e, malauguratamente, non fosse indicata, ve la potrete calcolare. La formula che vi può aiutare è il teorema di Pitagora e, se non siete molto bravi in matematica, ci sono dei software online che vi aiuteranno a calcolarla.
Arriviamo ora a parlare della risoluzione. Le risoluzioni dei monitor di cui abbiamo sopra parlato sono solitamente 1920 x 1080. A questo si deve sommare la tipologia di tecnologia applicata.
Il concetto di contrasti e quello di colore vanno abbastanza insieme. In un monitor, presa una misura di 1000:1 per il contrasto, si sta indicando il rapporto delle parti bianche sulle più scure. Più è alto il rapporto delle parti bianche, quindi per esempio 6000:1, e più avremo i colori brillanti, luminosi. Più sarà basso questo contrasto, quindi prendiamo per esempio il 1000: 1 e più le sfumature saranno meno definite, tendenti al grigio, proprio perché si va a cercare una via di mezzo tra il bianco e il nero.
Abbiamo utilizzato più volte in questo articolo il termine refresh rate e stiamo parlando con questo di frequenza. Che cosa si intende in parole povere? Questo concetto di frequenza semplicemente indica quante volte l’immagine viene riprodotta su un video nell’arco di un secondo. Per quanto possa sembrare una cosa astratta è una misurazione matematica fatta in Hertz.
Quando si parla di una frequenza di 144 Hz, come nel monitor BenQ ZOWIE XL2411K, stiamo parlando di una frequenza talmente alta che nell’azione del gioco dà una notevole fluidità a tutte le mosse, proprio perché continua ad aggiornarsi l’immagine, dando quindi all’occhio una sorta di continuità nella percezione dell’immagine.
Altri parametri estremamente fondamentali, soprattutto se si sceglie il monitor per il gaming, sono l’input lag, che è comunque strettamente legato al tempo di risposta.
Detto in parole povere il tempo di risposta è il tempo che necessitano i pixel per cambiare di colore e quindi definire la nuova immagine e va di pari passo con la frequenza.
Sembra banale, ma valutare il consumo di energia è molto importante per capire che impatto avrà sulla vostra bolletta il monitor. Se questo dato si analizza per tutti gli elettrodomestici c’è una sensibilizzazione maggiore e una idea chiara di dove si potrebbe andare anche a risparmiare.
Essendo il monitor collegato a varie fonti esterne è sempre bene valutare quali siano le connessioni possibili. In base alle vostre esigenze, verificate quante porte HDMI ci sono, se esiste un collegamento AVG e ciò che vi serve per usarlo al meglio.
Il monitor full HD a 24” è sicuramente l’ideale. Bisognerebbe tenere in conto anche la frequenza per la rapidità di refresh, l’input lag e la protezione occhi con la tecnologia di minor esposizione alla luce blu. Sono comunque tutte caratteristiche molto diffuse e facilmente riscontrabili.
I monitor 24” sono buoni per la progettazione grafica, anche se sono più indicati per i gamers, che giocano anche a distanze ravvicinate e uno schermo più grosso gli darebbe fastidio. L’ideale per la progettazione grafica è un 27” con una risoluzione 2K o 4K. Ovviamente parliamo di budget ben diversi.
Ecco quelli che riteniamo essere i tre migliori monitor tra quelli che abbiamo visto. Al posto numero uno e il miglior monitor 24 pollici non possiamo che mettere BenQ ZOWIE XL2411K. Questo è quello che possiamo dire il monitor per i gamers in eccellenza. Date un occhio alla frequenza: stiamo parlando di 144 Hz da PC e 120 da console! Risoluzione ottimale a 1920x 1080 con una tecnologia TN del monitor. Si può alzare in altezza. Inoltre, ha la tecnologia DyAc+ che vi permette un refresh delle immagini così veloce, che nelle azioni di sparatorie e inseguimenti sarete sempre incollati al vostro schermo.
Il posto numero due è sicuramente occupato da Samsung Monitor CF39 (C24F396). Samsung crea comunque sempre dei prodotti ottimi e questo è un monitor polifunzionale. Per questo motivo è adatto non solo per i gamers, ma anche per chi volesse vedere delle immagini da altre fonti: utilizzarlo come televisore o utilizzandolo anche per il PC. Frequenza sui 60 Hz, che comunque è ottimale anche se non elevata come il primo. In ogni caso, è perfetto per il gioco, soprattutto associato alla tecnologia AMD FreeSync, che permette ai gamers una sincronizzazione dell’immagine ottimale: questo è un aspetto molto importante.
Al terzo posto mettiamo il Dell S2421NX, altro brand storico che garantisce qualità quando si sta parlando di monitor PC e tutto quello che riguarda l’hardware. In questo caso abbiamo 75 Hz di frequenza, quindi migliore addirittura del Samsung, con sempre la tecnologia AMD FreeSync, perfetta per i giocatori di game. Si aggiunge anche un’attenzione alla protezione dell’occhio con Comfort View, che minimizza la possibilità di affaticamento della retina, soprattutto in momenti di grossa partecipazione, come una partita di videogioco.