In molte abitazioni, anche in quelle di più recente costruzione, capita spesso di riscontrare problemi legati ad una eccessiva presenza di umidità. In alcuni casi possono formarsi delle piccole macchie circoscritte a singoli punti oppure, nei casi più evidenti, muffe e tracce di umidità possono riempire per intero pareti e soffitti.
Se siete finiti su questa recensione, probabilmente, siete alla ricerca di un rimedio definitivo, che possa aiutarvi a ridurre sensibilmente il livello di umidità presente nell’aria all’interno del vostro appartamento e, quindi, eliminare tutti i problemi ad essa collegati. A tal proposito, siamo lieti di informarvi che in questa nostra guida abbiamo proprio analizzato 11 migliori modelli di cui avete bisogno: stiamo naturalmente parlando dei deumidificatori.
Questo è, pertanto, lo strumento ideale per chi non vuole spendere tanto e vuole attivare il suo nuovo deumidificatore in stanze dal metraggio limitato e, magari, in circostanze ben specifiche.
Leggi la Nostra RecensioneIl suo sistema di deumidificazione è caratterizzato dalla presenza di un gas refrigerante naturale R290 che, oltre a mantenere bassi i consumi energetici, riduce l’impatto inquinante sull’ambiente e sul riscaldamento globale.
Leggi la Nostra RecensioneTra le varie funzionalità presenti in questo modello troviamo anche quella che agevola e riduce i tempi per l’asciugatura dei capi appena lavati.
Leggi la Nostra RecensioneIl suo utilizzo è semplicissimo, viste anche le poche funzionalità e l’assenza di pulsanti, ad eccezione di quello per l’accensione e lo spegnimento.
Leggi la Nostra RecensioneUn motore con una potenza da 520W gli consentono di coprire superfici molto ampie, fino agli 80 m2.
Leggi la Nostra RecensioneL’Inventor Rise RS3ION-8L è uno strumento molto versatile ed è possibile utilizzarlo in tutti gli ambienti di casa così come sul luogo di lavoro.
Leggi la Nostra RecensioneL’UGHEY funziona con un sistema di deumidificazione denominato Peltier e ha una capacità di un litro.
Leggi la Nostra RecensioneGrazie alla presenza della funzionalità Silent, il rumore generato dall’EVA ION sarà così basso che potrete lasciarlo acceso tutta la notte.
Leggi la Nostra RecensioneQuesto deumidificatore ha un design moderno e tecnologico, disponendo anche di un simpatico schermo LCD multifunzione e ad alta definizione.
Leggi la Nostra RecensioneSi tratta di uno strumento piuttosto piccolo che può essere posto praticamente ovunque, anche all’interno di armadi e su uno scaffale.
Leggi la Nostra RecensioneIl suo sistema di filtraggio dell’aria riesce, infatti, a raccogliere fino a 20 l di acqua al giorno possedendo anche uno dei serbatoi più grandi in circolazione, con una capacità pari a 5,5 l.
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Uno dei più piccoli, nonché uno dei più economici deumidificatori attualmente in circolazione è il ProBreeze PB-02-EU. Questo è, pertanto, lo strumento ideale per chi non vuole spendere tanto e vuole attivare il suo nuovo deumidificatore in stanze dal metraggio limitato e, magari, in circostanze ben specifiche. Potreste, ad esempio, utilizzarlo in bagno dopo una doccia, oppure nella stanza in cui mettete ad asciugare la biancheria appena lavata, oppure in cucina per evitare che si formino quelle goccioline d’acqua sulle finestre. Sappiate comunque che la sua copertura si limita a soli 14 m2, quindi va posizionato in maniera strategica e precisa.
Viste queste dimensioni così limitate è ovvio che il recipiente qui presente non sia poi così capiente. Esso, infatti, ha una capacità di soli 500 ml e se ne farete un uso costante dovrete svuotarlo frequentemente. Una volta pieno, verrete avvisati da una spia luminosa che è arrivato il momento di togliere l’acqua al suo interno perché, altrimenti, il ProBreeze PB-02-EU non potrà essere riattivato. Per compiere questa operazione vi basterà staccare la spina della corrente, rimuovere il contenitore, sollevare il tappetto nero e poi versare l’acqua in un lavandino.
Allo stesso modo, anche il peso è davvero esiguo, di appena un 1 kg, così come il rumore emesso, pari a 33 dB.
Un altro eccellente deumidificatore da posizionare in qualsiasi ambiente domestico è lo Olimpia Splendid 01958 Aquaria Slim. Come ci suggerisce il nome stesso, si tratta di uno strumento molto sottile, il più piccolo della gamma Aquaria, con soli 18,5 cm di spessore. Queste sue dimensioni gli consentono di occupare pochissimo spazio dentro casa, a tal punto che potrete metterlo anche dietro ad una porta. Inoltre, il suo spostamento è facilitato da quattro ruote poste al di sotto della sua base e da una comoda maniglia nella parte superiore. In questo modo, chiunque, compresi gli anziani e tutti coloro che soffrono di problemi motori, potranno spostarlo da un punto all’altro della propria abitazione senza effettuare il minimo sforzo. Così, anche se il suo peso si aggira attorno ai 10 kg a serbatoio vuoto, cifra superiore rispetto a molti altri modelli, questo sarà un aspetto che vi interesserà fino ad un certo punto.
Il suo sistema di deumidificazione è caratterizzato dalla presenza di un gas refrigerante naturale R290 che, oltre a mantenere bassi i consumi energetici, riduce l’impatto inquinante sull’ambiente e sul riscaldamento globale.
Il contenitore può contenere fino a 2 litri di acqua condensata con una capacità deumidificante pari a 14000 ml/h. Nonostante si tratti di una grande quantità di aria “ripulita”, la copertura che l’Olimpia Splendid 01958 Aquaria Slim riesce a soddisfare è piuttosto limitata e il suo utilizzo è consigliato solo in stanze non più grandi dei 14 m2.
Quando si parla di deumidificatori non si può non nominare una delle più note aziende nel settore della climatizzazione, ovvero l’italiana De’Longhi. Nel suo ampio catalogo di prodotti troviamo anche uno strumento che ci ha colpiti particolarmente per la sua elevata potenza e per la sua ampia copertura, ovvero il De’Longhi DEX212F Tasciugo AriaDry MULTI.
Con l’acquisto di questo deumidificatore potrete finalmente rimuovere gran parte dell’umidità presente nella vostra abitazione, rendendola un posto più salubre dove vivere per voi e le vostre famiglie. Il Tasciugo AriaDry MULTI è, inoltre, certificato per essere Asthma&Allergy friendly, il che significa che coloro che soffrono di disturbi respiratori, come asma o allergie varie, potranno finalmente respirare a pieni polmoni dentro casa. Questo deumidificatore infatti riduce la proliferazione di agenti allergizzanti, come acari e batteri, molto fastidiosi e potenzialmente pericolosi per molti noi.
Il De’Longhi DEX212F Tasciugo AriaDry MULTI è in grado di rimuovere dall’aria fino a 12 litri di umidità al giorno, operando al massimo della potenza e in ambienti molto umidi, coprendo stanze abbastanza ampie fino ai 55 m2 e con un serbatoio che può contenere fino a 2 l di acqua alla volta.
Tra le varie funzionalità presenti in questo modello troviamo anche quella che agevola e riduce i tempi per l’asciugatura dei capi appena lavati. Posizionando lo strumento accanto allo stendino, questo aspirerà tutta l’umidità e permetterà alla biancheria di mantenere il suo odore di pulito.
Un prodotto di fascia medio bassa, ma che comunque riesce a dare il suo valido contributo nel migliorare la qualità dell’aria che circola dentro casa, è il deumidificatore Gocheer HA81W. Si tratta di uno strumento che, come si può facilmente intuire dalle sue dimensioni, dà il meglio di sé in ambienti piccoli e circoscritti. Ad esempio, se il vostro problema è la presenza di macchie di muffa su una parete, allora vi basterà posizionare il Gocheer HA81W in prossimità di quel punto per riscontrare dei risultati positivi nell’arco di breve tempo. Allo stesso modo, se avete stanze poco areate e la condensa che si crea, ad esempio, in cucina o in bagno vi dovesse dare fastidio, ecco che questo deumidificatore potrebbe allora darvi una mano.
Il Gocheer HA81W sfrutta una tecnologia semiconduttore a condensa. Questo meccanismo aspira l’aria esterna che, una volta dentro al deumidificatore, entra in contatto con delle lastre molto fredde, sulle quali si formeranno delle goccioline d’acqua che, alla fine, andranno a riempire l’apposita bacinella. Quindi, per farla breve, nel Gocheer HA81W entra aria umida e ne esce aria secca.
Il suo utilizzo è semplicissimo, viste anche le poche funzionalità e l’assenza di pulsanti, ad eccezione di quello per l’accensione e lo spegnimento. Tutto quello che dovrete fare sarà collegare la spina, accendere lo strumento e svuotare il contenitore per l’acqua ogni qual volta questo si riempie. Quest’ultimo ha una capacità di 2 l e, sempre in base al vostro utilizzo, andrà svuotato massimo una volta al giorno. Per farlo vi basterà rimuovere la vaschetta trasparente in qualsiasi momento, anche quando non è piena fino all’orlo, e svuotarne il contenuto in uno scarico di casa.
In questa nostra guida non potevamo non inserire un altro deumidificatore marcato De’Longhi, uno dei più performanti per un uso domestico nonché uno dei più cari, ovvero il DNS 65 Tasciugo AriaDry LIGHT. Un motore con una potenza da 520W gli consentono di coprire superfici molto ampie, fino agli 80 m2. Questo modello targato De’Longhi unisce ottime prestazioni a un design elegante e ricercato, aspetti che lo rendono una delle scelte migliori che il mercato odierno possa offrirvi.
La particolare tecnologia a zeolite, rispetto ai modelli più tradizionali, gli consente di lavorare senza cali di prestazioni anche alle temperature più basse, assorbendo dall’aria tutta l’umidità in eccesso trasformandola in molecole d’acqua.
Allo stesso tempo, una funzionalità molto importante del De’Longhi DNS 65 Tasciugo AriaDry LIGHT è quella ionizzante, con la quale vengono emessi nell’aria degli ioni negativi, molto importanti per rendere gli ambienti in cui si vive molto più salubri, eliminando gran parte delle polveri, dei pollini e degli acari che normalmente vi si trovano.
Un’altra funzionalità di cui dispone questo strumento, importante soprattutto per chi ha un udito molto sensibile, è quella per ridurre il rumore emesso. In modalità silenzioso, quindi lavorando con meno potenza, il De’LonghiDNS 65 produce solamente 34 decibel, rumore che si può tranquillamente sopportare anche nelle ore notturne.
Il deumidificatore Inventor Rise RS3ION-8L rappresenta probabilmente il perfetto punto di incontro da qualità e prezzo, possedendo alcune caratteristiche tecniche all’avanguardia e un costo di vendita che resta alla portata di tutti.
Questo particolare deumidificatore ha un funzionamento basato su un sistema innovativo, completamente differente rispetto a quello presente nei modelli più tradizionali con dei gel refrigeranti, che fa infatti affidamento su una tecnologia a Zeolite, ovvero un minerale dalle straordinarie proprietà benefiche. Questo particolare sistema estrae l’umidità dall’aria convogliandola al suo interno tramite un rotore, nel quale a suo volta si trova la zeolite che, tramite una resistenza elettrica, viene riscaldato. A questo punto, l’aria ripulita viene espulsa nuovamente all’esterno, mentre l’umidità passa prima dallo scambiatore e poi, goccia dopo goccia, va a riempire l’apposito contenitore.
L’Inventor Rise RS3ION-8L è uno strumento molto versatile ed è possibile utilizzarlo in tutti gli ambienti di casa così come sul luogo di lavoro. Le sue dimensioni sono decisamente compatte, con uno spessore di circa 18 cm, e il suo peso si aggira sui 6 Kg, valori che vi consentiranno di spostarlo comodamente da un punto all’altro e poi posizionarlo anche spazi ristretti senza alcun problema.
È possibile variare tra tre velocità differenti (Low – Medium – High) da adattare alla quantità di umidità presente nella stanza in cui viene collocato. Al livello più basso viene generato pochissimo rumore, consentendovi così di attivarlo anche durante le ore notturne, e si registra un consumo energetico molto basso, fino al 50% in meno rispetto alla velocità massima.
Un ampio serbatoio da 2 litri si trova sulla base dello strumento. Una volta pieno, un segnale acustico vi avviserà che è arrivato il momento di svuotarlo. Nel caso in cui vogliate farne un uso illimitato, invece del serbatoio potete montare un tubicino e scaricare l’umidità verso l’esterno.
L’UGHEY è un altro ottimo deumidificatore facilmente trasportabile da un ambiente all’altro, grazie alle sue dimensioni compatte e ad un peso di appena 1,3 Kg. La prima cosa che noterete del deumidificatore UGHEY sarà sicuramente il suo moderno design, con delle linee e una figura molto piacevoli ed eleganti. Inoltre, la presenza di simpatiche luci a led colorate vi consentirà di scegliere tra 7 tonalità differenti con cui illuminare l’acqua filtrata presente all’interno del contenitore. La luce può essere impostata su un colore fisso oppure in modalità variabile ma, nel caso in cui questa luminosità dovesse darvi fastidio, potrete anche decidere di disattivarla del tutto.
L’UGHEY funziona con un sistema di deumidificazione denominato Peltier, ovvero, quando l’aria calda presente all’esterno viene aspirata all’interno dello strumento, questa incontra una particolare struttura molto fredda che crea la condensa, che successivamente va a riempire il contenitore posto alla base dell’apparecchio. Il serbatoio ha una capacità di un litro e, quando l’acqua raggiungerà il suo limite massimo, il deumidificatore si spegnerà automaticamente e, con un segnale sonoro e con una luce led lampeggiante, vi avviserà che è arrivato il momento di svuotarlo.
L’utilizzo del deumidificatore UGHEY si limita, comunque, ad un utilizzo limitato a piccoli ambienti, come può essere un bagno oppure un camper, viste una potenza di soli 40 W e una capacità di copertura pari a 5 – 15 m2. La sua presenza si farà comunque sentire, migliorando la qualità dell’aria respirata e rimuovendo tutti quei cattivi odori di muffa e di umidità a dir poco sgradevoli.
Il deumidificatore Inventor EVA ION trova il perfetto punto d’incontro tra prestazioni e un design robusto ed elegante. Si tratta di uno strumento molto performante e che potrebbe veramente risolvere tutti i vostri problemi con l’umidità, la muffa e la condensa.
L’Inventor EVA ION sfrutta un sistema deumidificante basato sul gel refrigerante R290 di ultima generazione. Questo, oltre a garantire ottime risultati in termini di pulizia dell’aria, limita al massimo il consumo energetico così come l’impatto sull’ambiente. Questo modello dispone anche di un motore molto potente, in grado di sprigionare ben 260 W, e con il quale è possibile deumidificare stanze e openspace grandi circa 30 m2. Grazie alla presenza della funzionalità Silent, il rumore generato dall’EVA ION sarà così basso che potrete lasciarlo acceso tutta la notte, anche nella stanza da letto, senza che questo disturbi il vostro sonno.
Un’altra funzionalità molto utile è quella ionizzante: lo strumento produce degli ioni che vengono poi sparsi nell’aria e che svolgono un ruolo molto importante, andando ad eliminare tutte le particelle nocive presenti negli ambienti domestici. Un’ulteriore modalità è quella CONT: posizionando il deumidificatore accanto ai vestiti messi ad asciugare dentro casa, questi una volta asciutti saranno più profumati e freschi e, allo stesso tempo, non creeranno condensa.
Nonostante le sue dimensioni non siano così voluminose, esso dispone di un recipiente con una capacità di 2 litri, il che significa che non dovrete svuotarlo in continuazione. Inoltre, la sua struttura salvaspazio e la pratica maniglia ergonomica vi consentiranno di spostarlo e posizionarlo ovunque vogliate, anche in spazi ristretti.
Tra i deumidificatori dalle dimensioni più compatte e dal prezzo più conveniente troviamo anche l’UGHEY DH-CS02. Per tutti coloro che non vogliono spendere più di tanto e che riscontrano problemi di condensa o di muffa circoscritti a singoli punti sparsi per la casa, posizionando lì vicino il vostro nuovo condensatore, potreste riscontrare nel giro di pochissimo tempo delle nette differenze.
Il funzionamento di questo modello è abbastanza semplice: l’aria umida viene aspirata all’interno del deumidificatore, un sistema di refrigerazione a semiconduttore assorbe l’umidità trasformandola in goccioline d’acqua che finiscono poi nel serbatoio e, infine, l’aria secca viene scaricata nuovamente nell’ambiente tramite un elemento Double Peltier Semiconductor. L’UGHEY DH-CS02, comunque, dà il suo meglio quando è presente un elevato tasso di umidità e a temperature che si aggirano dai 15 ai 30 gradi. Con basse temperature, invece, soprattutto se inferiori agli 8 gradi, questo modello non riesce ad intervenire in maniera soddisfacente.
Questo deumidificatore ha un design moderno e tecnologico, disponendo anche di un simpatico schermo LCD multifunzione e ad alta definizione, dal quale è possibile vedere in qualsiasi momento il livello di umidità presente nell’aria, aiutandovi così anche a capire in quale punto della vostra abitazione fareste meglio a posizionarlo. Inoltre, è presente una piccola lucina di atmosfera che è possibile regolare su 7 colori differenti.
Le dimensioni ridotte, un peso di 2,3 kg e soprattutto una comoda maniglia vi consentiranno di spostare il deumidificatore UGHEY DH-CS02 da un punto all’altro senza riscontrare mai il minimo problema.
Quando si parla di deumidificatori portatili una delle scelte migliori offerte dal mercato odierno è sicuramente il SUNTEC DryFix 20. Vi basterà dare una rapida occhiata online per vedere quante persone lo abbiano già acquistato e poi abbiano rilasciato recensioni molto positive a riguardo. Il motivo di tutto questo successo risiede in un insieme di fattori che hanno contribuito a renderlo una delle soluzioni più appetibili attualmente in commercio con il quale sconfiggere l’umidità presente dentro casa.
Partiamo subito esaltandone le dimensioni. Si tratta di uno strumento piuttosto piccolo che può essere posto praticamente ovunque, anche all’interno di armadi e su uno scaffale, e con il quale è possibile agire su un’area massima di circa 20 m2. In questo modo, se la vostra è un’abitazione non eccessivamente grande, potreste sportarlo da una stanza all’altra in base alle vostre esigenze.
Il serbatoio trasparente posto alla base del SUNTEC DryFix 20 può contenere massimo1000 ml di acqua. Nel momento in cui questo si riempirà completamente, il deumidificatore smetterà temporaneamente di funzionare e una luce led rossa vi avviserà che è arrivato il momento di svuotarlo. In media, per riempire il contenitore fino all’orlo ci vorranno circa 2 giorni e mezzo. Una volta pieno, tutto quello che dovrete fare sarà rimuovere il contenitore trasparente, sollevare il tappino nero posto sulla sua sommità e svuotare l’acqua nello scarico di un lavandino di casa.
Il basso consumo energetico e l’esigua emissione di rumore, rendono il SUNTEC DryFix 20 lo strumento perfetto per chi non vuole ritrovarsi con bollette salate e per non vuole essere disturbato durante le ore notturne. Proprio così, potreste anche lasciare il vostro nuovo deumidificatore acceso tutta la notte all’interno della vostra stanza da letto e continuare comunque a dormire sogni sereni.
Uno dei modelli più potenti e con una capacità di deumidificazione tra le maggiori che potrete attualmente trovare sul mercato è il deumidificatore ProBreeze PB-08-EU. Il suo sistema di filtraggio dell’aria riesce, infatti, a raccogliere fino a 20 l di acqua al giorno possedendo anche uno dei serbatoi più grandi in circolazione, con una capacità pari a 5,5 l. Inoltre, nel caso in cui vogliate lasciare acceso lo strumento anche quando non siete a casa, per evitare che il contenitore si riempia e che quindi il deumidificatore si disattivi, è possibile installare un tubo di drenaggio continuo, il quale può essere poi inserito in contenitori ancora più capienti oppure indirizzarlo direttamente verso l’esterno.
Per queste ragioni esso è in grado di deumidificare l’aria di grandi stanze o di piccoli appartamenti evitando, allo stesso tempo, la proliferazione degli acari della polvere che, in ambienti molto umidi, si riproducono in maniera molto più rapida. Così, la qualità dell’aria respirata sarà sicuramente migliore, soprattutto per coloro che sono più sensibili alla presenza degli allergeni.
Tramite un pratico e piccolo schermo a led posto sulla parte superiore del deumidificatore è possibile regolare tutte le impostazioni del ProBreeze PB-08-EU. Tra i vari aspetti, è possibile gestire il timer per impostare un orario di spegnimento, la velocità della ventola di aspirazione così come tenere sempre sotto controllo il grado di umidità dell’aria.
Se vi siete finalmente decisi di acquistare un deumidificatore e volete scoprire tutti gli aspetti che caratterizzano questi strumenti, oppure, non siete ancora completamente convinti che l’acquisto di uno di questi apparecchi possa esservi effettivamente d’aiuto e volete saperne di più, allora siete arrivati nel posto giusto.
In questa nostra guida andremo ad analizzare nel dettaglio ogni singola caratteristica degli umidificatori attualmente in commercio, aiutandovi così a capire quale modello si adatti in melio alle vostre specifiche esigenze. Detto ciò, è arrivato il momento di andare al nocciolo della questione e non ci resta che augurarvi una buona lettura e buono shopping!
L’acquisto di un deumidificatore può essere consigliato, in generale, quando si riscontrano livelli eccessivi di umidità negli ambienti in cui si vive. Non sempre un tasso elevato di umidità può essere testimoniato dalla presenza di chiazze di acqua o di muffa sui muri o tramite la presenza di cattivi odori nell’aria ma, al contrario, spesso le sue conseguenze non sono visibili ad occhio nudo.
Un’alta concentrazione di umidità e alte temperature favoriscono, infatti, la proliferazione di batteri e acari, soprattutto su tappeti, materassi e ovunque ci sia una elevata presenza di polvere, elementi che poi vanno inevitabilmente a peggiorare la qualità dell’aria che viene respirata dentro casa. Chi soffre di particolari disturbi respiratori o di allergie collegate alla polvere sa bene quanto tutto ciò possa essere fastidioso e anche potenzialmente pericoloso per la propria salute. Il deumidificatore può quindi diventare un vostro ottimo alleato e contribuire a debellare questi disturbi migliorando sensibilmente la qualità dell’aria della propria abitazione.
Allo stesso tempo, l’umidità può condurre ad altri tipi di disturbi agli apparati muscolare e osseo, soprattutto per i più anziani. Trascorre molto tempo in ambienti umidi può portare all’acutizzarsi di problematiche come artrite, artrosi e reumatismi vari, dolori che possono essere anche piuttosto intensi e che potrebbero essere in parte risolti con l’acquisto di un semplice deumidificatore.
L’acquisto di un deumidificatore diventa ancora più importante quando gli effetti di un’elevata presenza di umidità comportano problemi di tipo strutturale ed estetico negli ambienti domestici. Pareti perennemente bagnate, orribili macchie di muffa e cattivi odori possono decisamente rendere la vita dentro casa un inferno. Per queste ragioni, uno strumento del genere diventa necessario in tutti quegli ambienti poco arieggiati, soprattutto se si tratta di una cucina o di un bagno dove può generarsi una maggiore condensa derivante dal vapore dell’acqua o delle pietanze cucinate; in luoghi in cui si registra una brusca differenza di temperatura rispetto all’esterno, come in uno scantinato o in una soffitta; e poi in tutte quelle abitazioni che presentano problematiche strutturali di fondo, con inadeguati strati isolanti tra le pareti e l’esterno o dove sono stati utilizzati materiali di costruzione scadenti.
Prima che possiate agire d’impulso e acquistare il primo modello di deumidificatore che vi capiti sottocchio, sappiate che sono tanti gli aspetti che dovreste prima prendere in considerazione per non ritrovarvi con uno strumento che alla fine non faccia al caso vostro.
In questa nostra recensione abbiamo individuato e analizzato singolarmente e approfonditamente ogni singola caratteristica che contraddistinguono i deumidificatori attualmente più richiesti sul mercato e che vi consigliamo di leggere con attenzione.
A partire dalla tipologia del sistema deumidificante fino alla capacità di copertura, dalle dimensioni del serbatoio alle funzionalità presenti, passando, tra le altre cose, dalla potenza, dalla rumorosità e dal prezzo. Ovviamente, alcuni di questi aspetti sono più importanti degli altri ma, nel complesso, è sempre bene farsi un’idea complessiva sul prodotto che si sta per portarsi a casa.
Se avete già letto le recensioni dei singoli modelli di deumidificatore, vi sarete probabilmente accorti che in commercio sono presenti strumenti dotati di sistemi di funzionamento differenti. In particolare, i modelli da noi trattati possono essere catalogati secondo due tipologie di funzionamento: i deumidificatori meccanico-refrigerativi e i deumidificatori essiccativi.
Senza andare troppo nel dettaglio, prima che le cose diventino troppo complicate anche per noi, ci limiteremo a spiegarvi brevemente in cosa consistono questi due differenti sistemi di deumidificazione. La prima tipologia, quella meccanico-refrigerativa, prevede l’utilizzo di un gel o di un gas refrigerante contenuto all’interno di una serpentina che raffredda l’aria aspirata dentro allo strumento. Un paio di esempi di deumidificatori di questo tipo sono l’Inventor EVA ION e l’Olimpia Splendid 01958 Aquaria Slim.
Tra gli apparecchi del secondo tipo troviamo, invece, modelli come l’Inventor Rise RS3ION-8L oppure il Gocheer HA81W. In questo caso, il meccanismo che porta alla formazione delle goccioline di umidità che poi andranno a riempire l’apposito serbatoio prevede l’utilizzo di materiali essiccanti naturali, in pratica dei minerali silicati come la zeolite, che, una volta portati ad una temperatura molto bassa, entrando in contatto con l’aria, riescono a impoverirla del suo vapore acqueo e della sua umidità. L’area che poi esce dal deumidificatore sarà quindi secca.
A questo punto potreste chiedervi cosa cambi scegliendo un modello con una o con l’altra tipologia di deumidificazione dell’aria. In realtà, le differenze tra i due sistemi non sono così marcate, soprattutto in termini di prestazioni. In linea di massima, i deumidificatori meccanico-refrigerativi riescono a “ripulire” una quantità maggiore di aria e in tempi più rapidi. I deumidificatori essiccativi, invece, registrano un consumo energetico più basso e, soprattutto, hanno un impatto nettamente più basso sull’atmosfera e sul riscaldamento globale.
Primo vero aspetto che non potete assolutamente non prendere in considerazione è la capacità di copertura del deumidificatore che avete adocchiato. Questo valore indica la superficie in metri quadri che può essere, appunto, coperta dallo strumento, ovvero quanto grande può essere la stanza di cui si vuole deumidificarne l’aria. Apparecchi più piccoli e meno performanti, come può essere ad esempio il Deumidificatore UGHEY con i suoi 5 – 15 m2 di copertura, riescono a mostrare dei risultati soltanto in ambienti molto piccoli, come singole stanze oppure un armadio o un camper.
Al contrario, i deumidificatori più potenti e sistemi di depurazione dell’aria più efficaci possono arrivare a coprire interi appartamenti o grandi stanze e openspace. Attualmente, uno dei modelli che più si mette in evidenza sotto questo aspetto è il De’Longhi DNS 65 Tasciugo AriaDry LIGHT, con ben 80 m2 di copertura.
Altro aspetto fondamentale che caratterizza questi particolari strumenti è la loro capacità deumidificante. Questo valore si riferisce alla quantità di umidità che può essere estratta dall’aria nell’arco di un certo lasso di tempo, in genere si calcola per un’ora o per 24 ore. Quindi, maggiore sarà questa cifra e più rapidamente si sentiranno gli effetti della presenza del vostro deumidificatore.
Ad un livello maggiore di capacità deumidificante corrispondono, solitamente, costi d’acquisto superiori e un consumo energetico più elevato. Per questa ragione, se siete alla ricerca di uno strumento da usare saltuariamente, magari soltanto quando state cucinando o quando avete della biancheria messa ad asciugare dentro casa, allora potreste optare anche per strumenti dalla capacità deumidificante meno elevata, come può essere il ProBreeze PB-02-EU.
Al contrario, se a casa vostra registrate costantemente elevati livelli di umidità e volete risolvere il problema con un utilizzo continuo del vostro nuovo strumento, allora questo aspetto è sicuramente da tenere in considerazione. Uno dei modelli che sotto questo punto di vista è messo meglio è certamente il ProBreeze PB-08-EU, con circa 20 l di umidità estraibile nel giro di 24 ore.
Tutta l’umidità estratta dal vostro apparecchio nell’arco della giornata viene raccolta all’interno di un apposito contenitore che può essere più o meno grande. Generalmente, la sua capacità dipende molto dalle dimensioni generali del deumidificatore. Così, in strumenti molti piccoli come il SUNTEC DryFix 20 è ovvio trovare serbatoi piuttosto limitati, in questo caso ha una capacità di un solo litro. Al contrario, ci sono attrezzi con contenitori molto più capienti, come il ProBreeze PB-08-EU e i suoi 5,5 l di capacità.
Sebbene sia sempre molto semplice estrarre il serbatoio dal deumidificatore per poi gettare l’acqua al suo interno in un qualsiasi scarico domestico, bisogna sempre prestare una certa attenzione a non versare l’acqua sopra allo strumento o per terra, soprattutto quando si considera che nei modelli più capienti si possono sollevare pesi superiori ai 4-5 chilogrammi.
Una cosa di cui invece non dovrete assolutamente preoccuparvi è il rischio di ritrovarsi con la casa allagata nel caso in cui non si svuoti il serbatoio in tempo.
Tutti i deumidificatori, infatti, sono dotati di appositi sistemi in grado di rilevare il momento in cui si raggiunge la massima capienza del contenitore, smettendo immediatamente di lavorare.
Altrimenti, nel caso in cui voi vogliate lasciare il vostro attrezzo costantemente acceso, giorno e notte, perfino quando non siete a casa per la maggior parte della giornata, potreste pensare di acquistare un modello che possieda un apposito attacco per un tubicino di scarico, come Inventor Rise RS3ION-8L. In questo caso, l’umidità non va a riempire il serbatoio ma verrà rilasciata tramite questo supporto che poi può essere collegato a recipienti più grandi e capienti, come un secchio, oppure indirizzato direttamente verso l’esterno, passando ad esempio da una finestra.
Flusso d’aria
Una caratteristica secondaria, ma non troppo, è il modo in cui il flusso d’aria in uscita viene espulso dal deumidificatore. Se da una parte entra aria a temperatura ambiente ricca di umidità, dall’altra parte è presente un foro di scarico dal quale fuoriesce aria “ripulita”. L’aspetto che potrebbe interessarvi a tal proposito è capire se questa aria filtrata dall’umidità esca ad una temperatura più bassa o più alta rispetto a quando è stata assorbita.
Ad esempio, se il deumidificatore che avete comprato dovesse emettere aria calda, questa potrebbe anche farvi piacere durante i mesi invernali. Ma nei periodi dell’anno più caldi, ritrovarsi con una piccola stufetta accesa dentro casa, specialmente in luogo poco arieggiati, potete ben capire che a questo punto diventerebbe impossibile accenderla.
Purtroppo, si tratta di un aspetto che i rivenditori nemmeno citano nelle descrizioni tecniche dei prodotti che vendono e l’unico modo per scoprire se il modello che si vuole comprare presenti o meno questo problema è leggere recensioni e commenti di altri utenti che hanno già avuto modo di provarlo. Per questo motivo diventa molto importante effettuare anticipatamente tutte le ricerche del caso prima di ritrovarsi con uno strumento inutilizzabile per diversi mesi all’anno.
Non tutti questi strumenti dispongono invece di un sistema di filtraggio che, oltre a ripulire l’aria di casa dall’umidità, riesca anche a trattenere polvere e acari. Si tratta di una funzionalità molto utile e che contribuisce sensibilmente nel migliorare la qualità dell’aria respirata. Si tratta di un aspetto molto apprezzato e ricercato da coloro che soffrono di particolari allergie o che sono piuttosto sensibili alla polvere.
La presenza di un sistema di filtraggio della polvere non è presente esclusivamente nei modelli più cari e potenti, come nel De’Longhi DNS 65 Tasciugo AriaDry LIGHT dove appunto troviamo un doppio filtro che rende l’aria di casa più sana e più pulita, ma anche in strumenti di fascia medio bassa come il Deumidificatore UGHEY. Questi filtri possono essere rimossi molto facilmente e puliti anche sotto l’acqua corrente, in modo tale da poterli riutilizzare praticamente all’infinito.
Alcuni deumidificatori, oltre alla loro funzione principale che è quella di estrarre l’umidità dagli ambienti domestici, possono anche disporre di altre funzionalità che possono aiutarvi in altre situazioni di ogni giorno.
Una delle funzionalità che è possibile trovare frequentemente, soprattutto nei modelli migliori, è quella ionizzante. In questo modo lo strumento, oltre a limitare la presenza di muffe, di agenti allergeni, di batteri e di quant’altro che, potenzialmente, possono essere molto pericolosi per la nostra salute, emanerà per gli ambienti di casa degli ioni negativi, molto importanti per migliorare la salubrità dell’aria. Uno degli umidificatori con questa funzionalità è, tra gli altri, l’Inventor Rise RS3ION-8L.
Troviamo spesso anche la modalità Asciugatura con la quale, posizionando lo strumento accanto alla biancheria appena uscita dalla lavatrice e poi stesa dentro casa, si otterranno tempi di asciugatura più brevi, mantenendo allo stesso tempo inalterati freschezza e profumi dei capi e senza creare ulteriore condensa. Tra i modelli che dispongono di questa funzione segnaliamo il deumidificatore UGHEY DH-CS02.
Un’altra funzionalità di cui potrete disporre è quella che permette di scegliere tra diverse velocità di lavoro, da adattare in base al livello di umidità presente negli ambienti di casa vostra. Potrete rivelare questi valori tramite lo schermo posto su molti deumidificatori, capendo così anche dove è più opportuno piazzare lo strumento.
Una ulteriore funzionalità spesso presente è quella che permette di regolare tempi di accensione di e spegnimento automatici del deumidificatore. In questo modo potete lasciare lo strumento in funzione anche quando non siete a casa o quando state dormendo, per mantenere sempre bassa la presenza di umidità nell’aria.
I deumidificatori, in base alle loro caratteristiche tecniche, danno il loro meglio a specifiche temperature. Per questa ragione, se a casa vostra dovessero esserci delle temperature eccessivamente alte o basse, allora dovreste trovare un modello che possa agire senza problemi anche in quelle condizioni.
I modelli più semplici e basilari offrono i risultati migliori tra i 15 e i 30 gradi, come ad esempio il SUNTEC DryFix 20. All’infuori di questa fascia, la loro presenza potrebbe non portare alcun beneficio evidente. Al contrario, i deumidificatori più costosi e funzionali, possono funzionare perfettamente anche a temperature molto più basse, come l’Inventor Rise RS3ION-8L che offre ottimi risultati da 1 ai 37 gradi.
Rispetto ad altri elettrodomestici, la potenza non è uno di quegli aspetti che più influenzano le prestazioni dello strumento, visto che è l’intero sistema di deumidificazione quello che conta, ma a cui bisogna comunque prestare un po’ di attenzione al momento dell’acquisto.
Di per sé, quindi, comprare un deumidificatore molto potente non significa necessariamente entrare in possesso di un apparecchio altamente prestazionale. Più che altro, da un maggiore wattaggio deriva un consumo energetico più elevato. È anche vero, però, che i modelli migliori, ovvero quelli con una capacità deumidificante maggiore, sono anche quelli con un numero di Watt più alto. Tra questi troviamo, ad esempio, il ProBreeze PB-08-EU con i suoi 450 W di potenza.
Un problema con si deve per forza convivere quando si decide di comprare un deumidificatore è il rumore da esso generato. Trattandosi di elettrodomestici dotati di motore e di ventole è normale che questi emettano un certo livello di rumore. Inoltre, se considerate che solitamente questi deumidificatori restano in funzione per molte ore al giorno, capite bene che volente o nolente dovrete un po’ abituarvici.
Se da un canto i modelli più piccoli, di per sé, facciano meno rumore, vista la presenza di sistemi deumidificanti meno performanti, nei modelli più grossi e potenti, al contrario, si può arrivare a riscontrare vibrazioni e rumori nettamente più percepibili. Per vostra fortuna, in molti modelli, sono presenti delle funzionalità pensate appunto per ridurre il rumore emesso. Questo è ad esempio il caso del deumidificatore Inventor EVA ION, dove la modalità Silent consente di posizionare lo strumento dentro la stanza da letto anche durante le ore notturne, perché il rumore emesso, aggirandosi sui 30 decibel, può essere facilmente ignorato. D’altronde, ad alcuni queste vibrazioni potrebbero perfino agevolare il sonno, generando quello che tecnicamente viene chiamato rumore bianco.
I deumidificatori sono, in linea di massima, degli strumenti dalle misure compatte e dal peso limitato. Alcuni modelli, quelli più performanti e con sistemi di deumidificazione in grado di filtrare diversi litri di acqua al giorno, hanno sì delle misure più elevate ma, allo stesso tempo, possono essere spostati e posizionati praticamente ovunque, a patto che nelle vicinanze vi sia una presa per la corrente elettrica.
Per farvi alcuni esempi, modelli come il SUNTEC DryFix 20 hanno delle dimensioni così limitate che possono essere comodamente inseriti anche all’interno di un armadio oppure essere posizionati sopra altri mobili o elettrodinamici più grandi, come mensole o lavatrici, senza che questi vi siano assolutamente d’intralcio.
Al contrario, modelli come il ProBreeze PB-08-EU, presentando strutture più voluminose e pesi che possono raggiungere anche cifre elevate superiori ai 10 Kg, soprattutto quando i loro recipienti si riempiono, necessitano del proprio spazio e ovviamente sono più complicati da maneggiare. È anche vero che i modelli più grossi, almeno nella maggior parte dei casi, come per l’Olimpia Splendid 01958 Aquaria Slim, presentano appositi supporti, come ruote e maniglie, che possono facilitarvi notevolmente il loro spostamento.
Quando si acquista un nuovo elettrodomestico è sempre molto importante dare un’occhiata alla durata della garanzia che lo riguarda. Sebbene si tratti di strumenti molto resistenti e che, generalmente, sopravvivono per molti anni prima di presentare problemi di prestazioni e di affidabilità, possono sempre smettere di funzionare da un momento all’altro a causa di qualche problemino tecnico oppure a causa di un vostro scorretto comportamento.
In ogni caso, sapere di poter contare su una garanzia che copra costi di riparazione o di sostituzione è sempre to importante. Sfortunatamente, questi strumenti raramente sono coperti per lunghi periodi anche perché, col passare del tempo, è più che normale che qualcosa possa guastarsi.
Quello potete tenere sempre a mente è che se decidiate di acquistare il vostro nuovo strumento sul principale sito di e-commerce al mondo, ovvero Amazon, oltre a poter godere della normale garanzia offerta dal rivenditore del deumidificatore, protezione che può quindi andare da un anno ai tre anni massimo, potrete anche decidere, una volta ricevuta la consegna, di richiedere un rimborso o un cambio dell’apparecchio ricevuto.
Spesso capita, infatti, che le nostre aspettative non vengano poi confermate e non si è per nulla soddisfatti di quello che si è acquistato. Bene, Amazon vi permette di richiedere un rimborso totale della spesa sostenuta oppure di sostituire il vostro deumidificatore per un altro modello o per qualsiasi altra cosa abbiate intenzione di comprare.
Vogliamo concludere questa nostra guida proponendovi alcuni importanti consigli su come mantenere e conservare il vostro deumidificatore appena acquistato. La prima cosa che dovrete sempre tenere a mente è che, trattandosi di un elettrodomestico, dovreste cercare di tenere lo strumento lontano da fonti di calore, come possono essere stufe o forni, ma anche di stare attenti a non farvi cadere dentro alcun tipo di liquido, per non rischiare di compromettere la sua parte elettrica.
Un altro aspetto molto importante da tenere ben in mente affinché possiate garantire una lunga sopravvivenza al vostro deumidificatore, è di assicurarvi di pulire tutte le sue componenti costantemente e in maniera accurata. Quando parliamo di pulizia ci riferiamo alla rimozione della polvere che, quasi inevitabilmente, si accumula negli appositi fori di entrata ed uscita dell’aria dall’attrezzo, ostacolando così un suo corretto funzionamento. Allo stesso tempo, la polvere potrebbe concentrarsi anche al suo interno e, per toglierla, potrebbe essere necessario rimuovere la copertura esterna del deumidificatore.
Al termine di questa nostra recensione, come siamo soliti fare, abbiamo deciso di fare un breve sunto di tutto ciò che è stato detto fino ad ora, elencando quelli che a nostro avviso sono i prodotti che più meritano di essere presi in considerazione.
Al primo posto troviamo un altro ottimo deumidificatore, l’ProBreeze PB-02-EU. Rispetto a quello pocanzi citato si tratta di uno strumento più potente e performante, con circa 8 l di umidità che possono essere estratti giornalmente, ma è anche un apparecchio dai consumi energetici e dal costo di vendita maggiori.
Al secondo posto di questa nostra particolare classifica abbiamo collocato il Olimpia Splendid 01958, ovvero uno dei deumidificatori più piccoli presenti oggi sul mercato, ma che comunque potrebbe rivelarsi molto utile e molto efficace se azionato nei luoghi giusti.
Siamo arrivati alla conclusione che il migliore deumidificatore piccolo attualmente in commercio sia il SUNTEC DryFix 20 . Il numero dei pezzi venduti è impressionante così come tantissime sono le recensioni positive su di esso, tutto merito di ottime prestazioni offerte e di un costo di vendita alla portata di tutti.