Siete alla ricerca della migliore macchina sottovuoto così da conservare quella fetta di lasagna per il momento più adatto? Siete arrivati nel posto giusto allora. Abbiamo realizzato una guida che analizza per filo e per segno tutti gli elementi fondamentali di una macchina sottovuoto: design, tipologia, alimentazione, capienza, sistema di sigillatura, manutenzione e rapporto qualità/prezzo.
In più, oltre alle diverse caratteristiche da non lasciarsi scappare, abbiamo recensito 8 proposte per tutti i gusti e le necessità. Troverete evidenziate le qualità che ci hanno più colpito e quegli aspetti su cui si potrebbe migliorare così da avere una panoramica chiara e intuitiva su come scegliere la migliore macchina sottovuoto.
Diverse funzioni tra cui scegliere per la migliore conservazione degli alimenti, con un design pratico e funzionale e una chiusura ermetica robusta e dall’alta tenuta nel tempo.
Leggi la Nostra RecensioneCorpo in acciaio e sistema sottovuoto versatile. Tre livelli da adattare a seconda degli alimenti e della loro delicatezza.
Leggi la Nostra RecensioneEccezionale rapporto qualità prezzo, per una macchina solida e robusta con cui mettere sottovuoto differenti alimenti. Spesa iniziale contenuta e conveniente.
Leggi la Nostra RecensioneIl sistema manuale di attivazione e blocco del sottovuoto viene incontro alle necessità e alla personalizzazione dell’utente.
Leggi la Nostra RecensioneRobustezza della macchina e un sistema di saldatura e messa sottovuoto potente offrono prestazioni e versatilità per diversi tipi di alimenti.
Leggi la Nostra RecensioneCon i suoi 37 cm di lunghezza e il profilo essenziale, la macchina trova posto ovunque in casa e aiuta a mettere sottovuoto tipologie diverse di cibo.
Leggi la Nostra RecensioneLa macchina sottovuoto si affida a 4 diverse modalità con cui sigillare e di un sistema di chiusura e taglio robusto e versatile.
Leggi la Nostra RecensioneIl design modulare è progettato per separare la parte superiore da quella inferiore, così da semplificare molto la pulizia della macchina.
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Caratteristiche speciali: 3 velocità di aspirazione, taglierina integrata.
La proposta Foodsaver ha raccolto pareri entusiastici, in virtù delle diverse funzioni disponibili che consentono di mettere sottovuoto alimenti di vario genere. È pratica da utilizzare e semplice nei modi di funzionamento, due qualità che vengono incontro ai bisogni di un gran numero di persone con rapidità e risultati molto soddisfacenti.
Chi sceglie questa macchina sottovuoto si porta a casa un supporto dall’ingombro ridotto, capace di trovare posto sulla credenza della cucina o in verticale all’interno di una mensola. I materiali costruttivi sono di prima qualità e anche il sistema di caricamento dei sacchetti salva freschezza avviene senza difficoltà. La doppia funzione poi tra alimenti umidi e secchi aggiunge al tutto un livello di personalizzazione importante.
Caratteristiche speciali: tripla impostazione di sigillatura.
Laica è un marchio capace di farsi conoscere nel tempo in diversi ambiti. In questo caso le energie spese puntano alla creazione di una macchina sottovuoto completamente automatizzata ma con un’opzione manuale per chi tratta e maneggia cibi più delicati e facilmente deteriorabili. La grandezza della macchina raggiunge i 40 cm di lunghezza e nella confezione trovano posto anche due rotoli così da cominciare sin da subito a raccogliere e preparare le scorte necessarie.
Già dalla scritta “Professional” che campeggia in bella vista sulla macchina, è chiaro l’intento del marchio di fornire all’utente un supporto di alto livello. L’acciaio dei materiali sta lì a dimostrarlo, insieme alla doppia pompa aspirante con cui poter eliminare in tempi brevi tutta l’aria dal sacchetto per il sottovuoto. Sfruttando poi un sistema di regolazione della potenza, l’utente riesce con poco a variare molto il risultato finale.
Caratteristiche speciali: Funzioni di sottovuoto aggiuntive come la conservazione del vino rosso, serbatoio sottovuoto incluso.
Interessante rapporto qualità/prezzo per la proposta BonsenKitchen, è la migliore macchina sottovuoto economica sul mercato. Si tratta di una macchina sottovuoto dalla lunghezza 43,94 cm e con 125 watt di potenza utili a garantire una saldatura e un sottovuoto potente e rapido. Nella confezione trovano posto anche 2 tubi per il collegamento con altri sottovuoti, così da ampliare l’offerta e la tipologia di supporti e un manuale di istruzioni così da avere tutto sotto controllo.
Una volta aperta la confezione si nota subito la qualità dei materiali costruttivi: solidi e robusti anche per un utilizzo continuativo. Importante la presenza di uno spazio dedicato per un rotolo per il sottovuoto. In questo modo si possono personalizzare in modo semplice tutte le operazioni, scegliendo il formato in base al tipo di alimento da conservare. La taglierina nel corpo macchina aiuta a selezionare la lunghezza ideale, mentre le due opzioni per cibi umidi o secchi ampliano il ventaglio di conservazione e messa sotto vuoto a diverse materie prime.
Caratteristiche speciali: barra sigillata a dimensione doppia, sistema control-stop
Compattezza e un sistema di avvio e arresto che può far comodo a quanti vogliono interrompere la messa a sottovuoto degli alimenti. 34 cm di lunghezza, una misura ideale per chi cerca la giusta dimensione e un supporto compatto e dall’ingombro contenuto. Una volta messa in funzione, la spia centrale si accende così da segnalare l’accensione della macchina con i quattro tasti per attivare e interrompere la sigillatura o l’aspirazione dell’aria.
Il prodotto Macom ha dalla sua un prezzo concorrenziale, a cui si aggiunge poi una barra termo sigillante realizzata con materiali di qualità. Una volta collegata alla presa di corrente, la macchina sottovuoto è subito pronta all’uso, potendo sfruttare anche i 3 sacchetti 20 x 28 cm o un terzetto di sacchetti 28 x 40 cm per alimenti più grandi. È una scelta interessante in virtù della sua comodità e immediatezza d’uso, due fattori centrali per tanti utenti.
Caratteristiche speciali: La superficie in acciaio inossidabile è resistente e facile da pulire; quattro pulsanti di controllo: Inching (vuoto manuale) \ Dry Vac (vuoto e sigilla cibo secco) \ Moist Vac (vuoto e sigilla cibo umido) \ Seal Only (solo sigillatura)
Con una lunghezza complessiva di 38 cm, la macchina sottovuoto KitchenBoss si conferma un prodotto dalle dimensioni contenute e dalla buona potenza d’aspirazione d’aria. Nella confezione trovano posto anche un tubicino per il collegamento con altri elementi da mettere sottovuoto e una serie di 20 sacchetti con cui conservare e mantenere nel tempo i più svariati alimenti.
La possibilità di scegliere un tipo di saldatura fino a 30 cm di lunghezza aiuta gli utenti a conservare anche cibi di medie dimensioni, così da sfruttare un solo sacchetto e ottimizzare la conservazione. La potenza d’aspirazione tocca i 70 kPa, una scelta che punta a una conservazione e una tenuta dei cibi di molto superiore a un normale sacchetto alimentare. La chiusura stagna dei sacchetti si mantiene tale a lungo mentre il corpo in acciaio è una garanzia ulteriore di durata e tenuta nel tempo.
Caratteristiche speciali: base con magneti
Se siete alla ricerca della compattezza e portabilità, questo è il modello che potrebbe fare al caso vostro. Lo si nota anche leggendo le specifiche tecniche: 37 cm di lunghezza massima e una larghezza di 12 cm rientrano tra le note che possono far comodo a chi ama riporre nella credenza o in un cassetto la macchina sottovuoto. Un rotolo per scegliere tra diverse lunghezze e una funzionale taglierina aiutano a personalizzare i pacchetti come si desidera.
Se le misure contenute sono l’elemento distintivo del modello Laica VT 3205, l’oggetto però brilla anche per le sue funzioni utili. Si va dalla regolazione di potenza, variabile tra delicata e normale, passando poi alla vaschetta per la raccolta e l’eliminazione comoda di liquidi eventuali. In più, la funzione sottovuoto parziale è perfetta per i cibi più delicati.
Caratteristiche speciali: termosaldatura a doppio strato, taglierina incorporata
Il nome di questa macchina sottovuoto definisce e tratteggia l’idea di un oggetto “smart”, comodo da utilizzare e che permetta a tutti di ottenere dei buoni risultati senza manovre complicate. La tecnologia doppio strato offre all’utente una saldatura dei fogli sottovuoto eccellente, con 6 pulsanti con chiare indicazioni sulle possibili funzioni e tipi di sottovuoto.
Il sistema di chiusura è da più parti riconosciuto come il punto forte della macchina sottovuoto. Grazie alla doppia saldatura e al filo riscaldante dello spessore di 3 mm, si possono mettere sottovuoto anche più buste insieme, ottenendo un risultato eccellente e risparmiando tempo. Con la selezione del tasto “Outside Vac” si può poi collegare la macchina ad altri supporto per mettere sottovuoto il cibo, come tupperware e altre buste dedicate.
Caratteristiche speciali: il coperchio superiore rimuovibile, taglierina integrata
Dimensioni importanti per la macchina sottovuoto Geryon. 43 cm e un design pratico lo rendono un prodotto comodo da avere sempre a portata di mano sia in casa sia per chi in campeggio o durante una vacanza vuole conservare a lungo il cibo e non sprecarlo. Disponibili sin da subito 5 sacchetti termosaldati così da chiudere con poche e semplici mosse gli alimenti messi sottovuoto, con in più un rotolo da 200 cm per il lungo periodo.
Forte della taglierina integrata e di un sistema di selezione del cibo, la macchina Geryon è un supporto dal prezzo interessante per la conservazione del cibo nel tempo. In particolare la scelta di un coperchio superiore rimovibile è sembrata azzeccata da più parti, così da semplificare e rendere più agevoli le operazioni di pulizia della macchina.
La scelta di uno strumento con cui conservare e allungare il ciclo di vita di un alimento è tra i motivi principali a spingere verso la ricerca di una macchina sottovuoto. Come funziona e cosa possiamo e non possiamo fare una volta preso in casa un elettrodomestico del genere? La guida che segue ha lo scopo di chiarire questi interrogativi.
Nella scelta di una macchina sottovuoto le prime due specifiche da considerare riguardano la grandezza e la forma che può fare più o meno al caso vostro. Una macchina sottovuoto per alimenti trova il suo posto ideale in cucina, magari sopra un piano di lavoro o una mensola, oppure dentro uno scaffale o un cassetto.
È bene capire prima di tutto che tipo di uso e con che frequenza si intende sfruttare questo supporto. Se avete un nucleo familiare composto da più di quattro persone o amate conservare diversi cibi nel freezer, allora sarebbe opportuno puntare su una macchina di medie dimensioni e con una larghezza massima delle buste sottovuoto che arriva a 30 cm.
Potenza e alta produttività vanno frequente di pari passo ma si trovano sul mercato anche proposte più compatte, pensate per ottimizzare al meglio lo spazio in casa. Se dunque l’ingombro è il vostro problema numero 1, un compromesso a livello di potenza è d’obbligo. Macchine sottovuoto professionali, oltre a costituire una spesa importante, hanno anche una grandezza e componenti mediamente più grandi.
Le resistenze interne sono studiate per supportare anche un carico di lavoro maggiore e prolungato, una qualità che nei modelli più economici non è così scontata.
Ci sono poi utenti che apprezzano anche l’estetica del prodotto, trasformandolo anche in un completo d’arredo da inserire in cucina. Alcuni modelli hanno un rivestimento in acciaio spazzolato e sono costituiti principalmente in metallo. Oltre a una maggiore robustezza, l’effetto visivo di una macchina sottovuoto in acciaio trova di certo i suoi estimatori. Occhio però che oltre alla forma ci sia anche una certa sostanza. Motivo per cui vi suggeriamo di trovare la giusta via di mezzo tra grandezza del dispositivo, potenza e funzionalità presenti. Per chi ha scelto poi l’opzione di un modello portatile, il consiglio è di non scendere sotto i 35 cm di lunghezza.
Questa misura infatti consente di avere una buona varietà di sacchetti sottovuoto disponibili, senza per questo sacrificare troppo il numero e la grandezza degli alimenti che vogliamo andare a conservare. Per quel che riguarda il design avere una vaschetta per la raccolta dei liquidi e in generale un sistema pratico e semplice con cui poter smontare e pulire alcune parti della macchina, migliora e anche di molto la vita degli utenti, specie di quelli che si trovano a utilizzare con grande frequenza l’oggetto. Sembra un elemento di poco conto, ma anche un vano portacavo e un sistema di collegamento alla corrente dalle giuste dimensioni, migliorano e semplificano il posizionamento della macchina sottovuoto sia in ambienti piccoli, sia in zone cucina più spaziose.
Al momento della scelta della migliore macchina sottovuoto, il fattore potenza è un altro elemento da non sottovalutare. Parliamo da una parte del wattaggio del dispositivo e della capacità effettiva di aspirazione espressa dal modello scelto. Macchine di dimensioni importanti, dai 40 cm di lunghezza in sù, portano per forza di cose un consumo più consistente di corrente, proporzionale anche al risultato ottenuto in fase di sigillatura della busta sotto vuoto e della quantità d’aria rimossa. Verificare dunque con attenzione questi due parametri prima dell’acquisto può mettervi al riparo da certi numeri che potreste trovare in bolletta.
Sia chiaro, nulla di esagerato ma pur sempre di un consumo in più si tratta, con una sua incidenza sulla voce energia a fine mese.
Se quello a cui puntate è un prodotto affidabile, capace di sigillare in poco tempo la vostra busta e con cui chiudere pochi alimenti a settimana, allora pensiamo che una macchina sottovuoto da 150/200 watt per l’uso ragionato che se ne fa, mette al sicuro l’utente da chiusure poco affidabili e da resistenze che si surriscaldano con troppa frequenza. Per chi invece fa un uso intensivo dell’oggetto, si può scendere anche sui 130 watt, ma con il punto fisso della qualità dei materiali e delle funzionalità espresse dalla macchina.
L’elemento centrale in questa macchina è rappresentato da una pompa a cui è deputato il compito di aspirazione del vuoto. Tale valore è espresso in mbar e in macchine che arrivano a un valore del vuoto intorno a 500 mbar. All’atto pratico, sono diversi gli elementi che entrano in gioco al momento dell’aspirazione del vuoto, per cui è bene considerare con le pinze questo valore e non prenderlo come assoluto. Di certo avere una macchina sottovuoto con doppia pompa d’aspirazione è un indice di potenza e di certa affidabilità dell’oggetto.
Entrano in gioco fattori concomitanti come anche il sistema di chiusura e bloccaggio dei fogli, la bontà del filo riscaldante con cui si saldano i fogli tra loro e la possibilità offerta all’utente di variare nel tempo anche la potenza in base al prodotto inserito. Funzionalità che andremo a prendere in esame nel paragrafo seguente.
Chi è alla ricerca di una macchina sottovuoto cerca qualcosa con cui migliorare la conservazione del cibo in tutte le sue declinazioni. Questo aspetto apre in realtà diverse opzioni che non tutte le persone a volte considerano nella giusta misura. Osservare con attenzione i diversi pulsanti e tasti presenti sulla macchina sottovuoto può fornire la giusta chiave di lettura con cui orientarsi.
Una prima distinzione riguarda infatti la tipologia di cibo scelto per l’occasione. Molte macchine tendono a suddividerlo in “secco” e “umido”, rispettivamente indicati con le voci inglesi “dry” e “moist/wet”. Con la prima specifica si identificano per lo più tutti quei cibi privi di liquidi come il pane, la frutta secca, i biscotti o la stessa pasta fatta in casa. La seconda categoria invece include prodotti come la carne, il pesce, sughi, salsa, frutta e altri alimenti con un contenuto anche minimo di acqua.
Nella scelta della migliore macchina da sottovuoto, occorre che almeno queste due voci siano presenti tra le funzionalità standard. Con la voce “vacuum” si identifica poi l’operazione fondamentale messa in atto dalla macchina: eliminare ogni residuo d’aria dalla busta e poi sigillare il tutto così da poterlo riporre in frigo o nel congelatore. La scritta “seal” invece permette di attivare la saldatura o la chiusura della busta da sigillare, operazione che coinvolge direttamente la barra saldante all’interno della macchina.
Non tutti gli alimenti però necessitano di un trattamento simile. In alcuni tipi di cibo, occorre avere la possibilità di regolare e modificare manualmente la quantità d’aria aspirata, così da non rovinare la consistenza del cibo conservato. La funzione “pulse” o il tasto “manual” identificano e attivano questa modalità e costituiscono o dovrebbero rientrare, tra gli standard presenti su una macchina sottovuoto. il modello Laica VT 3120 è un buon esempio di macchina multifunzione, che oltre al sistema di chiusura e sottovuoto automatico, aggiunge anche una modalità personalizzabile direttamente dall’utente.
Tra le altre funzioni che possono far comodo, anche quella della doppia saldatura è un elemento distintivo che alla fine può far pendere l’ago della bilancia su un prodotto piuttosto che sull’altro. Si ha in questo modo una sicurezza ancora maggiore, riducendo al massimo il rischio di un’apertura accidentale e si conservano i cibi a lungo nel tempo. Una spia d’illuminazione e dei tasti a sfioramento o a pressione, semplificano le operazioni, informando anche attraverso una segnalazione visiva del tipo di operazione attualmente in corso.
Tra gli extra che fanno comodo abbiamo poi un vano interno che contiene un rotolo di pellicola isolante, ideale per uno scorrimento e una personalizzazione delle buste sottovuoto da realizzare, un sistema di raccolta dei liquidi e delle briciole che possono cadere nel corso delle operazioni e lo spegnimento automatico trascorso un determinato periodo di tempo. Come si vede sono tanti i punti chiave da appuntarsi e da ricercare al momento della scelta di una macchina sottovuoto, ma grazie a questa guida potrete scorrere voce dopo voce tutte le informazioni di cui avete bisogno.
Concludiamo la nostra guida all’acquisto per macchina da sottovuoto per alimenti analizzando alcuni accessori che possono tornare utili. Tra i più comuni troviamo il foro per il collegamento di un tubicino.
Si tratta di una funzione molto utile che consente di sfruttare la macchina per eliminare l’aria all’interno di altri contenitori o supporti compatibili.
È possibile collegare questo accessorio a un tupperware che presenta l’apposito inserto di collegamento, così da far durare più a lungo il caffé oppure eliminare tutta l’aria in eccesso in una confezione di legumi o conservare la fragranza dei biscotti e delle fette biscottate. Un’altra opzione arriva poi dai supporti per i liquidi, in particolare le bottiglie di vino. Bosenkitchen VS3802, recensito qualche riga più in alto è un buon esempio di macchina sottovuoto con accessori di questo tipo, peraltro anche molto apprezzati dalle persone che hanno avuto modo di provarle.
La presenza di buste e sacchetti di differenti dimensioni o dotato di un sistema di chiusura ermetico, costituisce molte volte un altro punto a favore per la voce “accessori”. Avere a disposizione già dal primo acquisto un rotolo da inserire nella macchina, oppure tagli differenti per carne o tranci di pesce, oppure per verdure di una certa grandezza, può convincere l’utente finale e indirizzare di conseguenza la scelta di un supporto piuttosto che un altro.
Quasi tutti i modelli di macchina sottovuoto hanno inclusa una taglierina con cui separare il foglio e procedere con una nuova operazione. Più rara è la possibilità offerta da un marchio di avere anche una seconda lama disponibile o delle guarnizioni da sostituire una volta che le originali si sono consumate.
Verificate quindi che il reperimento dei fogli e l’eventuale compatibilità con buste da sottovuoto non sia un problema, così come che la macchina abbia degli extra utili a coprire l’eventuale deterioramento delle parti più delicate.
Un motivo in più per prediligere quelle tipologie di macchine con la più ampia compatibilità possibile, non solo per quel che riguarda le buste e i formati ma anche per il discorso di un eventuale rotolo interno con cui poter scegliere e impostare la lunghezza secondo necessità.
Una volta visti e analizzati 8 prodotti diversi abbiamo raggiunto un verdetto finale delle 3 migliori macchine sottovuoto. Il podio viene assegnato al FoodSaver FFS005X, eletto come la migliore macchina sottovuoto tra quelle analizzate. Questa macchina ha convinto in virtù delle diverse funzioni disponibili e tre diverse modalità con cui gestire e conservare nel migliore dei modi gli alimenti da preservare.
Il secondo posto è poi occupato da Bosenkitchen VS3802, la cui miglior qualità risiede nella versatilità e nell’eccellente equilibrio realizzato tra spesa iniziale e materiali. Si aggiungono una serie di extra interessanti come il supporto per il vino sottovuoto e sacchetti dalle misure diverse.
Chiude il terzetto la proposta Laica VT 3205. Abbiamo deciso di includere questa macchina sottovuoto per le sue dimensioni compatte e la semplicità d’utilizzo. All’interno della confezione abbiamo poi un rotolo sottovuoto incluso e una taglierina che funziona alla grande in combo con la pompa d’aspirazione.