Niente di meglio che una bella frittura di pesce per celebrare l’estate. Se siete tra quelle persone che puntano alla migliore friggitrice da avere sempre a portata di mano, la guida e le recensioni qui di seguito potrebbero fare al caso vostro.
Nelle prossime righe abbiamo preso in esame ben 9 diversi modelli, così da offrirvi uno sguardo chiaro e diversificato su questo utile elettrodomestico Per i più curiosi, abbiamo poi analizzato in dettaglio tutti quegli elementi che non possono e non devono mancare alla migliore friggitrice in commercio, con una pratica tabella di confronto per farsi un’idea immediata delle specifiche chiave del modello esaminato.
Grande versatilità per un oggetto che oltre a friggere funziona anche da forno.
Leggi la Nostra RecensioneGrande stabilità e una capienza perfetta per medie e grandi fritture.
Leggi la Nostra RecensioneSpesa contenuta a fronte di un oggetto dall’ottima capienza e tenuta nel tempo.
Leggi la Nostra RecensioneSistema innovativo di cottura ad aria calda per una frittura rapida e croccante
Leggi la Nostra RecensioneDesign elegante e un sistema di timer automatico pratico e funzionale
Leggi la Nostra RecensioneProposta classica che però non delude le aspettative e mantiene quanto promesso
Leggi la Nostra RecensioneFriggitrice a olio classica con buona capienza e modalità di frittura semplice ed efficace
Leggi la Nostra RecensioneIl doppio cestello aiuta a cuocere e preparare contemporaneamente due fritture.
Leggi la Nostra RecensioneTenuta e capacità ampia di cottura, sfruttando il sistema di frittura ad aria.
Leggi la Nostra RecensioneDieci litri di capacità e un profilo multifunzione che consente di friggere e preparare anche altri piatti deliziosi senza l’utilizzo di olio. L’utente è poi in grado di scegliere e variare la temperatura da un minimo di 80° fino a un massimo di 200°. 8 diversi indicatori per il tipo di alimento da preparare, così da offrire varietà e una cottura ottimale.
Optare per una friggitrice con funzionamento ad aria risolve l’annoso problema dell’olio e degli odori di cottura. Il prodotto poi ha dalla sua una versatilità che diventa il suo maggior punto di forza, con un profilo che unisce le qualità di una friggitrice con quelle di un forno. Due funzionalità per chi un solo elettrodomestico per cuocere al forno e friggere.
De’Longhi ha realizzato una friggitrice da 1800 watt, potente e robusta in acciaio inossidabile. Quattro le diverse modalità per la scelta degli alimenti, con un pratico sistema di svuotamento dell’olio che semplifica la pulizia. Il sistema di regolazione del cestello permette poi di variare l’inclinazione senza dover aprire il coperchio.
La scelta di questa friggitrice si rivela una soluzione azzeccata per chi ama robustezza e una buona capacità di cottura. La capienza da 1,2 litri permette di cucinare una buona quantità di pietanze, gestendo in modo semplice una cottura che sfrutta il cestello rotante inclinato. Una funzionalità questa che aiuta anche a risparmiare olio friggendo in modo dinamico gli alimenti.
Se cercate un modello capiente con cui preparare deliziosi fritti, la proposta Tristar ha diverse frecce al suo arco. Si parte dalla capienza di 3 litri, un valore eccellente per chi ha una famiglia numerosa o vuole preparare una frittura con i fiocchi per una serata tra amici. Diverse le parti rimovibili, così da avere tutto a portata di mano e facilmente lavabile in lavastoviglie. Il pannello di controllo superiore consente con un semplice spostamento di aumentare o diminuire a piacere la temperatura.
La friggitrice Tristar viene proposta a un costo decisamente interessante, mentre sul piatto dei vantaggi è indubbio che i 3 litri di capienza costituiscono un gran punto a favore per grandi fritture. La scelta poi di dotare la friggitrice di una zona fredda nella parte sotto la resistenza elettrica, ha il vantaggio di una cottura più omogenea, eliminando di fatto il rischio che parti come briciole e altro si brucino rovinando la qualità dell’olio per friggere.
Dimensioni extra large per la friggitrice Princess. 5,2 litri di capienza possono davvero soddisfare anche i clienti più esigenti, trovando così il perfetto supporto per delle fritture indimenticabili. La modalità di funzionamento dell’oggetto sfrutta il potere dell’aria calda per la preparazione dei cibi, con 1700 watt di potenza a dare il pieno supporto energetico.
La cottura ad aria è di certo il punto forte della friggitrice, oltre alla grande capienza per cotture in grande stile. 7 le diverse modalità di cottura: dalle classiche patatine, passando per la carne bianca, carne rossa e il pesce. Dal pannello di controllo si può regolare la temperatura e sfruttare il sistema di circolazione dell’aria anche per la preparazione di torte proprio come con un forno.
Sistema multicooker per il modello Philips. Una modalità di preparazione dei cibi che sfrutta al massimo l’aria calda così da rinunciare a un utilizzo eccessivo di olio. Colore bianco e forme ben progettate, con una pratica maniglia per l’apertura del cestello e una capienza di 0,8 litri per preparazioni rapide.
L’unicità della proposta Philips poggia le sue basi su una metodologia differente di frittura e cottura dei cibi. in un solo prodotto l’utente infatti trova un supporto per fritture sane e croccanti, con in più anche la cottura tipica di un forno o di una griglia. Il sistema Rapid Air velocizza le tempistiche di cottura, grazie a una varietà di temperature che raggiunge i 190 gradi e a un comodo timer di spegnimento automatico.
Tipologia classica per questa friggitrice a olio con chiusura superiore. Ampia finestra di controllo superiore grazie a cui poter verificare lo stato della frittura senza rischio di schizzi d’olio che possono bruciare. Il cestello si solleva rapidamente grazie anche alla maniglia estraibile con cui rimuovere in tutta sicurezza il cestello.
Se cercate un modello di friggitrice a olio classica, Aigostar è tra i marchi da tenere d’occhio. In questa versione propone una friggitrice da 2,5 litri, con cestello rimovibile e un ampio ventaglio di cotture a disposizione. Nella parte centrale della macchina trova posto una comoda manopola che arriva fino alla temperatura massima di 190 gradi. La maniglia di apertura, con cui gestire poi anche l’estrazione del cestello rimane fredda al tatto, con un efficace isolamento a protezione delle mani.
Ampio oblò di controllo e una capienza da 1,8 litri per questa friggitrice tradizionale. Il tutto appare sin da subito molto compatto, con un cestello che arriva a contenere fino a 1 kg di alimenti al suo interno. Con un solo ciclo di frittura si arriva anche a 800 grammi di patatine fritte. Semplice e funzionale l’impugnatura pieghevole. La manopola della temperatura parte da 150 gradi fino a un massimo di 190 gradi mentre nella zona frontale troviamo anche indicazioni e immagini che identificano cibo e tempi consigliati di cottura.
Il rispetto della tradizione e la tipologia di cottura tradizionale sono aspetti che identificano e caratterizzano questo modello. Il rivestimento esterno è in plastica robusta, ben isolata così da mantenere fredda la friggitrice. Un comodo sistema di apertura automatica si occupa di sollevare il coperchio, così da caricare olio e cibo. Il rivestimento del recipiente è antiaderente, con un filtro in metallo robusto e un sistema di cottura adatto a tante tipologie di cibo.
Doppio cestello per una doppia modalità di cottura. Questa la nota che caratterizza la friggitrice Aigostar. La capacità complessiva raggiunge così i 6 litri con un wattaggio finale di 3600 watt. Tutte le parti possono essere rimosse, così da semplificare la pulizia. Due sono anche le resistenze, in modo tale da poter preparare piatti diversi che necessitano tempi e modi specifici e separati.
Il beneficio di una friggitrice del genere è lampante: fare della varietà e della modalità di cottura diversificata il punto forte dell’elettrodomestico. In più entrambi i cestelli dispongono di un coperchio con fessura da cui poter controllare lo stato della frittura. Per questo, se siete alla ricerca di un oggetto dalle dimensioni di un certo peso e con cui creare il doppio delle solite chips, questo è il modello su cui puntare.
Con un cestello capiente da 3 litri e una comoda apertura frontale di inserimento, la friggitrice Muzili semplifica e percorre una strada differente rispetto alle classiche tipologie a olio. Qui è il potere dell’aria calda a diventare il motore principale per la cottura dei piatti. Esteticamente si è puntato su un colore nero, con il pannello di controllo a LED multitouch che aiuta e rende visibili e chiare tutte le fasi.
La cottura che sfrutta l’aria calda riduce sensibilmente l’apporto di olio necessario per la preparazione dei cibi, in particolare le fritture. Il cibo subisce un tipo di cottura più simile a quello di un forno a convezione, conservando anche le sostanze nutritive e la croccantezza di un fritto asciutto e poco oleoso. La capienza di 3 litri poi aiuta quanti vogliono preparare una cenetta sfiziosa tra amici o in famiglia, con un buon risparmio in termini di olio utilizzato e tempi di cottura.
Per tutti quanti hanno ancora dei dubbi riguardo quale sia la migliore friggitrice, abbiamo poi preparato questa guida all’acquisto. L’abbiamo divisa in 5 paragrafi differenti, e in ognuno abbiamo affrontato un aspetto e le possibili domande che un utente inesperto o curioso potrebbe porsi: Meglio scegliere tra una friggitrice ad olio o una ad aria?
L’importanza dei materiali e il design dell’oggetto. Quanto contano poi la potenza e il consumo energetico? Quanto deve essere grande il cestello e quale la capienza consigliata?
E per concludere, quale la manutenzione migliore e la garanzia minima?
Questa la prima domanda che in tanti si pongono una volta scelto di acquistare una friggitrice. Da una parte infatti abbiamo il classico modello con funzionamento a olio e dall’altra invece emergono anche nuovi modelli che sfruttano la circolazione d’aria così da cuocere i cibi in un modo simile a quello di un forno a convezione. Ci sono vantaggi e svantaggi tipici in un modello e nell’altro ma in entrambi i casi le macchine soddisfano la richiesta di avere un supporto adeguato alla frittura.
Il modello a olio mette al centro l’utilizzo di una buona quantità di liquido dentro cui immergere e preparare la frittura. Solitamente una macchina del genere è strutturata con un grande cestello dal funzionamento di tipo statico o inclinato, una scelta che aiuta a cuocere al meglio gli alimenti e a girarli all’interno mentre si stanno cuocendo. Per ottenere una buona frittura è quindi indispensabile mettere in conto una buona quantità di olio, con la copertura che non sempre però impedisce la formazione di un certo odore di fritto nella zona della cucina. Bisogna poi prestare anche maggiore attenzione al momento del controllo e dell’apertura della chiusura, aspetto questo che suggerisce l’acquisto di modelli dall’ottima qualità costruttiva. La maniglia dovrebbe essere retraibile e il cestello estraibile. Un’importante fattore che migliora e rende più comoda la rimozione dell’olio a fine frittura. Diversi modelli presentano per questo un beccuccio con cui svuotare l’interno in modo rapido e intuitivo.
La tipologia ad aria calda richiede invece molto meno olio e riesce a funzionare anche senza di esso, garantendo comunque degli ottimi risultati. È un acquisto che ci sentiamo di suggerire a quegli utenti che vogliono ridurre al massimo l’utilizzo dell’olio per friggere e che puntano a una riduzione della frittura. L’aria calda si occupa così di scaldare e cuocere gli alimenti in modo più sano, senza per questo rinunciare alla croccantezza ma senza l’utilizzo dell’olio di cottura. In tanti scelgono questo modello anche per la sua versatilità. Il modello Philips Airfryer HD9216/80 è un esempio interessante di friggitrice ad aria con cui cuocere e grigliare la carne, preparare del pane sfruttando anche la versatilità di questo oggetto. Di contro la resa finale ha sicuramente un sapore differente rispetto al classico fritto preparato nell’olio, un aspetto che riveste una certa importanza per alcuni utenti e che spesso indirizza la scelta finale.
Tra i due elementi fondamentali che compongono una friggitrice, l’acciaio e la plastica occupano di solito i primi posti nella scelta degli elementi costitutivi operata dai produttori. Per sua stessa natura infatti il cestello interno deve essere in materiale solido e antiaderente, con un rivestimento che trattiene al meglio il calore evitando di disperderlo verso le pareti esterne. L’acciaio può essere utilizzato sia come rivestimento esterno, sia come interno, con la variante interna che deve essere robusta e capace di resistere fino a massimo di 200 gradi. La plastica infatti mal si sposa con le temperature alte per cui di solito è una scelta che ricade sulla parte esterna della macchina.
In una friggitrice ad olio classica è poi importante avere un manico robusto, che semplifica il sollevamento e la rimozione della griglia interna che contiene il fritto nel modo più sicuro possibile per l’utente. Si tratta quindi di un mix sinergico tra materiali scelti e design. Nella parte frontale trova spesso posto una manopola per la regolazione della temperatura. In alcuni modelli accanto alla temperatura riportata è poi presente anche l’immagine e la simbologia di alimenti più adatti, con un suggerimento del tempo di cottura suggerito.
Maggiori informazioni si hanno e più chiare sono, tanto di guadagnato per chi poi acquisterà quel modello.
Alcune friggitrici hanno poi un pannello touch, con i pulsanti a sfioramento e dotati di un LED così da evidenziare il programma scelto, la temperatura raggiunta e segnalare poi accensione e spegnimento.
Avere un timer da programmare aggiunge praticità all’oggetto, così come la presenza di un segnalatore acustico che comunica in modo chiaro e inequivocabile che la vostra frittura e pronta. Nel momento della scelta, verificate poi che la friggitrice disponga di elementi rimovibili, spese nella zona del cestello e della griglia. In questo modo una volta terminata la cottura, sarà più semplice poter rimuovere e mettere in lavastoviglie questi elementi, non dovendo trovare soluzioni più scomode per eliminare l’olio rimasto e i residui di cottura.
Mediamente una friggitrice si assesta sui 1000/1500 watt di potenza. Si tratta di valori che tendono a salire man mano che le dimensioni e la capienza del modello vanno ad aumentare. Il nostro consiglio è quello di scegliere in base alla vostra esigenza, cercando di trovare il giusto compromesso tra necessità e prestazioni. Vien da sé che puntare a una friggitrice con doppio cestello di cottura come la proposta Aigostar Feast o con una capienza di 4 litri, tenderà ad aumentare il consumo energetico richiesto.
Una friggitrice ad aria, consuma mediamente di più rispetto a un modello ad olio, dovendo sfruttare maggiormente energia per il riscaldamento dell’aria all’interno del cestello. Si va su valori che raggiungono di media i 2000 watt. Poi molto dipende anche dall’utilizzo che si fa del prodotto. Se siete soliti friggere di solito una o due volte alla settimana, la spesa in bolletta non dovrebbe essere esagerata, mentre se optate per un utilizzo quotidiano allora lì è bene controllare con cura e capire quale modello possiede una classe energetica più bassa.
Un utilizzo contenuto della friggitrice non andrà a pesare troppo sulla bolletta, ma tutto è relativo al wattaggio di partenza da cui si parte e la frequenza di utilizzo del prodotto. In conclusione però, una friggitrice ad aria tende a consumare leggermente di più rispetto alla sua controparte classica ad olio.
Verificate quindi con cura questo dettaglio, esaminando la scheda tecnica e le specifiche riportate sulla confezione della vostra friggitrice a olio a ad aria.
Questo fattore la dice lunga sull’effettiva capacità di una buona friggitrice. Il nostro consiglio è di non scendere al di sotto dei 2 litri. Si tratta infatti del valore minimo utile per poter preparare una buona quantità di fritto per un numero medio di persone. La grandezza del cestello è un elemento importante e se volete non dover friggere più e più volte prima di poter mettere in tavola la vostra frittura, allora è meglio puntare su friggitrici dai 3 litri in sù. Se volete dare uno sguardo a una friggitrice di questo tipo, Princess Friggitrice ad Aria Family XXL 182050 arriva fino a 5 litri di capacità.
Ciò che bisogna verificare è lo spazio occupato dal cestello e la capacità effettiva della griglia. Magari meglio fare qualche piccolo compromesso e puntare su un modello leggermente più piccolo ma di qualità, piuttosto che indirizzarsi su una tipologia extra large che però fa qualche sconto dal punto di vista della resa costruttiva. Oltre alla capienza infatti è poi importante che l’oggetto sia comodo da usare e soprattutto semplice nella manutenzione generale, aspetto questo che ci porta al paragrafo successivo.
Il tempo minimo per la garanzia di un oggetto come una friggitrice è solitamente due anni a partire dalla data d’acquisto. Alcuni marchi però tendono a garantire a vita il loro prodotto o in alternativa è possibile spendendo qualcosa in più, estendere ad altri due anni il supporto e questa copertura nel tempo. Verificate sempre che questo dato sia riportato con attenzione sul modello che state scegliendo e capite se è possibile o previsto un ulteriore ampliamento di tale copertura.
Per quel che riguarda il discorso manutenzione, essenziale è soprattutto la pulizia delle zone in cui si frigge. Per questa ragione è importante scegliere un modello con le parti rimovibili, vedi il cestello e la griglia. Oppure disporre di un comodo tubicino per lo scarico dell’olio a fine frittura. Maggiori sono le parti che si possono staccare e pulire separatamente, migliore è il discorso manutenzione. Date poi anche un’occhiata al discorso dei filtri antiodore. È bene verificare che siano disponibili e semplici da acquistare e che non comportino una spesa extra eccessiva.
Il requisito fondamentale per cui è possibile realizzare questa pulizia è che si possono staccare dal corpo principale della friggitrice. Verificate quindi prima dell’acquisto le modalità di pulizia e le eventuali parti che possono essere rimosse. In alcuni modelli non è così scontato poter rimuovere il cestello interno, costringendo così l’utente a dover pulire in modo scomodo l’interno della friggitrice per la rimozione e l’eliminazione dell’olio rimasto all’interno.
Tra i 9 modelli recensiti abbiamo alla fine scelto tre friggitrici che ci hanno convinto maggiormente. Innsky Friggitrice ad Aria conquista il podio di migliore friggitrice in virtù della versatilità d’uso proposta e di un sistema di selezione e cambio della temperatura e dei cibi che si possono preparare che ha pochi eguali al momento. Comoda da utilizzare è una friggitrice ben costruita, seguita a poca distanza dal modello De’ Longhi F28311.W1. In questo caso si torna al classico, con una friggitrice a olio dalla buona capienza che mantiene quanto promesso e soddisfa così gli amanti della frittura di tipo classico. Il terzo posto è poi occupato da Tristar FR-6946 che merita questa posizione grazie al buon rapporto qualità/prezzo e alla capienza di 3 litri, ideale anche per fritture tra amici e per un nucleo familiare numeroso.