Nella scelta degli strumenti più adatti per la pulizia degli ambienti, la categoria del pulitore a vapore ha dalla sua diversi fattori interessanti. Per chi fosse curioso di saperne di più, abbiamo realizzato una guida all’acquisto divisa in sezioni. Nella prima parte abbiamo analizzato nel dettaglio 9 diverse proposte di pulitori a vapore, con una tabella di confronto che riassume e sintetizza i punti forti e le criticità dei modelli esaminati.
Nella seconda parte ci siamo invece concentrati su tutte quelle caratteristiche che il migliore pulitore a vapore dovrebbe avere per essere considerato tale. Concludiamo poi questa guida con alcune F.A.Q e con il verdetto finale che raccoglie i 3 migliori pulitori a vapore tra quelli esaminati.
Ampio kit per la pulizia
Leggi la Nostra RecensionePotenza e rapidità di riscaldamento
Leggi la Nostra RecensionePerfetto per abiti e indumenti
Leggi la Nostra RecensioneUn’ora di autonomia
Leggi la Nostra RecensionePotenza su pavimenti diversi
Leggi la Nostra RecensioneGrande portabilità
Leggi la Nostra RecensioneEssenziale e funzionale
Leggi la Nostra RecensioneGetto potente nonostante le dimensioni
Leggi la Nostra RecensionePratico e maneggevole
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Con una potenza complessiva di 1900 watt, il pulitore a vapore Kärcher consente un lavaggio accurato di diverse parti della casa. Arriva dotato di una serie di accessori pensati per affrontare e gestire superfici differenti, con un kit per la pulizia dei pavimenti e un sistema di montaggio EasyFix e due tubi da 0,5 metri a cui si aggiungono una bocchetta manuale, una spazzola tonda di dimensioni ridotte per le zone più difficili da raggiungere e un ugello puntiforme efficace per le pulizie più meticolose.
L’unicità dell’oggetto sta in prima battuta nell’ottima qualità dei materiali costruttivi. La velocità di riscaldamento dell’acqua, raggiunge la temperatura di servizio in soli 30 secondi, così da permettervi di mettervi subito all’opera. Il giunto pieghevole aiuta a raggiungere anche le zone come la parte inferiore di un letto o la zona inferiore di un mobile. La presenza poi di un filtro anticalcare depura in modo efficace l’acqua inserita, per un’igiene approfondita di tutte le zone da trattare.
Versatilità è la parola d’ordine del pulitore a vapore Double di Polti, è il miglior pulitore a vapore per fughe pavimenti. L’oggetto esprime una potenza massima di 1500 watt, con ridotti tempi di riscaldamento dell’acqua che toccano i 15 secondi. Il sistema di carica si trova nella parte frontale e dispone di una capienza massima di 300 ml. La regolazione della temperatura può essere gestita dall’utente attraverso una manopola ruotabile dal segno – al segno +.
La particolarità del pulitore a vapore Polti sta tutta nella sua doppia anima: Da un lato infatti può essere utilizzato per igienizzare pavimenti e altre zone della casa, dall’altra i numerosi accessori disponibili ampliano le azioni anche a ripiani della casa o all’interno della macchina. La spazzola piccola per le fughe, o l’accessorio tergivetro permettono di sfruttare il prodotto per diverse parti della casa, risparmiando su altri supporti e con un tempo di riscaldamento dell’acqua minimo.
Misure compatte per un oggetto che fa del ridotto ingombro e della portabilità i suoi punti di forza. È bene tenere presente questi aspetti se si cerca un prodotto potente e a cui affidare la pulizia dei pavimenti della casa. La proposta Tristar è un perfetto complemento per gestire piuttosto i panni e gli indumenti, evitando pieghe e igienizzandoli al tempo stesso.
Cosa rende unico questo prodotto? Semplice, dimensioni e portabilità. Basta collegare l’oggetto a una presa di corrente e attendere che sia carico. Il supporto che è capace di offrire a chi cerca un pulitore per abiti soddisfa appieno le aspettative. Il serbatoio interno è estraibile e pratico da riempire, con una capienza massima di 0,26 litri adatta a un buon numero di capi d’abbigliamento. Insieme al ferro da stiro è una soluzione pensata per igienizzare rapidamente grazie al vapore abiti e indumenti pronti all’uso.
Ampia capacità di carica acqua per il pulitore a vapore Ariete, il miglior pulitore a vapore per vetri. Con il sistema a traino e le due ruote che seguono e supportano il movimento, puoi muoverti per casa igienizzando e lavando in modo ottimale con l’aiuto del vapore. 1500 watt di potenza e un tempo massimo di 8 minuti per il riscaldamento dell’acqua, con una spia che segnala l’accensione e il raggiungimento della temperatura di servizio.
Il serbatoio di raccolta collocato nella zona superiore del pulitore ha una capienza di 1 litro; un valore decisamente buono con cui poter gestire e pulire diverse zone e aree della casa. Nella parte inferiore invece è presente un comodo vano portaoggetti, così da avere sempre con sé tutti gli accessori per superficie aree della casa. Una decina di accessori disponibili, incluso un tubo prolunga e tante spazzole per fughe, vetri e zone difficili da raggiungere.
Dotato di testa pivotante così da raggiungere anche le zone più recondite della casa o i punti nascosti. Materiali solidi per la proposta Black + Decker, a cui si aggiunge anche un vano per il carico d’acqua da 380 ml e una potenza complessiva di 1300 watt. Il generatore di vapore si può anche estrarre così da trasformare di fatto il pulitore in un supporto portatile con cui eliminare polvere e sporco da ripiani o per la pulizia dei vetri.
Con i suoi 1,75 chili di peso complessivo, la proposta di Black + Decker si mantiene agile e comodamente utilizzabile sia in orizzontale che in verticale. Oltre al panno in microfibra con cui raccogliere sporco e igienizzare i pavimenti, nella confezione sono inclusi anche due spazzola, rispettivamente per le fughe e una con testa rotonda per le zone di sporco più resistenti.
Portabilità è la parola d’ordine del pulitore Bissell. Con una capacità di carico di 0,36 litri è una soluzione comoda per prendersi cura di diverse superfici, rimuovendo grazie alla pressione costante di 4,5 bar anche i residui più ostinati. Una pratica maniglia funziona da impugnatura mentre il regolatore collocato nella zona superiore permette di modificare la potenza a seconda delle necessità.
L’unicità del prodotto sta nel design compatto, con un peso massimo di 1,36 kg e un cavo dotato di prolunga così da lavorare per un tempo massimo di 15 minuti senza alcuna interruzione. Numerosi gli accessori inclusi nella confezione: una spazzola per quelle zone con ridotto spazio di manovra, un ugello per concentrare il vapore in un flusso specifico, con in più due panni in microfibra per asciugare e rimuovere lo sporco tolto dalla zona su cui si è lavorato.
Con 1000 watt di potenza e un serbatoio interno da 0,25 litri, la proposta H.Koenig rientra tra quei supporti entry level pensati per lavorare in un tempo massimo di 20 minuti su superfici e zone da cui poter rimuovere senza difficoltà macchie di sporco e incrostazioni. Nella parte superiore presenta un comodo e pratico foro per versare l’acqua, con un contenitore graduato incluso nella confezione e un pratico imbuto per evitare schizzi.
La scelta di un oggetto simile è consigliata a quegli utenti che puntano a un prodotto con un filo, sacrificando un poco quella libertà di movimento entro un raggio massimo di 2,2 metri, per pulire e igienizzare come si deve alcune zone della casa e anche della macchina, perché no. I componenti sono robusti e ben progettati, con alcuni ugelli particolari che concentrano il flusso in un punto specifico e un sistema di erogazione semplice e al tempo stesso sicuro.
Il pulitore a vapore Conforday punta tutto sull’usabilità e la versatilità degli accessori presenti. Ben 12 supporti differenti pensati per affrontare superfici di dimensioni contenute, con in più una capienza massima superiore rispetto al modello analizzato qualche riga più in alto. Un filo di buona lunghezza vi consente di gestire tutto quanto nelle vicinanze, dalle macchie di sporco presenti in cucina fino alla pulizia dei vetri delle finestre, con un’azione igienizzante efficace.
La scelta di un oggetto del genere trova riscontro tra quegli utenti che vogliono un pulitore compatto, perfetto per gestire in 15 minuti zone di sporco specifiche e la pulizia e rimozione di macchie e residui dalle mattonelle del bagno o tra i ripiani della zona cucina. Un profilo smart che unisce una gestione puntuale dello sporco con specifici supporti e strumenti ad hoc.
Altra proposta per piccole pulizie su zone afflitte da sporco e per la gestione dei vetri di casa. La capienza massima è di 0,25 litri, con una copertura totale di 15 minuti e un sistema rapido di riscaldamento dell’acqua. Una volta caricato il supporto per l’acqua, il liquido viene portato a temperatura in 3 minuti.
Più che un pulitore a vapore sarebbe più corretto chiamare il prodotto una pistola a vapore. Può essere utilizzata per la pulizia dei ripiani della cucina, a patto di ottimizzare i tempi e di avere a disposizione un’area circoscritta su cui operare. Un tappo superiore si assicura che non esca acqua mentre un sistema di blocco mette in sicurezza l’erogatore anche in presenza di bambini nelle vicinanze. Una luce nella zona posteriore indica quando l’acqua è a temperatura.
Orientarsi nella scelta del miglior pulitore a vapore non sempre è così semplice e scontato. Abbiamo realizzato questa guida all’acquisto per venire incontro e chiarire il più possibile i dubbi legati a questo prodotto. Per prima cosa abbiamo preso in esame le differenze tra un generatore a vapore, una pistola a vapore e una scopa elettrica, per poi passare alla potenza e alla capacità necessarie a seconda dei bisogni degli utenti. Il terzo paragrafo invece analizza come design e potenza vadano a influenzare in modo importante la preferenza verso un modello di pulitore a vapore piuttosto che un altro. Pressione erogata e accessori occupano il quarto paragrafo, con le caratteristiche extra a chiudere la nostra guida. Pronti a leggere quanto abbiamo in serbo per voi?
Dentro la parola pulitore a vapore sono racchiusi in realtà diversi elementi con una base comune che poi vengono sviluppati in modo differenti. Il generatore di vapore è uno strumento che, come dice il nome, si occupa attraverso diversi processi di trasformare l’acqua contenuta all’interno di un serbatoio in forma di vapore, potendo poi sfruttarla per molteplici funzioni. Il generatore è il punto di partenza e anche l’elemento comune su cui sono impostati elettrodomestici come il ferro da stiro e, più nello specifico la pistola a vapore e la scopa elettrica a vapore.
Chi vuole puntare sulla portabilità e su un lavoro più specifico, come la rimozione dello sporco in punti delicati o in zone come le mattonelle del bagno, i ripiani della cucina o certi dettagli del pavimento, potrebbe indirizzarsi verso la pistola a vapore. Si tratta di uno strumento in cui il design permette di impugnare di fatto l’oggetto, così da erogare con praticità il vapore in modo preciso. Solitamente si tratta di oggetti dalla capacità più limitata rispetto a un pulitore a vapore con serbatoio e un sistema di movimentazione che sfrutta le ruote o evoca la forma tipica di una scopa, con delle differenze sostanziali però.
L’ugello da cui fuoriesce il vapore facilita una pulizia più dettagliata, riduce mediante i costi d’acquisto vista la portabilità e gioca al meglio con operazioni più al dettaglio. Una pistola a vapore non si sposa molto con la pulizia dei pavimenti di grosse dimensioni, questo perché vista la ridotta capacità del serbatoio, l’utente sarebbe costretto a interrompersi spesso per ricaricare il serbatoio. Bissell SteamShot 2635J – Pistola a Vapore Portatile è un esempio indicativo di quello che una pistola a vapore può fare in maniera efficiente, sfruttando in particolare un tempo ridotto di riscaldamento del vapore e una pressione che si mantiene su 4,5 bar.
La scopa elettrica a vapore è un ibrido interessante. Da una parte si appoggia al design classico di una scopa o di un’aspirapolvere leggera, modificando e aggiungendo la produzione di vapore che viene poi erogata e convogliata nella parte finale in modi e supporti diversi. Dotata di una presa che si collega alla corrente, dovrebbe avere un cavo il più lungo possibile, così da semplificare le manovre per casa. Appoggiandosi alla forma di un’aspirapolvere, semplifica anche il raggiungimento di zone e punti della casa come sotto il letto o nella parte inferiore dei mobili, con un livello di igienizzazione efficace e una capacità del serbatoio mediamente superiore alla pistola a vapore. Polti Vaporetto SV450_Double unisce la comodità di un pulitore a vapore con un set di strumenti come panni per pavimenti e supporti per i vetri di casa funzionali e ben implementati.
La scopa elettrica a vapore è l’ideale per coprire superfici più ampie, eroga mediamente più potenza e possiede un serbatoio grande abbastanza per concludere la pulizia anche con una sola carica d’acqua. Le tipologie dotate di ruote e di tubo sono un’altra alternativa, mediamente più costosa ma che alcuni utenti preferiscono per la libertà nella gestione della pulizia e per il buon numero di accessori inclusi nel set.
Kärcher – Pulitore a vapore SC 3 Easyfix è l’esempio perfetto di un pulitore a vapore con ruote dalla grande capacità di raccolta acqua, e con 1900 watt di potenza che si traducono in un getto di vapore costante e ad alta pressione.
Nella scelta del pulitore a vapore, la voce potenza è un fattore centrale. Nei modelli più piccoli e per superfici come vetri il minimo da cui partire è 900 watt. Si tratta di un valore essenziale per garantire un getto costante e un’efficienza che risolve la pulizia di zone come finestre e fughe delle mattonelle. Nelle scope a vapore e nei modelli con ruote, pensati e progettati per coprire superfici più ampie, si arriva anche a 1600 watt, con valori di 1900 watt che caratterizzano tipologie semiprofessionali. La potenza incide poi anche sui tempi impiegati per mandare a temperatura l’acqua e potersi mettere subito all’opera.
A questo elemento è legata anche la questione della capacità del serbatoio. Con una capienza di 1 litro si riesce a gestire una metratura media, evitando di dover interrompere di frequente il lavoro per dover ricaricare l’acqua che si è consumata. Avere un pulitore con selettore di potenza aiuta a contenere i consumi a seconda della zona da igienizzare, concentrando magari il flusso su punti più ostici o particolarmente sporchi.
Anche in questo caso è la necessità dell’utente a indirizzare al meglio la scelta. Sintetizzando possiamo dire che un pulitore a vapore da 1000 watt riesce in circa 30 secondi a mandare a temperatura l’acqua; Ariete 4146 XVapor Deluxe è un esempio di buona capacità del serbatoio e di potenza che arriva fino a 1500 watt.
La grandezza scelta di un pulitore a vapore incontra anche la necessità di una casa e gli spazi dove poter riporre oggetti del genere. I modelli dalla forma che ricorda una scopa occupano generalmente poco spazio in casa e possiedono un design che semplifica la pulizia delle superfici e delle stanze. In alcuni esempi poi il generatore di vapore può essere staccato dal tubo, trasformando di fatto il pulitore in un supporto adatto anche alla pulizia di zone e ripiani della cucina. Una doppia anima da non trascurare se si vuole avere un supporto su grosse zone della casa, ma non si disdegna anche un lavoro più preciso su punti più piccoli o difficilmente raggiungibili.
La pistola a vapore contiene le dimensioni dell’oggetto, con un design progettato per avere tutto a portata di mano, facilmente impugnabile e con un sistema di carico e scarico dell’acqua dall’alto, magari anche con l’aiuto di un misurino e di un imbuto per evitare schizzi e ottimizzare la carica del prodotto.
I modelli dotati di ruote offrono un serbatoio decisamente ampio, con in più il supporto mobile che segue l’utente mentre si occupa dei pavimenti di casa o dei vetri. Ariete 4146 XVapor Deluxe ha studiato una collocazione degli accessori che possono servire durante una pulizia, collocandoli direttamente nella parte inferiore, così da avere una zona di raccolta comoda e su cui fare affidamento, cambiando di volta in volta il supporto per la pulizia in base ai bisogni o alla superficie da trattare.
Modelli di questo tipo hanno però un ingombro mediamente maggiore, e alcuni non possono neppure essere posizionati con il serbatoio in verticale. Da una parte quindi certa potenza e gestione degli spazi necessitano di una potenza che arrivi a 1000/1300 watt, dall’altra la portabilità e la maneggevolezza d’uso appartengo più a pistole a vapore e modelli progettati per zone specifiche e più contenute.
Importante scegliere un pulitore a vapore capace di erogare un getto in modo continuo e soprattutto con la pressione adeguata a fare piazza pulita delle macchie anche più incrostate. Questo valore viene solitamente espresso in bar. Il nostro consiglio è di puntare a un modello con un’erogazione minima di 4 bar. Si tratta infatti di un valore che permette all’acqua di essere portata a temperatura in meno di un minuto, consentendo poi di erogare un getto importante ed efficace sulla zona da ripulire.
Oltre alla pressione, al momento della scelta occorre spendere del tempo per capire e studiare i diversi accessori che possono far parte del corredo di un pulitore a vapore. Avere infatti delle spazzole a testa tonda, permette di poter concentrare il flusso e l’azione di queste parti su mattonelle e tra le fughe, eliminando in modo efficace lo sporco con l’aiuta di questa spazzola e della sua azione grattante. Un ugello sottile con un beccuccio minimo aiuta poi a concentrare il flusso di vapore in un getto specifico, scalfendo la superficie dello sporco così da eliminare in combinazione con la pressione elevata traccia di grasso o macchie ostinate.
Un supporto per la pulizia dei vetri migliora anche l’igiene e la gestione di questi punti più delicati, con l’azione del vapore capace di togliere aloni, ditate e gocce di sporco che si sono fissate sulla superficie del vetro. Una prolunga o un tubo allungabile aumentano il raggio d’azione del vostro pulitore a vapore, mentre l’aggiunta di uno o due panni in microfibra, da fissare sulla scopa a vapore, dovrebbero essere la dotazione minima da avere sempre in un oggetto di questo tipo.
Nei modelli portatili come pistole a vapore o spruzzatori per abiti, cercate sempre con attenzione che non manchino dei misurini o un comodo imbuto attraverso cui versare l’acqua. Un sistema di sicurezza in apertura e chiusura a protezione di grandi e piccoli deve essere sempre presente, pratico da utilizzare ed efficace prima, durante e dopo le operazioni di pulizia.
Tra gli elementi extra che possono tornare utili a chi acquista un pulitore a vapore, possiamo inserire la presenza di una spia luminosa o di segnale acustico che indicano in modo chiaro e inequivocabile il raggiungimento della temperatura di servizio.
La presenza di comandi collocati sul manico, oppure di un sistema di regolazione della potenza o di un grilletto sensibile, migliorano l’approccio alle diverse zone e superfici su cui dover operare. Una maniglia superiore nei modelli dotati di ruote aiuta gli utenti anche nel trasportare il pulitore da un punto all’altro della casa, oppure anche a riporlo in uno stanzino quando il lavoro di pulizia è terminato.
La possibilità di un sistema di posizionamento verticale della scopa a vapore, con un blocco che supporta e mantiene l’oggetto ben dritto, è una caratteristica comoda per chi cerca il giusto ingombro in casa e non ama dove appoggiare la scopa alla parete o sul bordo di un mobile, cercando il perfetto equilibrio.
In questi modelli sarebbe utile poi avere anche una zona dedicata al posizionamento dei vari accessori, così da tenerli sempre a portata di mano, con un cambio rapido e una sistemazione delle parti sempre ben organizzata e ordinata.
Maggiore è poi la capacità di smontare e ottimizzare lo spazio tra le parti, migliore sarà anche la gestione di tutti questi componenti dentro casa. Un design e una realizzazione ben progettati in tal senso offrono quelle soluzioni che un oggetto ingombrante e poco pratico non riesce a dare nello stesso modo.
In quel caso è sintomo di qualcosa che non funziona a dovere e di un problema che occorre risolvere in tempi brevi, contattando l’assistenza o il rivenditore. La produzione di acqua quindi è possibile ma deve essere sempre monitorata dall’utente così da far rientrare la questione in uno scenario di normale utilizzo o in un quadro dove emergono invece delle problematicità e delle anomalie rispetto al classico funzionamento di questo elettrodomestico. Per rispondere quindi alla domanda; se lascia tanta acqua sul pavimento non è un buon segno, in caso contrario è possibile riscontrare tracce di umido, o la formazione di goccioline durante l’uso del pulitore a vapore.
Dopo aver analizzato e considerato ben 9 diversi prodotti nella categoria dei pulitori a vapore, è arrivato il momento di tirare le somme. Il podio di questa guida spetta alla proposta Kärcher – Pulitore a vapore SC 3 Easyfix.
Si tratta di un pulitore a vapore con ruote, capace di offrire veramente ottimi risultati in virtù della potenza, dei supporti offerti presenti nella confezione e nella capacità di gestire anche ampi spazi e zone da pulire. Numerosi i panni in microfibra inclusi, come prolunghe e supporti anche per la pulizia dei vetri. Kärcher ha giustamente puntato sulla robustezza del dispositivo, fornendolo di un serbatoio per il carico dell’acqua da 1 litro di capienza. 1900 watt poi portano in breve tempo l’acqua a temperatura, con delle spazzole dalla testa tonda adatte alle fughe e uno snodo pratico così da consentire alla scopa di raggiungere punti scomodi e difficilmente gestibili.
Il secondo posto di questa classifica è poi occupato da Polti Vaporetto SV450_Double. È stata questa sua natura duplice a convincerci maggiormente. Da una parte infatti il design richiama in tutto e per tutto le forme di una scopa a vapore, con un comodo serbatoio integrato che si può ricaricare anche durante le operazioni. Dall’altra il corpo centrale può venire poi alleggerito, trasformando di fatto l’oggetto in un pulitore a vapore portatile, idoneo anche alla gestione e alla pulizia di zone della cucina, piastrelle e vetri delle finestre.
Una soluzione quindi che forte di una indubbia versatilità e di un sistema rapido di riscaldamento dell’acqua, ha meritato un posto speciale a questa proposta Polti. I materiali costruttivi e la gestione dello snodo della testa della scopa, aiutano poi nelle pulizie anche sotto il letto e nella zona dei mobili.
Il terzo posto spetta invece al Tristar ST-8916 Pulitore a Vapore Pronto. Qui si è premiata maggiormente la scelta di un budget contenuto e il profilo particolare scelto dal produttore. L’oggetto infatti è ottimo per dare un tocco di freschezza agli abiti, eliminando eventuali pieghe grazie al getto di vapore potente e ottimamente indirizzato. Spesa contenuta quindi per un supporto da avere sempre a portata di mano e che non può per forza di cose competere con i due precedenti, inserendosi però in modo ottimale tra gli erogatori a vapore portatili di pronto uso, ottimi per sistemare una giacca o un vestito prima di uscire di casa o per igienizzare gli indumenti che si tengono nell’armadio.