Non sempre hai la possibiltà di collegare la tus PS5 al televisore, è vero? Si può dire che, con il suo arrivo, la Playstation 5 abbia rivoluzionato l’esperienza degli utenti rispetto alle console precedenti. Semplicemente, non è la stessa cosa giocare con un normale televisore, serve un monitor. Dalla qualità delle immagini all’input lag, per sfruttare al meglio la console, ci sono dei fattori fondamentali da considerare. In base a che tipo di giocatore si è, alcune possono essere più importanti di altre. Un semplice appassionato di videogiochi potrebbe dare più peso alla risoluzione, un professionista, invece, cercherà la frequenza di aggiornamento e l’input lag più basso possibile. Ma qual è il miglior monitor per PS5?
Ottimo rapporto del schermo
Leggi la Nostra RecensioneIl design futuristico
Leggi la Nostra RecensioneOttimo Risoluzione 2K
Leggi la Nostra RecensioneOttima qualità d’immagine 4K
Leggi la Nostra RecensioneFull HD potente
Leggi la Nostra RecensioneOttimo rapporto di contrasto
Leggi la Nostra Recensione4K perfetto senza perdità di qualità
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Questo monitor ha diversi vantaggi, super speed, speakers inclusi, colori brillanti e perfetto per giocare in 4K. Ma soprattutto, un tempo di risposta spettacolare. Le sue prestazioni e il suo design semplice ed elegante, lo rendono perfetto per ogni tipo di giocatore, che si preferisca la sostanza o l’apparenza. Una delle cose che ci è piaciuta di più è la possibilità di gestire diverse opzioni tramite il software OSD Sidekick. Si possono sistemare a proprio piacimento il blur, schiarire le ombre e gestire la risoluzione. In questo modo, l’esperienza di gioco diventa sicuramente qualcosa di più personale.
Le qualità di immagini e colori offerte da questo monitor, ci hanno sorpreso. Nitidezza e vividezza sono le parole d’ordine, questi due elementi hanno contribuito a rendere la nostra esperienza di gioco migliore.
La luminosità regolabile è necessaria, soprattutto per gli appassionati di giochi horror. Nonostante questa opzione sia spesso fornita all’interno dei menù di gioco stessi, quando si gioca con un monitor o un televisore non adatto, il risultato può essere deludente.
Potendo combinare le due opzioni, il risultato ottenuto è, secondo noi, decisamente migliore. Altra cosa da notare di questo monitor è l’input di lag bassissimo, rendendolo un ottimo compromesso per chi si vuole avvicinare al mondo professionale, senza però dover investire troppo. Decisamente uno tra i migliori monitor per PS5 4K.
Parte della linea Samsung dedicata al gaming, questo monitor si aggiudica il premio per il miglior rapporto qualità/prezzo. Dimenticatevi del ghosting, con questo monitor non esiste. Partiamo dalle cose che ci sono piaciute di più. Per le caratteristiche fisiche, uno dei punti a favore è la possibilità di usare il monitor anche in verticale. Si possono infatti regolare l’altezza, l’inclinazione e si può ruotare facilmente. Altro dettaglio che apprezziamo è la presenza di un supporto su cui riporre le proprie cuffie, che altrimenti rischiano di rimanere sempre lì ad ingombrare sulla postazione di gioco.
Anche per questo monitor abbiamo un OSD dal quale modificare e personalizzare l’esperienza di gioco. Il monitor Samsung combina un’elevata qualità di immagini e colori a delle caratteristiche tecniche di tutto rispetto per la fascia di prezzo. Grazie alla curvatura a 1000R dello schermo e alla tecnologia QLED, abbiamo trovato l’esperienza di gioco più che immersiva. La frequenza di aggiornamento a 240 Hz, tempo di risposta di circa 2-1 ms, questo modello Samsung ha tutte le carte in regola per essere il prodotto perfetto per chi cerca la qualità, anche se ad un prezzo ridotto.
Nella lista, abbiamo inserito prodotti per tutte le tasche, l’UltraGear LG è il miglior monitor per PS5 economico, ma è allo stesso tempo performante. Sicuramente un prodotto del genere si può solo apprezzare, perché unisce delle buone caratteristiche ad un prezzo competitivo. Se l’obiettivo è ottenere un’ottima prestazione, LG non delude. Tra i punti a favore c’è la fluidità delle immagini. Anche se in una fascia di prezzo decisamente più accessibile di altri, ma non sacrifica le caratteristiche tecniche. È sicuramente un degno erede di altri monitor prodotti dallo stesso produttore, quando lo abbiamo provato siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla qualità delle immagini.
Pochissimo blur e screen tearing quasi inesistente, i colori sono vividi, anche se siamo rimasti un po’ delusi dalla qualità dei contrasti. Questo lo rende poco adatto per giochi dalle ambientazioni più cupe e dark, andando ad impattare l’esperienza di gioco.
Non è comunque qualcosa di inusuale. Infatti, molto spesso i monitor con la funzione Night Vision, una delle caratteristiche principali offerte da questo LG, presentano questo problema. Rimane comunque un ottimo monitor per PS5 in linea generale e il prezzo fa gola. Altra cosa che abbiamo potuto apprezzare è la frequenza di aggiornamento, più basso del Samsung a 180Hz, ma costante. Infatti, sia che si usi in modalità normale che “fast”, la velocità rimane pressoché la stessa. Dobbiamo apprezzare anche il lag bassissimo, che lo rende adatto ai giochi in cui ogni millisecondo conta.
A detta di molti, il miglior monitor prodotto dalla Dell negli ultimi anni. Materiali di qualità, sottile al punto giusto per non ingombrare troppo nella propria postazione di gaming e delle caratteristiche decisamente interessanti. Si aggiudica il titolo di prodotto più avanzato nella nostra lista. Come si sarà potuto notare, diamo particolare importanza alla qualità delle immagini. Questo perché, al di là delle caratteristiche più tecniche, anche l’occhio vuole la sua parte, in particolare durante il gioco e con i recenti sviluppi da un punto di vista grafico nei videogiochi. Il Dell UltraSharp andrà a braccetto con la vostra PS5 ed è adatto a tutti i tipi di giochi. Questo perché la qualità dei colori e la nitidezza delle immagini sono tra le migliori che abbiamo provato.
Infatti, questo monitor vanta una profondità di colori 64 volte più alta rispetto agli altri modelli attuali sul mercato. La sua risoluzione in 4K garantisce un impatto visivo e una qualità grafica spettacolare.
Asus, un nome di garanzia, sicuramente una delle migliori aziende nell’ambito tech. Già la sola velocità di aggiornamento di questo monitor vale i soldi spesi. Infatti, con ben 280 Hz, ha la frequenza di aggiornamento più altro tra quelli presenti nella lista.
Tra le cose che abbiamo apprezzato di più c’è la possibilità di scegliere tra diverse modalità HDR. Dalle sue caratteristiche tecniche all’opzione shadow boost attivabile o meno, ASUS soddisfa le richieste di ogni giocatore. Il tempo di risposta è un’altra delle caratteristiche migliori di questo monitor, rendendolo degno di avere la parola “gaming” nel suo nome. Il response time che abbiamo testato è tra i più bassi, è quindi perfetto per giocatori professionisti o che stanno muovendo i loro primi passi in una carriera simile.
Prezzo competitivo e qualità che non manca. Questo monitor BenQ ha tutto e anche più di quello che si può chiedere. È adatto soprattutto a chi non è alla ricerca di un monitor per PS5 professionale. La risoluzione a 4K, con un’ottima densità di pixel, garantisce un’esperienza di gioco migliore rispetto ad altri monitor con caratteristiche simili. Inoltre, questo modello BenQ dispone della tecnologia HDRi, che aumenta il contrasto e consente l’elaborazione in HDR. Una delle caratteristiche che abbiamo apprezzato di più è l’uso della tecnologia eye-care. Per i giocatori “notturni” e per chi passa magari ore a giocare, è un grande plus.
Abbiamo anche avuto modo di provare gli speaker integrati del monitor, anche se la qualità dell’audio riscontrata non è delle migliori. Altra cosa che lascia un po’ a desiderare è la possibilità d’inclinazione, così come quella di poter regolare l’altezza. Nonostante questo, una cosa che ci è piaciuta, a livello di design, è il posizionamento dei vari ingressi posti sul retro, che permettono di mantenere l’ordine nella propria postazione di gaming. Nota negativa per i gamer più esigenti è il refresh rate a soli 60 Hz. La velocità di risposta è di 12ms circa in modalità normale, nella nostra lista ci sono monitor con response time migliori.
Schermo di 31.5 pollici, risoluzione in 4K e curvatura a 1500R, i monitor Msi si confermano una presenza costante nelle liste dei migliori prodotti tech. Questo modello Optix non offre la possibilità di rotazione sull’asse orizzontale, ma compensa con la possibilità di regolare l’altezza e la rotazione verticale.
L’OSD è ricco di impostazioni, per personalizzare il più possibile la resa del prodotto in base al gioco che si sceglie. Non c’è bisogno di utilizzare i tasti, basta collegarlo per poter gestire le svariate opzioni. Questa è una delle cose che ci è piaciuta di più di questo monitor. Tramite l’OSD, si può migliorare la nitidezza delle immagini, regolare i contrasti e la night vision, si può ridurre il flickering e molto altro.
Crediamo che questo monitor, nonostante la Msi si stia concentrando sempre di più sui prodotti gaming, sia adatto soprattutto ai giocatori non professionisti. Questo perché, per mantenere costante la risoluzione in 4K, il refresh rate è solo di 60 Hz. Per chi è più interessato alle prestazioni, che alla grafica in sé, c’è sicuramente di meglio nelle prime posizioni della nostra lista. Altra cosa da considerare è la luminosità massima raggiunta da questo monitor, che non soddisfa i minimi VESA. Nonostante la qualità dei contrasti compensi un po’, l’HDR, a causa della luminosità, ha comunque alcuni problemi. Infatti, abbiamo notato che quando viene inserito, la resa dei colori non è dei migliori e, che a schermo acceso nero, c’è del backlight bleeding.
Esattamente, cosa c’è da considerare quando si acquista un monitor? Che sia per il PC, per la PS5 o per altre console, alcune caratteristiche contano più di altre. Questo è particolarmente vero quando si pensa a come alcune prestazioni possano influenzare l’esperienza di gioco.
L’estetica conta, ma non troppo, quindi parleremo soprattutto di caratteristiche tecniche, cercando di spiegarle nel modo più semplice possibile.
Ci sono diversi fattori a cui prestare attenzione quando si acquista un monitor. Tra le cose più importanti ci sono sicuramente la risoluzione e le dimensioni. Infatti, la qualità delle immagini è fondamentale, in particolare quando il prodotto dovrà lavorare insieme ad una console di ultima generazione, come la PS5. Dobbiamo notare che la PS5 supporta la tecnologia ultrawide e aggiorna l’imagine automaticamente, vedete i migliori monitor ultrawide se volete avere l’esperienza immersiva.
Questo perché, negli ultimi anni, la maggior parte delle case produttrici è andata a sviluppare sempre di più questo aspetto dei giochi rilasciati.
Altri elementi importanti per i gamer sono la frequenza di aggiornamento e l’input lag. Certo, sulla scelta del prodotto migliore, in questi casi, influisce l’utilizzo che se ne fa. Un giocatore professionista non può di certo puntare su un monitor che non garantista delle ottime prestazioni da un punto di vista di tempo di risposta e la frequenza di aggiornamento.
Invece, chi vuole acquistare un monitor per migliorare semplicemente la propria esperienza di gioco, rispetto a quella fornita da un normale televisore, può permettersi di dare più peso alla resa generale, senza scartare a priori prodotti che, in quelle due categorie, non presentano i migliori punteggi.
La grandezza dello schermo sembra una caratteristica quasi scontata, ma non la è. I pollici e le dimensioni condizionano direttamente anche la resa dei colori e la risoluzione, caratteristica di cui parleremo in seguito.
Questo perché spesso, ad una maggiore grandezza, non corrisponde una buona densità di pixel, ma sempre più produttori stanno cercando a risolvere il problema.
A rigor di logica, uno schermo più grande dovrebbe permettere di cogliere al meglio tutti i dettagli, texture e i vari elementi che aiutano a rendere le immagini dei giochi più realistiche. Ma, come già anticipato, i valori PPI non sempre vanno di pari passo con le dimensioni maggiori.
Un monitor da 32 pollici potrebbe avere delle immagini meno nitide e colori meno vividi rispetto a quelli di un 27 pollici. Però, in generale, la qualità di quello che vediamo non è solo influenzata dalle dimensioni del monitor. Gli altri fattori saranno spiegati più nel dettaglio nei prossimi paragrafi.
Abbiamo già parlato brevemente della risoluzione, ma approfondiamo meglio. Il valore della risoluzione è dato dal numero di pixel presenti. Si distribuiscono in orizzontale e in verticale, andando a comporre l’immagine.
Quando si parla di questa caratteristica, non si può ignorare un fattore in particolare, che è di vitale importanza: La richiesta di risorse.
Ad esempio, per mantenere sempre la risoluzione a 4K, ci sarà bisogno di un costante lavoro da parte del monitor e anche della console che si usa. La scheda video non potrà fermarsi un attimo per mantenere la risoluzione massima possibile. Infatti, molti optano per un compromesso, abbassando la frequenza di aggiornamento.
I 60 Hz sono ideali per avere le immagini in 4K e non pesare troppo sulla scheda video, aggiornando solo 60 frame per secondo. Però, gli FPS sono importantissimi per i giocatori professionisti, avere una frequenza di aggiornamento bassa influisce inevitabilmente sul gioco.
Si sente spesso parlare di UHD e 4K, ma qual è la differenza? Sostanzialmente il numero di pixel. Il 4K è usato soprattutto nel cinema, la risoluzione con questo tipo di formato arriva a raggiungere i 4096 x 2160 pixel. Vedete anche la guida di migliori tv per gaming se volete avere un’esperienza 4K ottimale ma alle dimensioni più grandi.
L’UHD invece, supporta un quantitativo di pixel minore, circa 3840 x 2160, con un rapporto 16:9, classico nella maggior parte delle produzioni.
Al tempo di risposta uniremo anche l’input lag, queste sono due delle caratteristiche essenziali da tenere d’occhio quando si acquista un monitor gaming.
Il tempo di risposta è anche detto gray to gray o GtG ed è la quantità di tempo, solitamente calcolata in millisecondi, necessaria affinché i pixel cambino colore. Sostanzialmente, possiamo vederla come la velocità che un monitor impiega per caricare l’immagine successiva, anche se magari si tratta solo di un’ombra in movimento.
Più basso è il tempo richiesto, più le immagini risulteranno nitide.
Invece, l’input lag è la quantità di tempo impiegata affinché venga registrato il “comando” dato tramite le periferiche, come controller, mouse e tastiere. La sua importanza si spiega da sola. Anche qui si calcola in millisecondi, se il tempo richiesto è alto, questo comporta un ritardo nell’esecuzione dell’azione che abbiamo “ordinato” di fare.
La quantità di ritardo diventa ancora più rilevante quando si gioca online contro altre persone. Un valore alto di input lag rischia di far perdere occasioni o addirittura partite.
La frequenza di aggiornamento incide direttamente su entrambi i valori di cui abbiamo parlato prima. Ogni frame per i giocatori professionisti, ma anche per chi semplicemente è un appassionato di video-game, può fare la differenza.
Ecco perché la frequenza di aggiornamento è un fattore essenziale da tenere in considerazione. Si riferisce alla frequenza con cui le immagini si aggiornano. A frequenze più elevate, il monitor è capace di caricare e mostrare nuove immagini più velocemente.
Questo spiega come la frequenza di aggiornamento influenza, ad esempio, l’input lag. Ad ogni comando inviato tramite periferica, corrisponde un’azione, che dovrà essere registrata dagli altri dispositivi utilizzati e provocherà un cambio di immagine, per quanto piccolo ed insignificante possa essere.
I computer da gaming prodotti negli ultimi anni, presentano spesso le frequenze di aggiornamento intorno ai 144 Hz. Bisogna però ricordarsi, che non sono solo le caratteristiche del monitor a fare la differenza quando si parla di refresh rate.
CPU e GPU devono essere in grado di supportare la frequenza d’aggiornamento del monitor. Se il numero di fotogrammi forniti dalla GPU non sono abbastanza, naturalmente i frame saranno caricati in modo più lento.
Ogni giocatore ha un proprio stile. Dagli appassionati di giochi vintage a quelli che necessitano di prestazioni più che elevate, ogni persona ha le proprie preferenze e gioca in modi diversi. In questo caso vi consigliamo anche migliori monitor curvi per soddisfare i vostri requisiti per memorie undimenticabili.
Esistono due macrocategorie in cui si possono dividere i gamer: professionisti e amatoriali. Non c’è nulla di male nell’appartenere a quest’ultima categoria, anzi, è forse la categoria più numerosa.
Essere dei giocatori solo per passione, non vuol dire però, che non si cerchi un buon prodotto quando si acquista un monitor, un mouse o un PC in generale. Soprattutto negli ultimi tempi, è facile trovare degli ottimi prodotti a prezzi abbastanza accessibili.
Nel caso dei monitor per PS5, abbiamo parlato dell’UltraGear 27GP850 di LG, che si è aggiudicato il premio come miglior prodotto budget. Le sue caratteristiche lo rendono adatto ai giocatori più esigenti, che non vogliono rinunciare a delle ottime prestazioni, senza però spendere troppo.
Per i giocatori professionisti invece, avere un’ottima attrezzatura non è una scelta, ma una necessità. Nella nostra lista, sono citati diversi prodotti che potrebbero soddisfare anche i gamer più esigenti. Come il GIGABYTE M32U al primo posto o ancora l’ASUS TUF Gaming VG259QM, entrambi hanno un’ottima resa anche in contesti competitivi.
C’è poi un’altra piccola divisione da fare, quella che si basa sul tipo di gioco che si preferisce. Siamo onesti, non è la stessa cosa giocare con un monitor a bassa risoluzione o con una resa dei colori scadente ad alcuni videogames. Basti pensare a quanti giochi ormai fanno dell’impatto visivo e della grafica il loro punto di forza.
Per chi ama giocare a questo tipo di videogiochi, allora c’è bisogno di scegliere un monitor con contrasti alti, colori vivi e alta risoluzione. Nella lista abbiamo parlato, ad esempio, del Dell UltraSharp U2720Q e del BenQ EW2780U, che soddisfano a pieno questi requisiti.
Anche se a volte certi elementi sono parte integrante dell’esperienza di gioco, alcuni preferiscono sacrificare questo aspetto ed essere in grado di vedere e colpire perfettamente i propri target. Per non rinunciare alla precisione di colpo, anche nei giochi dall’atmosfera più buia e cupa, è meglio optare per monitor dotati di night vision, come il modello Msi Optix Mag321Curv.
Dopo aver analizzato sette dei migliori monitor per PS5 in commercio attualmente, il podio è stato conquistato dal GIGABYTE M32U. Con una risoluzione in 4K ha comunque una frequenza di aggiornamento a 144 Hz, caratteristica che in altri monitor simili soffre un po’. Anche il tempo di risposta di solo 1 ms, lo rende perfetto per i giocatori che non vogliono rinunciare ad una grafica perfetta, ma allo stesso tempo cercano delle prestazioni di un certo livello.
Al secondo posto, c’è il monitor Samsung Odyssey G7. Il refresh rate qui è ancora più alto e l’input lag si aggira intorno ai 2/1 ms. La profondità delle immagini e dei contrasti è un altro punto sicuramente a favore di questo monitor, che con un ottimo rapporto qualità prezzo è un compromesso perfetto tra prestazioni e budget.
Il monitor LG 27GP850 UltraGear si aggiudica il bronzo. Anche questo è un prodotto dal prezzo accessibile, che riesce comunque a garantire delle ottime prestazioni. Il refresh rate e il tempo di risposta lo rendono un prodotto top. I contrasti soffrono un po’, ma la quasi totale assenza di blur e di screen tearing riescono a compensare completamente.