Le giornate in campagna, coltivare l’orto o attività sportive giocate sui prati sono essenziali per alleggerire la mente dalla routine quotidiana fatta di studio e lavoro, in particolare per i più piccoli ma anche per gli adulti. A fine giornata può capitare di ritrovarsi con tracce e macchie di terra ed erba, tra le più difficili da rimuovere anche per le persone più esperte nelle attività domestiche.
Quando si parla dei tessuti occorre conoscere le giuste indicazioni per trattarli e smacchiarli nel modo corretto in modo da non danneggiarli irrimediabilmente. Alcune macchie risultano davvero difficili da rimuovere come quelle di olio, smalto per unghie, frutta, inchiostro e infine quelle di erba e terreno.
Approfondiamo ora alcuni utili consigli per liberarci di questo problema nel modo più veloce e risolutivo possibile passando in rassegna quali sono i metodi naturali e non che gli esperti suggeriscono, con la garanzia di non rovinare i nostri capi.
È conoscenza comune che le macchie di erba siano tra le più complesse da rimuovere ed è interessante capire il motivo per affrontare il problema con più consapevolezza. L’erba è difficile da eliminare principalmente a causa della clorofilla, il pigmento di colore verde che compone la struttura delle piante. Oltre alla clorofilla vi sono anche altre sostanze naturali presenti nelle foglie quali le xantofille che hanno pigmenti gialli e i caroteni che invece presentano un colore arancio.
Tali composti organici hanno una struttura fisica molto simile alle fibre dei tessuti, per questa ragione quando vi entrano in contatto a seguito di uno strofinamento esse riescono a penetrare in profondità e a legarsi saldamente alle maglie del tessuto che compone il capo. In particolare, il processo avviene molto facilmente su cotone, lana e jeans.
Andiamo a capire nello specifico come togliere le macchie di erba dalle varie superfici interessate.
Il quesito principale delle persone è come togliere le macchie di erba dai tessuti in modo definitivo e senza rovinare il capo. In questa fase analizziamo le procedure preliminari. Trattandosi di macchie ostinate, il primo passaggio in caso di macchie secche richiede sempre l’ammollo in acqua fredda in cui sia stato sciolto anche del latte. L’acqua non deve essere mai calda in questa fase poiché andrebbe a stabilizzare maggiormente le macchie sulle fibre.
Un tema da affrontare riguarda i tessuti delicati, come seta e lana. Occorre effettuare un pretrattamento prima del lavaggio in lavatrice poiché questo tipo di tessuti non possono essere lavati ad alte temperature. Dopo l’ammollo a freddo, la fase di pre-trattamento può essere effettuata con un detergente smacchiatore specifico oppure con una soluzione composta da acqua tiepida con l’aggiunta di alcol e ammoniaca da strofinare delicatamente sulla macchia risciacquando poi con cura.
Dopo i primi passaggi si può passare a frizionare i capi sulle aree macchiate con diversi metodi, a seconda del tipo di tessuto da smacchiare.
Uno degli indumenti che più spesso si trova macchiato è il jeans poiché si tratta di un capo molto comodo e pratico comunemente scelto per le gite fuori porta o i lavori in giardino. I sistemi su come togliere le macchie di erba dai jeans prevedono diverse alternative da seguire prima o dopo dell’ammollo in acqua o latte freddo.
Fra i sistemi più efficaci vi sono l’uso di uno dei tanti smacchiatori reperibili in commercio oppure un altro rimedio fai da te è quello di spolverare del bicarbonato di sodio sulla macchia e spruzzarci poi sopra una soluzione liquida realizzata in casa aggiungendo una parte acida, aceto di alcol o succo di limone, più acqua ossigenata a 10 volumi dal forte potere smacchiante. Questa pasta va fatta agire dai 40 minuti fino a 1 ora, procedendo poi al lavaggio.
Per eliminare le macchie difficili come ad esempio quelle verdi della clorofilla dai capi in cotone si può procedere strofinando del sapone di Marsiglia, rimedio tanto antico quanto efficace, che va lasciato agire una notte se la macchia è secca oppure circa un’ora se fresca. In seguito l’indumento andrà risciacquato e poi lavato come al solito in lavatrice.
Un altro consiglio che spiega come togliere le macchie di erba dal cotone prevede di strofinare del succo di limone puro sulla parte interessata facendolo agire per una o due ore, per poi procedere al lavaggio. Se al termine di queste procedure avete raggiunto un buon risultato ma notate ancora un alone verdognolo dove prima c’era la macchia, può venire in soccorso l’alcol che andrà tamponato delicatamente sul tessuto. È importante andare poi a rimuovere il tutto con del sapone e risciacquo accurato.
Nell’esaminare le macchie d’erba come toglierle abbiamo anche qualche suggerimento nel caso abbiate bisogno di sapere come togliere le macchie di erba dalle mani. Queste, come le macchie di ortaggi e spezie non sono sempre semplici da mandar via. Tra le varie soluzioni vi sono lo strofinamento con uno spicchio di limone, l’immersione in acqua con aceto e bicarbonato, o acqua e amuchina. In alternativa si può passare un batuffolo bagnato di alcol oppure l’acetone levasmalto, ricordandosi sempre di lavare bene le mani col sapone. Un ultimo consiglio è quello di lavare le mani con un sapone scrub, il quale con i suoi microgranuli provvederà a rimuovere lo staro superficiale di cellule macchiate.
I consigli che spiegano come togliere le macchie di erba dai vestiti che abbiamo presentato sono stati provati da molti utenti con ottimi risultati. A seconda dell’entità della macchia e dal tempo di stabilizzazione che essa ha subito, un metodo può essere più efficace di un altro. Come abbiamo riportato in questo articolo si possono adoperare metodi più naturali, con ingredienti facilmente reperibili in casa oppure scegliere detergenti smacchiatori d’uso comune.
Al fine di intervenire in modo tempestivo quando si è fuori casa, un altro consiglio utile è quello di pulire subito la macchia con l’acqua fredda così da rimuovere le prime tracce di sporco. Se a sporcarsi sono dei jeans alcuni consigliano di adoperare l’acqua frizzante che agevola il distacco delle particelle di erba e terra dalle fibre del tessuto.
Un ulteriore accorgimento importante prima di trattare i capi con qualunque rimedio è quello di fare attenzione ad alcuni dettagli importanti ovvero quello di leggere le etichette degli smacchiatori prima di utilizzarli per assicurarsi che il tessuto in nostro possesso sia compatibile. Inoltre, è sempre meglio fare una prova su una piccola parte dell’indumento, magari in una zona meno visibile per valutare l’effetto del sistema di pulizia scelto prima di operare su zone più grandi.
Ecco alcune risposte ad altri interessanti quesiti:
È possibile che nonostante molti tentativi gli aloni verdi rimangano sui capi. Nel caso in cui il capo non sia più indossabile possiamo trasformarlo in qualche altro accessorio. Ad esempio si può trasformare un pantalone lungo in un bermuda, una maglia in una borsa shopper e così via.
Il sapone può essere utile quando riusciamo a intervenire subito trattando la macchia nell’immediato. Tuttavia in caso di tracce ormai seccate o capi molto sporchi come gli indumenti sportivi dopo una partita di calcio o rugby il solo sapone non sarà sufficiente. Sarà necessario, dunque, procedere con uno dei metodi di trattamento analizzati.