Questo giradischi Audio-Technica AT-LP120X lavora sia in analogico che tramite USB, in modalità manuale.
Si tratta di un piatto giradischi a trasmissione diretta che lavora sulle tre diverse velocità (33, 45 e 78 giri al minuto). Grazie alla porta USB, questo prodotto permette di convertire i classici dischi in vinile in tracce digitali. Dotato di un servomotore direct drive e di controllo dinamico antiscivolo, questo giradischi è davvero una garanzia per tutti gli appassionati di dischi in vinile. Importante anche la piastra anti-risonanza in alluminio.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Si tratta di un ottimo giradischi DIGITNOW! ricco di funzioni.
Questo piatto giradischi lavora sulle tre velocità (33/45/78) ed è dotato di connessione Bluetooth e di lettore CD. Prevede inoltre la possibilità di collegare altri dispositivi per mezzo dell’uscita AUX. Ha un display LCD retroilluminato e i connettori per gli altoparlanti esterni (comunque inclusi nella confezione). È infine dotato di telecomando per il controllo a distanza, caratteristica che non è tanto comune negli altri prodotti sul mercato.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Questo giradischi Karcher KA 8050 ha gli altoparlanti integrati e la funzione di arresto automatico.
Si tratta di un prodotto compatto ed economico. È in grado di lavorare su 33 e 45 giri per minuto, ed è dotato di jack per cuffie da 3,5 mm e di uscita per gli altoparlanti esterni. L’aspetto esterno richiama il mogano, pur essendo evidente che non si tratta di questo materiale. Il design è decisamente old school.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Questo giradischi Sony PS-LX310BT è dotato di connessione Bluetooth e riproduzione automatica.
Si tratta di un prodotto in grado di lavorare su due velocità, 33 e 45 giri per minuto. La riproduzione è automatica, quindi estremamente comoda. E la connessione tramite tecnologia Bluetooth è sicuramente molto utile al giorno d’oggi, data la vasta gamma di dispositivi che la adottano. Basti pensare alla comodità di ascoltare un buon vinile tramite altoparlanti portatili o su cuffie senza fili. Il meccanismo di tramissione è a cinghia. Il piatto risulta leggero ma stabile, essendo realizzato in alluminio pressofuso.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Questo giradischi Udreamer ha altoparlanti incorporati e connessione USB.
Si tratta di un prodotto dall’aspetto vintage, dotato di connessione Bluetooth, porta USB, porte RCA per altoparlanti esterni. È in grado di lavorare sulle tre velocità (33, 45 e 78 giri al minuto). La trasmissione a cinghia rappresenta un’altra caratteristica importante di questo giradischi.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Si tratta di un giradischi stereo completamente automatico.
Questo giradischi Pioneer PL-990 è un prodotto che lavora in maniera automatica. È dotato di un braccio diritto a bassa massa che lo rende molto sensibile e allo stesso tempo resistente alla risonanza. Il rotore a sospensione è molto efficace nell’evitare le oscillazioni del braccio, risultandone in questo modo una rotazione del disco molto precisa. Dispone inoltre di un fonoequalizzatore integrato.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Si tratta di un giradischi stereo a cinghia in legno.
Questo giradischi 1 BY ONE è realizzato in legno e plastica. È dotato di connettore USB, altoparlanti senza fili (per un totale di 36 Watt), contrappeso regolabile, e cartuccia magnetica. Si presenta con una plancia dei comandi frontale dall’aspetto vintage, davvero molto caratteristica. È in grado di lavorare su tre velocità (33, 45 e 78 giri per minuto) e prevede la possibilità di convertire le tracce presenti sui dischi in vinile in formato digitale mp3 grazie alla porta USB.
Cosa ci è piaciuto:
Cosa potrebbe esserci di meglio:
Il design minimalista si abbina sia agli ambienti classici che moderni
La prima cosa da considerare quando ci approcciamo al mondo dei giradischi è certamente l’estetica. Non perché sia più importante degli altri fattori in gioco, ma semplicemente perché il prodotto andrà a essere collocato in un certo ambiente. Per questo motivo, non avrebbe senso puntare ad acquistare il miglior giradischi in commercio se poi esso stravolge il senso estetico della stanza in cui lo metteremo. Certamente nessuno di noi vorrebbe un oggetto che stona completamente con il resto. Quindi sarà necessario fare una scelta in termini di aspetto, di design, di materiali. Un giradischi vintage tipo Udreamer è totalmente diverso da uno moderno (confronta con DIGITNOW! Bluetooth Giradischi). Dopodiché, sarà doveroso prendere in considerazione gli aspetti più tecnici del prodotto, dal momento che stiamo parlando pur sempre di un articolo da intrattenimento. Per poco che ce ne possa importare, dovremo comunque avere a che fare con un risultato, vale a dire con la musica riprodotta.
E qui entra in gioco la vera fondamentale variabile di un giradischi, vale a dire la qualità del suono. Tutto ruota intorno a esso, intorno alle performance, intorno alla musica, alla fine. In linea di massima, possiamo affermare che il livello qualitativo è abbastanza coerente con la fascia di prezzo. D’altronde, una buona riproduzione necessita di una buona fattura, la quale a sua volta necessita di buoni materiali. E unitamente alla qualità del suono va considerata la potenza dello stesso. Perciò, in base alle nostre esigenze, potrebbe rendersi necessario l’acquisto di un amplificatore. Non è possibile strabilire a priori se sussiste la necessità di un amplificatore, in quanto ciascuno di noi ha esigenze diverse, che vanno inoltre contestualizzate nell’ambiente in cui andremo a riprodurre la musica. Molto banalmente, una piccola stanza di un appartamento difficilmente necessiterà di uno strumento esterno per aumentare la potenza del suono (salvo che il vostro obiettivo ultimo non sia inimicarvi i vicini!).
I giradischi si apprezzano anche per la possibilità di connettere dei dispositivi vari
Al giorno d’oggi, un altro aspetto molto importante da valutare è quello della connettività del giradischi. Si tratta indubbiamente di un “problema” recente, in quanto il classico giradischi dei nostri nonni certamente non andavo connesso ad alcunché. Oggi è diverso, perché abbiamo tanti dispositivi a nostra disposizione, e potrebbe scaturire l’esigenza di riprodurre la musica in modi diversi. Per questo motivo, potremo valutare la connettività Bluetooth, grazie alla quale sarà possibile ascoltare il suono proveniente dal vinile in un altoparlante esterno, ad esempio. Immaginate di avere il giradischi in sala e di volervi godere un buon disco mentre cucinate: in questo caso sarà fondamentale avere un prodotto con connettività Bluetooth come ad esempio Sony PS-LX310BT. Oppure ancora, immaginate di voler ascoltare la vostra musica preferita ma di non poterlo fare perché ciò disturberebbe un altro componente della famiglia: basta un paio di cuffie wireless et voilà, la melodia del vostro vinile arriva direttamente alle vostre orecchie, senza arrecare alcun disturbo agli altri.
Come abbiamo già anticipato sopra, la componente estetica di un giradischi è fondamentale. Dovremo quindi iniziare a orientarci, tenendo conto dei nostri gusti e delle nostre esigenze, fra un design classico e uno moderno. Certamente, uno dei trend del momento è quello dei giradischi vintage, dei veri e propri prodotti di arredamento, in grado di migliorare in maniera significativa la qualità estetica dell’ambiente. Provare per credere. Ugualmente ricca è l’offerta di articoli dal design moderno, che ben si vanno a “incastrare” con un arredamento all’ultimo grido. Qui, davvero, è solamente questione di gusti, e perciò non esistono scelte giuste o sbagliate. Vanno inoltre tenute in debita considerazione altre due variabili, vale a dire dimensioni e peso. In questo caso, a “dettare legge” sarà il mobile sul quale andremo ad alloggiare il nostro giradischi: se si tratta di un mobile ampio e robusto, non avremo certamente problemi; diversamente, se si tratta di qualcosa con misure ridotte o non in grado di reggere pesi importanti, dovremo valutare attentamente le specifiche del giradischi.
La risposta a questa domanda non può essere univoca, nel senso che i tipi di giradischi in commercio sono talmente tanti che ciascuno ha le sue specifiche e le sue caratteristiche tecniche. In linea di massima, possiamo distinguere fra giradischi con altoparlanti integrati e giradischi che necessitano di dispositivi esterni. Per forza di cose, i prodotti che rientrano nella prima categoria avranno una potenza limitata, proprio per la circoscritta capacità fisica degli altoparlanti integrati di emettere un suono. E questo è un primo distinguo. Per quanto riguarda i prodotti della seconda categoria, vi è un’ulteriore sottodistinzione (collegata però più alle esigenze dell’utilizzatore che al prodotto in sé): se non necessitiamo di una potenza del suono eccessivamente elevata, basta collegare il giradischi alle casse; se invece abbiamo bisogno di un suono molto potente, allora serve per forza di cose un amplificatore.
La risposta a queste domande può essere trovata solo e unicamente nella scheda del singolo prodotto. Bisogna tenere in considerazione che i giradischi in commercio sono talmente tanti che ognuno di essi ha una sua dotazione d’acquisto. Diremo di più: persino prodotti della stessa marca e linea possono avere dotazioni differenti. Per questo motivo, la risposta alle domande sul cavo può essere trovata esclusivamente facendo riferimento alla scheda del prodotto. Solo lì sarà possibile sapere se il giradischi viene fornito con o senza il cavo, e se c’è quanto misura. Va anche detto che tali risposte non dovrebbero essere dirimenti nel corso del nostro processo d’acquisto, in quanto è molto facile trovare in commercio i cavi di cui necessitiamo (e senza spendere importi esorbitanti).
Quella del migliore giradischi non è una scelta facile. I prodotti disponibili in commercio sono tanti e ciascuno di essi ha caratteristiche specifiche. Il Karcher KA 8050 è un articolo interessante che trova il suo punto di forza nel costo. Perciò risulta una scelta ideale per chi voglia riassaporare il gusto della musica in vinile senza sostenere una spesa importante.
Il giradischi DIGITNOW! è senza dubbio il prodotto più completo di questa analisi. La funzione pitch-control, la possibilità di convertire le tracce da supporti fissi a digitali (compresi i compact-disk), gli altoparlanti esterni inclusi, il telecomando. Insomma, si tratta di una scelta obbligata per chi voglia un giradischi ricco di funzioni e opzioni.
Il nostro verdetto si orienta però sul giradischi Audio-Technica AT-LP120X. Un prodotto che lavora in modalità manuale, sia in analogico che tramite USB. Ottima fattura, i materiali risultano robusti, solido il braccio. Le performance audio sono molto interessanti, in grado di offrire un suono bilanciato e pulito. È perciò questo il migliore giradischi.