Tutti si chiedono se hanno bisogno di una cappa da cucina? La risposta è sì. La cappa da cucina è fondamentale per eliminare i contaminanti presenti nell'aria generati durante la cottura. Questi includono umidità e particelle di grasso, nonché biossido di azoto e monossido di carbonio, due gas potenzialmente pericolosi generati dai fornelli a gas. Per salvarvi abbiamo creato una guida di migliori cappe aspiranti.
Durante le nostre prove abbiamo testato 17 modelli delle cappe tra cui abbiamo scelto 7 migliori cappe aspiranti. La nominazione "Il Meglio del Meglio" merita respekta Cappa Aspirante. Tutti i modeli ci hanno mostrati la copertura perfetta ed ideale anche per spazi grandi. Il sistema di filtraggio di ogni modello ha mostrato buona funzionalità rimuovendo gli odori a pochi minuti.
Semplice ed efficace con scocca resistente
Leggi la Nostra RecensioneSolida e facile da installare
Leggi la Nostra RecensioneRicca di utili e moderne dotazioni
Leggi la Nostra RecensioneFunzioni avanzate e stile ricercato
Leggi la Nostra RecensioneDoppia modalità di aspirazione disponibile
Leggi la Nostra RecensioneNotevole portata ed elegante design
Leggi la Nostra RecensioneEfficiente filtraggio contro odori e grassi
Leggi la Nostra Recensione
Tra i modelli a parete respekta Cappa Aspirante si colloca nella fascia media sia nel costo che nelle prestazioni. La misura standard con larghezza 60 cm, altezza 96 cm e profondità 47.5 cm, si abbina ai classici fornelli e pensili da 60 cm. La portata d’aria aspirata raggiunge i 337,2 m³/h alla massima potenza, mentre è registrata un’efficienza energetica di classe B. Vi è la possibilità di regolare la velocità fra tre livelli in base al tipo di cottura e al numero di fornelli accesi. L’aria estratta viene trasportata lungo il condotto della misura standard di 150 mm con una potenza di 67 W tensione 220-240 V e 50 Hz di frequenza. Presente l’illuminazione tramite due Led da 2 W.
Consideriamo questa cappa aspirante un buon compromesso tra un prezzo contenuto e un’adeguata efficacia, in tal senso ci sembra il giusto acquisto per coloro che non necessitano di dotazioni ultramoderne. Ci ha colpito la scocca realizzata in acciaio inossidabile il quale è facile da pulire e offre il perfetto grado di resistenza agli agenti ossidanti come unto e fumi alimentari. Esso si combina bene con i filtri antigrasso in metallo, posizionati nella parte inferiore, sganciabili per il lavaggio. L’acciaio inox rende altresì il design elegante e universale, dunque si adatta facilmente ad ogni cucina classica o moderna.
FABER 152 è una cappa aspirante realizzata nella versione classica e intramontabile sottopensile. Pur trattandosi di un modello decisamente conveniente, si può riconoscere la nota solidità del brand nella struttura, le cui dimensioni si attestano su 60 x 30 x 15 cm con un peso di 5.41 Kg. Il funzionamento di base è quello aspirante, mediante filtri antigrasso e uscita verso l’esterno tuttavia supporta anche la modalità ricircolo inserendo dei filtri a carbone attivo. La forza di aspirazione può variare su tre livelli di intensità mediante il tasto slider, raggiugendo una portata massima di 225 m3/h. è completa di una luce Led da 3 W a risparmio energetico con raggio diffuso.
L’aspetto che secondo il nostro parere risulta più vantaggioso qui sta nell’adattabilità di questa soluzione a ogni tipo di cucina, poiché grazie all’installazione nella parte inferiore del pensile viene nascosta alla vista. In tal modo, si può effettuare l’opportuna ventilazione dell’area del piano cottura senza dover stravolgere lo stile della cucina. Inoltre, avendo un ingombro contenuto non occupa molto spazio e lascia un vano libero al di sopra, così da poter riporre utensili utili. L’installazione, poi risulta davvero semplice anche da parte dei meno esperti. Ci colpisce, infine, il prezzo del prodotto che lo porta tra le proposte col miglior rapporto tra qualità e costo.
AMZCHEF Cappa Aspirante è un modello che prevede l’installazione a parete. La struttura è solida e robusta ma al contempo abbastanza leggera, realizzata in ottimo acciaio inox, il quale risulta elegante alla vista e adeguatamente tenace contro l’ossidazione. Le dimensioni raggiungono i 72 x 61 x 39.5 cm con peso da 13.3 Kg. All’interno sono già installati i filtri a carboni attivi sebbene possa essere adoperata anche tramite ventilazione con condotto. I filtri antigrasso in acciaio inox sono estraibili e lavabili sia a mano sia in lavastoviglie. Sono disponibili tre livelli di intensità con la portata massima raggiunta di 600 m³/h e un livello di silenziosità di 61 dB. Il prodotto arriva completo del kit per il montaggio.
Abbiamo trovato questo prodotto ben predisposto di numerose dotazioni utili e moderne. Fra queste ci ha colpito particolarmente la presenza di un display digitale touch control con retroilluminazione blu. Esso riporta l’orario e altre informazioni riguardanti l’operatività. Sul pannello di comandi è possibile selezionare con dei semplici tocchi l’accensione dell’illuminazione, munita di 2 Led da 2 W, e il grado di velocità della ventola di aspirazione. Inoltre, abbiamo apprezzato particolarmente il controllo remoto in quanto tutte le impostazioni, più spegnimento e accensione, possono essere gestite a distanza attraverso un comodo telecomando.
I più attenti allo stile che cercano un prodotto efficace dotato al contempo di un carattere estetico ben definito possono trovare la soluzione ideale in KLARSTEIN Barett, opzione cilindrica in acciaio inox. Le misure sono 52 x 43 x 44 cm con peso di 14.45 Kg, viene tenuta al soffitto da quattro solidi cavi d’acciaio di altezza regolabile. Il prodotto è provvisto di filtri a carbone attivi che purificano l’aria e la reimmettono pulita, mentre quelli antigrasso sono lavabili in lavastoviglie. La forza di aspirazione raggiunge i 560 m³/h contenendo però la rumorosità a 62 dB. L’illuminazione è offerta da luci Led di classe A.
Tra le caratteristiche che valutiamo più interessanti vi è in primo luogo la ricercatezza del suo design rotondo, ideale per le cucine ampie o a isola, donando un tocco di elegante modernità alla cucina. Oltre a questo abbiamo apprezzato le avanzate dotazioni che può vantare questa cappa aspirante. A cominciare dal pannello di comandi touch illuminato munito di display digitale, con il quale selezionare accensione, spegnimento, potenza e illuminazione. Molto pratica è anche la funzione del timer after-air la quale per 9 minuti continua ad aspirare aria dal piano cottura fino allo spegnimento automatico, al fine di proseguire la rimozione degli odori anche al termine della fase di preparazione delle pietanze.
Nella fascia di costo più economica FIREGAS – Cappa Aspirante si fa notare per le sue valide caratteristiche. A cominciare dalla portata che va da 201,55 m³/h a 370m3/h su tre livelli di potenza, con rumorosità che parallelamente varia da 57 dB a 70 dB. La potenza di aspirazione è 60 W con un’efficienze energetica di classe C. Le dimensioni sono 10 x 48 x 59.5 cm con condotto da 120 mm, l’installazione può avvenire a parete o incasso e grazie alla forma salvaspazio, non ingombra l’intero pensile ma lo lascia libero per riporre altri oggetti. L’intero rivestimento è in acciaio inox dalla finitura spazzolata, così come i filtri lavabili in lavastoviglie.
Dopo aver provato questa opzione abbiamo trovato piuttosto vantaggiosa la doppia possibilità di utilizzarla in modalità ventilata o a ricircolo. Questo assetto è di grande utilità così da poter adattarne l’uso in base alle necessità dell’ambiente, laddove la stanza non presenti la canna fumaria si potrà impostare la modalità operativa con filtri a carboni attivi. Lo switch risulta piuttosto semplice poiché è sufficiente spostare una leva all’interno del meccanismo dopo aver inserito i filtri. Il nostro giudizio complessivo è positivo tenendo conto che il prezzo a cui viene venduto l’articolo è davvero conveniente rispetto alla buona qualità delle dotazioni.
Klarstein Cappa Aspirante è un modello con installazione a parete da 50 x 90 x 130 cm, di classe A e motore da 165 W. Il funzionamento avviene mediante aspirazione con condotto e filtri antigrasso in alluminio, ma può all’occorrenza essere trasformato in ricircolo mediante l’inserimento di filtri a carbone attivo. È predisposta con tre livelli di potenza e durante l’operatività registra un livello di silenziosità a 61 dB. Il pannello dei comandi include anche il tasto dell’illuminazione tramite due Led da 1,5 W e il pulsante stop. Molto utile l’inserimento di una barra frontale per l’aggancio dei mestoli.
Il suo aspetto più interessante secondo il nostro parere è la sua notevole portata che raggiunge, alla massima potenza, ben 610 m³/h. Ciò vuol dire che, una volta accesa, all’interno della cucina non vi saranno forti odori o fumi derivanti dall’area fornelli poiché essi verranno aspirati adeguatamente dal sistema di estrazione. Inoltre, data la sua misura più larga della classica da incasso si colloca perfettamente al di sopra di piani cottura con cinque o sei fornelli. Apprezziamo questa soluzione anche per il suo design, il quale riesce a combinare nel migliore dei modi la modernità delle dotazioni con il gusto prettamente retrò dei dettagli stilistici.
Nell’ambito delle misure large da 90 cm, riscuote un buon successo COMFEE Cappa Aspirante con doppia modalità di estrazione da scegliere in base alle proprie esigenze, tra ventilata e ricircolo. L’estrazione dell’aria può essere regolata in velocità sui canonici tre livelli tramite il centro dei tasti posto frontalmente. La portata raggiunge il massimo valore a 320 m³/h. È presente anche un sistema di illuminazione attuato mediante Led a efficienza energetica. Si posiziona a parete occupando un volume di 90 x 45 x 56.9 cm con peso da 7.4 Kg. Il montaggio risulta abbastanza facile grazie a un video di spiegazione fornito insieme al kit di installazione.
Le qualità che abbiamo trovato maggiormente rilevanti provando questo articolo si ritrovano nell’ambito del sistema di filtraggio. Qui troviamo, infatti, ottimi filtri antigrasso, realizzati in alluminio. Essi sono costituiti da 5 strati di lamina, intrecciati in una fitta trama a nido d’ape in grado di bloccare il passaggio delle più piccole particelle di odori e grassi volatili. Ne sono installati ben tre all’interno della scocca, occupando così tutta la parte inferiore, riuscendo a coprire tutta la superficie del piano cottura collocato al di sotto della cappa. Abbiamo trovato sofisticata anche l’estetica generale del prodotto il quale conferisce un tocco di modernità alla cucina in cui viene installato.
La conseguenza più spiacevole delle cotture è la permanenza nella stanza degli odori, soprattutto nelle cucine più piccole o prive di finestre. Per tale ragione è sempre opportuno avvalersi di una valida cappa aspirante in grado di assorbire fumi, vapori e odori direttamente dal piano cottura. Lasciando al cuoco solo il piacere di deliziare i propri commensali con squisite preparazioni.
Il settore delle cappe cucina è ricco di soluzioni valevoli, diverse per il tipo di meccanica, dimensioni, stile e dotazioni tecniche. Al fine di supportare i consumatori nella fase di scelta di questo importante componente, abbiamo creato una guida completa che va ad approfondire gli aspetti determinanti per una corretta valutazione preliminare.
I punti trattati vertono su sistema di filtraggio, potenza aspirante, silenziosità per passare poi alle parti strutturali quali modalità di installazione, design, utilizzo. La parte conclusiva va invece a porre il focus sull’importanza della classe energetica, sicurezza e manutenzione. Infine, andremo a valutare le fasce di prezzo, poiché vi è una corposa offerta di soluzioni per ogni tipo di budget. Al termine della lettura sarete perfettamente in grado di operare la vostra scelta in piena autonomia.
Nel momento in cui si ha necessità di acquistare miglior cappa aspirante per la propria cucina è necessario effettuare una prima fondamentale valutazione. Si tratta di verificare se la cucina sia dotata o meno di canna fumaria, un condotto attraverso il quale l’aria possa sfociare verso l’esterno dell’appartamento. Tale osservazione è determinante per decidere quale tipologia acquistare.
Infatti, tra le migliori cappe aspiranti da cucina, in relazione alla destinazione dell’area estratta, possiamo distinguere fra due modalità operative:
La prima viene utilizzata in presenza della canna fumaria, poiché si occupa di estrarre l’aria dalla zona del piano cottura. Essa viene aspirata mediante un potente assetto di ventilazione, purificata da speciali filtri antigrasso e portarla fuori attraverso un condotto. Le unità antigrasso sono costituite da pannelli collocati al di sotto della cappa aspirante, realizzati per lo più in materiali metallici, come alluminio o acciaio inox, i quali grazie alla loro particolare conformazione a intreccio, una trama a nido d’ape, riescono a bloccare le molecole di grasso e odori contenute nell’aria.
La seconda, a ricircolo o filtrante, è ideale in quegli ambienti sprovvisti di aperture oppure nel caso in cui la conformazione muraria della stanza non permetta l’installazione di un tubo di estrazione.
La differenza sta nella dinamica di filtraggio, poiché in questa soluzione l’aria viene rimossa e poi purificata avvalendosi di particolari filtri a carboni attivi. Il carbone attivo è un componente di origine minerale dotato di un elevato grado di porosità, responsabile di trattenere le particelle di grasso e odori.
Un aspetto vantaggioso della maggior parte dei prodotti reperibili sul mercato è la doppia opzione di funzionamento. Ciò vuol dire che sono strutturate per funzionare in modalità aspirante mediante condotto ma al contempo nella parte interna sono equipaggiate con, o predisposte per accogliere, filtri a carbone attivo. In tal modo, il consumatore è agevolato nel caso di cambio abitazione o successive modifiche dell’ambiente.
Una volta comprese le differenze nel sistema di filtraggio possiamo passare a conoscere uno dei parametri più importanti nell’operatività della cappa filtrante, ovvero la potenza dell’aspirazione e la conseguente quantità di aria estratta, detta portata.
Il sistema, come qualsiasi altro elettrodomestico, funziona sulla base di un motore la cui potenza varia in base alla fascia di costo dell’articolo. Nella fascia economica e media può andare dai 60 W a 150 W salendo da 160 W fino a 500 W nei top di gamma.
Il potente motore si occupa di estrarre l’aria dal piano cottura. Con la portata si misura il volume di aria aspirata nell’arco di un’ora, espressa in m3/h oppure in o mc/h. Il suddetto valore andrebbe rapportato alla dimensione dell’ambiente, quindi per stanze piccole può essere idonea una portata fino a 200 mc/h, ambienti di medie dimensioni sono adatti alla portata di circa 300 mc/h, mentre le stanze più grandi necessitano preferibilmente di 400 mc/h e superiori di volume aspirato, come in AMZCHEF Cappa Aspirante da 600 m3/h.
Oltre alla dimensione della cucina, un altro criterio di scelta è rappresentato dalle proprie necessità nell’utilizzo e dimensioni del piano cottura. Poiché se si adoperano spesso molti fornelli nello stesso momento occorrerà una forza estrattiva decisamente superiore a coloro che utilizzano solo un piccolo fornello da caffè.
Le migliori cappe aspiranti consentono di adattare il funzionamento alle proprie necessità fornendo un certo margine di personalizzazione così da adattarsi alle occasioni d’uso ed esigenze operative. La principale personalizzazione è quella della velocità dell’estrazione, solitamente regolabile su tre livelli di intensità.
Nel momento in cui si adoperano più fornelli è possibile selezionare una velocità maggiore del sistema di ventilazione così da aspirare più vapori e odori possibili. Vi è sempre un centro di comandi con tasti fisici o pulsanti touch per impostarla.
L’ulteriore possibilità di personalizzazione riguarda l’illuminazione. Infatti, nella stessa area di comandi si trova anche il pulsante per impostare la luminosità, in quanto ogni cappa aspirante è provvista di una o più lampadine Led, le quali offrono la migliore visuale sul piano di lavoro. Non tutti gli ambienti sono dotati di finestre o altri punti luce, dunque grazie a tale predisposizione, quando la luce naturale è scarsa o nelle fasi serali è possibile cucinare in piena comodità.
Il funzionamento delle cappe aspiranti produce necessariamente un certo rumore generato dal sistema di ventilazione. Le soluzioni maggiormente performanti riescono ad attuare una grande efficacia nell’aspirazione mantenendo allo stesso tempo un ottimo grado di silenziosità così da non arrecare un eccessivo disturbo a chi cucina e agli altri abitanti della casa.
La rumorosità è detta in maniera tecnica potenza sonora, la cui misura è espressa in decibel ed è possibile riconoscerla tra le specifiche tecniche dei prodotti attraverso la sigla dB. Al fine di comprendere meglio questo fattore si tenga presente che il rumore della pioggia si attesta sui 40 dB e un asciugacapelli acceso arriva agli 90 dB.
Nell’ambito del nostro elettrodomestico la silenziosità delle varie opzioni varia dai 50 dB agli 80 dB, considerando che essa aumenta all’aumentare della velocità operativa. Una buona proposta come FIREGAS – Cappa Aspirante prevede un minimo di 57 db fino ai 70 db alla massima potenza. Si tratta di un criterio importante di cui tener conto e senza dubbio le proposte più appropriate sono quelle che riescono a combinare un valore contenuto della potenza sonora con tutte le altre adeguate caratteristiche tecniche.
Un’altra distinzione attuabile nella gamma di scelte disponibili è quella relativa alla modalità di installazione. A parità di sistemi di filtraggio ciò che fa la differenza tra una tipologia è l’altra è il punto in cui viene collocata la cappa aspirante. In tal senso, possiamo riconoscere alcune scelte principali:
La versione a incasso è completamente integrata nel pensile, mentre in quella semi incasso sporge solamente il frontalino, come avviene in FABER 152. Entrambe risultano essere le soluzioni meno dettagliate esteticamente ma di gran lunga le più compatte e discrete. Questo perché si rendono “invisibili” all’occhio dato che sono integralmente inglobate nel mobilio della cucina, dunque l’aspetto risulterà per lo più uniforme al resto dell’arredamento, lasciando dello spazio libero nel vano superiore per riporre altri oggetti o utensili.
L’opzione a parete è fra le più scelte dai consumatori, viene posizionata a ridosso della parete ma non all’interno del pensile. Per tale ragione viene anche definita freestanding, in quanto può essere installata liberamente fra i mobili nel punto più comodo per l’utilizzatore. Le migliori cappe aspiranti a parete sono completamente esposte alla vista, dunque si tratta di modelli più ricercati nello stile, poiché sono concepite anche per conferire un determinato carattere estetico all’ambiente.
Spostandoci verso la categoria delle varianti più moderne e di design troviamo le cappe aspiranti a isola, le quali vengono appese al soffitto lontane dalle pareti. Queste risultano ideali per le cucine all’americana, o con isola, e per gli ambienti molto ampi. Gli acquirenti più attenti all’estetica troveranno in queste opzioni il prodotto giusto per le proprie richieste. Infine, fra i top di gamma di ultima generazione vale la pena di ricordare le varianti a scomparsa o downdraft, installate nel piano cottura o nel pensile superiore, che vengono estratte al momento necessario, rientrando poi all’interno del mobile quando non adoperate.
La struttura delle cappe aspiranti cambia in relazione alla tipologia di appartenenza, tuttavia troviamo degli elementi comuni a ognuna di esse. Le parti essenziali sono la scocca esterna, il sistema di filtraggio e il centro di comandi dove solo collati i tasti di regolazione della potenza, i pulsanti di accensione e/o spegnimento e l’illuminazione. Nelle versioni più moderne, come ad esempio KLARSTEIN Barett tonda, quest’area può contenere un display digitale con touch control.
Le misure variano in base al design ma il dato importante da tenere presente è la larghezza, che deve corrispondere sempre a quella del piano cottura. Le misure standard più comuni sono quelle da 60 cm e 90 cm. Il peso si aggira fra i 4.5 Kg e i 12 Kg.
Le scelte di stile e design sono molteplici, spaziando tra soluzioni classiche o moderne. Si riconoscono modelli universali, poco caratterizzate al livello estetico, fabbricate per lo più in metallo o acciaio inox facile da pulire e resistente. Le versioni a parete hanno una particolare forma detta a “campana” munita di “camino” atto a contenere il condotto. Può capitare di reperire fra queste, cappe costruite in muratura per le cucine dallo stile country o shabby chic, oppure soluzioni di design in cui la campana viene sostituita da un canale più stretto e una base rettangolare dal gusto minimale, moderno e leggero alla vista.
Oggigiorno questi complementi sono diventati oggetto delle rivisitazioni di architetti e designer i quali rendono tali elettrodomestici sempre più particolari e ricercati. Qualunque sia lo stile della vostra cucina, riuscirete a reperire il modello giusto per voi.
Qualsiasi elettrodomestico deve fare i conti con il consumo energetico, ovvero con la quantità di energia elettrica assorbita per il suo funzionamento. Questo aspetto assume una particolare rilevanza quando si parla di strumenti complessi che lavorano a lungo e a grande intensità.
Per valutare questo fattore i prodotti vengono inseriti all’interno di una classe energetica, a cui viene attribuita una lettera, dove la A sta a indicare la migliore efficienza che diminuisce via via fino alla G. Ai primi posti troviamo le cappe aspiranti A e A+++ le quali sono capaci di funzionare a pieno regime contenendo però i consumi. Questo è il caso di Klarstein Cappa Aspirante di classe A.
I modelli che possono vantare tale qualità richiedono un costo maggiore in fase di acquisto che viene poi ripagato nel tempo. Un compromesso fra costo iniziale e consumi è offerto dalle varianti di classe B o C.
Che si tratti delle migliori cappe aspiranti da incasso o qualsiasi altra versione, per questioni di sicurezza, la corretta installazione va eseguita in base ad alcune indicazioni disposte dalla legislazione in tema di protezione da incendi e infortuni.
Per i piani cottura a gas ed elettrici la cappa aspirante va sistemata a una distanza dalla fonte di calore fra i 50 e i 60 cm. Mentre per i piani a induzione deve essere mantenuto uno spazio tra 60 e 75 cm. Questi dettagli vengono sempre inseriti nei fogli illustrativi da parte delle case produttrici.
Affinché i filtri siano sempre efficaci nell’estrazione di fumi, vapori e odori è indispensabile seguire una corretta manutenzione delle parti interessate. Un filtro ostruito non è in grado di aspirare correttamente l’aria, creando depositi e ristagni che a lungo andare potrebbero intaccare il sistema di ventilazione e i rivestimenti.
Le indicazioni sulla manutenzione dei filtri sono poche e semplici da realizzare se attuate frequentemente. I filtri antigrasso sono removibili, dunque si possono separare dalla struttura per la periodica pulizia che può avvenire a mano, con spugna e detergente per piatti oppure nei modelli in cui è consentito, come respekta Cappa Aspirante, sono lavabili comodamente in lavastoviglie. Al contrario, i filtri a carboni attivi non vengono rimossi dall’utente per la pulizia ma è necessario che vengano sostituiti a intervalli prestabiliti e indicati dai produttori, solitamente ogni 6 mesi.
Le altre parti della struttura, sia all’interno sia all’esterno vanno puliti regolarmente con un panno umido e un detergente sgrassatore non aggressivo, valutando anche l’opzione di rimedi casalinghi realizzati con prodotti quasi sempre disponibili in casa come bicarbonato e aceto.
Come abbiamo visto finora, il mercato offre numerose proposte differenziate per stile, installazione e dotazioni tecniche. Lo stesso vale per le fasce di prezzo, in quanto esistono cappe aspiranti per ogni tasca. Quelle più economiche non presentano funzioni moderne o innovative, sono meno curate a livello estetico e si propongono sul mercato a costi davvero contenuti da 55 a 100 € circa. Nonostante questo riescono a operare con efficacia nell’aspirazione dell’area.
Le alternative di fascia alta sono le più interessanti sotto ogni punto di vista, a partire dalla portata dell’estrazione quasi sempre oltre i 600 m3/h, più schermi digitali, funzioni innovative e dettagli stilistici ricercati. I costi sono senza dubbio maggiori sebbene giustificati da tutte queste specifiche di maggior rilievo, in un range tra 200 e 500 €.
La via di mezzo dei prodotti di fascia media può rappresentare la scelta giusta per chi cerca uno strumento performante che non richieda ingenti somme di denaro. Modelli come COMFEE Cappa Aspirante, si collocano in un intervallo fra 100 e 200 € circa. Questo ci dimostra ancora una volta che chiunque può reperire il meglio per le proprie necessità senza dover rinunciare a nulla di ciò che ritiene importante.
La cappa aspirante funziona mediante un sistema di ventilazione che si occupa di estrarre l’aria sottostante e di trasportarla attraverso le maglie dei filtri metallici antigrasso. A questo punto l’aria viene portata verso l’esterno lungo il condotto della canna fumaria, oppure viene nuovamente purificata tramite speciali filtri a carbone attivo e reimmessa poi nell’ambiente. La cappa aspirante va accesa qualche minuto prima di iniziare la cottura e spenta qualche minuto dopo. Tale sistema permette di rimuovere dall’aria le molecole di grasso, fumi e odori inglobate fra le particelle di ossigeno.
Dopo la nostra attenta valutazione ecco la classifica delle tre proposte più convincenti. Il primo posto se lo aggiudica respekta Cappa Aspirante, modello a parete che ci ha convinto particolarmente per via della sua notevole portata di aspirazione abbinata a un’elegante finitura in acciaio inox, con doppia modalità di utilizzo e classe energetica A. Al secondo posto fra le migliori cappe aspiranti vi è FABER 152, nella quale apprezziamo l’ottimo rapporto qualità prezzo, considerando la buona dotazione tecnica di cui è predisposta e il design universale in brillante acciaio inossidabile che facilmente si adatta alle diverse cucine. Il terzo posto se lo aggiudica AMZCHEF Cappa Aspirante, la soluzione semi incasso dalla forma compatta da installare sotto il pensile, adatta a chi ha poco spazio e vuole recuperarne il più possibile all’interno dei mobili, il tutto con una struttura robusta e un costo davvero conveniente.