9 Migliori Brandy – Un Digestivo Giusto per la Tua Compagnia

Ti proponiamo la nostra classifica di migliori brandy accompagnata di una guida all'acquisto dettagliata.
Da
Livia Barbieri
Livia Barbieri
Autore
Livia è una scrittrice professionista con un background come giornalista, quindi sa come fare una ricerca. Oltre a scrivere, Livia è ossessionata dal ciclismo e dal nuoto.
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Recensito da
Cosimo Fabri
Cosimo Fabri
Consulente esperto
La passione per gli elettrodomestici è stata ereditata dalla famiglia, installando, riparando e consultando Cosimo ha fatto per 16 anni, quindi le persone hanno sempre il d Leggere più
Ultimo aggiornamento: Agosto 11, 2023
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Bere un Brandy è bere un purissimo distillato di acquavite invecchiato in una botte. Sentire il profumo di una bevanda tanto nobile non può che destare curiosità e la voglia di assaggiare il migliore Brandy al mondo.

Quello che bisogna aspettarsi è un aroma forte e coinvolgente, un corposo richiamo per voi e per tutti i vostri ospiti, che non sapranno di certo dire di no.

Avete dunque voglia di sperimentare e capire quali sono le caratteristiche che contraddistinguono il migliore Brandy dalle sotto-categorie che si spacciano per bevande di qualità?

Apprestatevi a leggere la nostra esaustiva guida e avrete modo di saperne di più su questo affascinante mondo, sapere come viene prodotto e tutti i segreti su come servirlo.

Riassunto rapido

Gusto
Gradazione
Volume
Invecchiamento
Estratto
Vantaggi
Svantaggi

TOP 9 Migliori Brandy – luglio 2024

1.
Lepanto Gran Reserva – Il Meglio del Meglio
Caratteristiche
  • Volume: 0,7 L
  • Gusto: Pepe
  • Gradazione: 36%
  • Invecchiamento: 15 anni

Lepanto è un Brandy spagnolo ultra-premium che viene prodotto al 100% a Jerez

Questo brandy è creato dalla distillazione di uve palomino al 100% e che è in grado di raggiungere delle vette di qualità notevoli grazie ad una produzione di tipo artigianale. Il periodo di invecchiamento è di 15 anni, di cui 12 in cui è presente il tio pepe e successivamente altri 3 in botti di Pedro {imenez. Un brandy dal carattere morbido ed elegante che può essere servito sia liscio che con ghiaccio. Particolarmente valido anche e soprattutto l’accostamento con formaggi stagionati.

    Cosa ci è piaciuto:
  • Abbiamo gradito in modo particolare la fase di invecchiamento, che riesce a trasmettere un carattere davvero molto forte e attraverso l’aggiunta di pepe, dare un gusto maturo e ricco. Ottima la produzione artigianale che di certo è un valore aggiunto per il prodotto finale. La confezione è molto elegante anche se non eccessivamente sfarzosa e può benissimo diventare un regalo per tutte le occasioni.
    Cosa potrebbe esserci di meglio:
  • Pur non ritenendola una stonatura a tutto campo, ci rendiamo conto che il gusto del pepe potrebbe tenere lontani i palati eccessivamente fini, dato che si fa sentire dall’inizio alla fine e questo potrebbe causare determinati fastidi che non porteranno ad un godimento totale di quello che è il gusto di questo alcolico che presenta inoltre una gradazione del 36%, che è inoltre un po’ meno dello standard solito.
2.
Metaxa 7 Stelle – 7 anni di invecchiamento
Caratteristiche
  • Volume: ‎0,7L
  • Gusto: Vaniglia
  • Gradazione: 40%
  • Invecchiamento: 7 anni

Metaxa 7 stelle è un Brandy greco con un uvaggio davvero molto particolare

Ciò che rende estremamente unico questo brandy greco è di certo il suo uvaggio composto da uva sultanina, ben mischiato insieme a dell’uva di Corinto, con un ulteriore aggiunta di uva Saviatano. Questo mix particolare e matura per un tempo non inferiore ai sette anni si presenta con un colore che tende al dorato ed è in grado di donare un bouquet di frutta secca, di quercia e lascia il palato morbido grazie alla presenza della sempre apprezzata vaniglia. La sua morbidezza inconfondibile e per quanto concerne la persistenza, bisogna dare atto che è decisamente molto apprezzabile.

    Cosa ci è piaciuto:
  • Ci è piaciuto sicuramente questo tentativo ben riuscito di fondere diversi tipi di uva, unendo inoltre maniera sapiente il profumo della quercia e la morbidezza della vaniglia. Molto interessante anche per quanto riguarda la persistenza che permette di assaporare al meglio ognuno di questi singoli aromi interessante anche la morbidezza che riesce a lasciare sul palato una volta che viene deglutito.
    Cosa potrebbe esserci di meglio:
  • Poche note negative invece da segnalare, da che ci viene veramente difficile non apprezzare il risultato ottenuto da chi ha saputo sapientemente mischiare questi preziosi ingredienti della terra. Forse l’invecchiamento di cinque anni nelle bottiglie rovere potrebbe essere migliorato con un ulteriore arco di tempo, al fine di ottenere un brandy ancora più corposo e ancora più morbido.
3.
Stravecchio Branca – Scelta del Budget
Caratteristiche
  • Volume: ‎0,7L
  • Gusto: Frutta secca
  • Gradazione: 40%
  • 3 anni

Un brandy che prende ispirazione dai grandi cognac della storia

Una delle caratteristiche principali di questo brandy è sicuramente il gusto caldo e corposo che avvolge tutti i sensi in un unico grande abbraccio. Viene invecchiato nelle botti di rovere da un minimo di tre a un massimo di 10 anni ed è sicuramente molto buono da gustare liscio, così come con il ghiaccio, possibilmente servito a parte. Il suo colore è un giallo ambrato con degli intensi riflessi dorati. L’olfatto che permette di sentire la presenza di fichi, albicocca e datteri oltre che a delle spezie dolci, la cannella e la vaniglia. Un più che bilanciato equilibrio tra presenza di alcol e aromi fruttati.

    Cosa ci è piaciuto:
  • Ci è piaciuto davvero tanto il gusto accogliente, capace di svegliare tutti i sensi e permettere di gustare al meglio le diverse spezie, la presenza di frutta secca e la dolcezza della vaniglia in un colpo solo. Per poter apprezzare fino in fondo questo piccolo gioiello, crediamo sia meglio vederlo senza la presenza del ghiaccio, poiché una volta sciolto rischia di intaccare questa pure puro e invece si propone di offrire ai nostri palati.
    Cosa potrebbe esserci di meglio:
  • Nonostante un’ottima impressione, soprattutto da un punto di vista olfattivo, crediamo che un’ulteriore miglioria potrebbe essere apportata grazie ad un invecchiamento nelle ottime bottiglie rovere di almeno altri due anni, oltre tre che comunque donano a questo brandy un sapore davvero unico. Pur godendo della morbidezza della vaniglia, non tutti i palati potrebbero essere così attratti dalla frutta secca.
4.
Vecchia Romagna – Rinomato brand italiano
Caratteristiche
  • Volume: ‎0,7L
  • Gusto: Note di prugne, pepe nero e caffé
  • Gradazione: 38%
  • Invecchiamento: 3 anni

Vecchia Romagna, l’etichetta nera famosa nel mondo e apprezzata da tutti

Un brandy italiano apprezzato universalmente e che viene riconosciuto con estrema facilità grazie alla sua caratteristica etichetta nera e che negli anni 80 compariva all’interno del mobile bar di quasi ogni famiglia italiana. Un brandy dal colore ambrato viene prodotto dalle uve del Trebbiano bianco e che passa attraverso un processo di invecchiamento di almeno tre anni, ma in alcuni casi anche di più. L’olfatto viene deliziato attraverso un profumo di mora e confettura di prugne, pepe e caffè. In aggiunta questi profumi intensi e caldi si possono rilevare anche delle note di menta e liquirizia. Il palato potrà apprezzare inoltre, quando tenuto in bocca, l’intensità del tabacco e dei toni di cuoio.

    Cosa ci è piaciuto:
  • Va detto che abbiamo apprezzato sicuramente molto il suo carattere forte e deciso e che dà pienezza al palato se mantenuto in bocca per alcuni secondi, prima di ingerirlo. Consigliamo vivamente di annusare questo splendido brandy, poiché non apprezzerete la fragranza. Le sue caratteristiche, in fase di produzione, grazie anche a delle zone geologiche molto particolari, ricordo un po’ e fase di produzione di un cognac.
    Cosa potrebbe esserci di meglio:
  • Dovendo trovare un aspetto che non abbia convinto davvero tutti, potremmo citare il fatto che questo brandy si è bevuto liscio potrebbe risultare leggermente pesante al palato di chi non è abituato a determinate note un po’ più estreme. Si può naturalmente ovviare a questo problema aggiungendo un po’ di ghiaccio, prima di provare a berlo nella sua forma liscia. Eventualmente, possiamo anche consigliare di bere un po’ di acqua liscia tra un sorso all’altro in modo da sciacquare leggermente il palato.
5.
Cardenal Mendoza Brandi de Jerez – 15 anni di invecchiamento
Caratteristiche
  • Volume: ‎0,7L
  • Gusto: Uva
  • Gradazione: 40%
  • Invecchiamento: 15 anni

Un Brandy spagnolo dall’anima corposa e sfavillante che vi saprà conquistare

Tra le principali caratteristiche che rendono questo Brandy un piccolo capolavoro, vogliamo subito citare la fase di invecchiamento di ben 15 anni. All’interno delle vecchie botti di sherry e di Pedro Ximenez, questo alcolico di gradazione 40% ha tutto il tempo di maturare e di farlo anche nel migliore dei modi. L’invecchiamento col metodo solera è la punta dell’iceberg di questa bevanda che richiama dei profumi di dolci e di tostatura di caffè. Si possono apprezzare anche la ciliegia e una nota di fichi caramellati. La dolcezza è decisamente molto buona e persiste a lungo all’interno del palato.

    Cosa ci è piaciuto:
  • L’invecchiamento è di certo la cosa che più abbiamo apprezzato di questo Brandy unico nel suo genere e che soddisfa a pieno il palato con la sua dolcezza e la sua morbidezza, lasciando una sensazione piacevole grazie al caffè e alla ciliegia che si fa sentire in modo discreto. Per quanto riguarda la gradazione alcolica, stiamo parlando di un Brandy che sposa esattamente l’idea di quello che riteniamo essere la percentuale più azzeccata.
    Cosa potrebbe esserci di meglio:
  • Un Brandy che si fa di certo sentire e, potrebbe farsi sentire anche troppo, nel palato di chi non è abituato a una tale corposità potrebbe risultare alquanto impegnativo, ma di certo non disdicevole. Quello che, almeno a nostro avviso, è un minuscolo difetto, è dovuto dal fatto che all’interno delle stesse botti dove viene invecchiato, ci saranno inevitabilmente dei residui di sherry e del tipico vino bianco di origine spagnola: Pedro Ximenez. Non è detto che chiunque sia un estimatore di tali bevande.
6.
Osborne Solera Brandy – Ottimo per dei cocktail
Caratteristiche
  • Volume: ‎0,7L
  • Gusto: Vaniglia
  • Gradazione: 40,5%
  • Invecchiamento: 10 anni

Brandy nobile invecchiato in botti di rovere americane dall’esaltante gusto di vaniglia

Questa volta vogliamo proporvi un Brandy che vanta una gradazione di ben 40,5% e si mostra con un colore scuro un po’ tendente al mogano. Molto presente, a livello olfattivo, il profumo di quercia che si sposa ottimamente con quello delle olive di vino. Ne esaltano il sapore anche la presenza di vaniglia e cacao, che assieme a prugne e uvetta lascia in bocca un gusto intenso che tenderà a durare a lungo. Dato che viene invecchiato per almeno 10 anni, stiamo parlando di un prodotto maturo e adatto ai veri intenditori.

    Cosa ci è piaciuto:
  • Il sistema di invecchiamento tradizionale Criaderas Y Soleras è sicuramente molto apprezzato e dona un gusto rustico ed elegante allo stesso tempo. La sua complessità, esaltata dalla presenza di alcune note di noci e anche di cioccolato, permette di lasciarlo riposare in bocca a lungo e poter provare a riconoscere le diverse qualità che racchiude all’interno del suo colore serio ed ammaliante.
    Cosa potrebbe esserci di meglio:
  • Abbiamo ben poco da dire anche in questo caso, per quanto riguarda gli aspetti negativi o le possibili migliorie da attuare. Probabilmente, data la complessità di Brandy, la difficoltà di poterlo gustare al meglio è dovuta al fatto di un servizio praticamente perfetto. Sbagliare qualcosa in un bicchiere, nell’assenza del ghiaccio (da servire preferibilmente a parte), potrebbe far perdere alcune delle caratteristiche più apprezzate dalle tante persone che lo scelgono con una certa costanza.
7.
Carlos I Brandy de Jerez – Confezione regalo
Caratteristiche
  • Volume: 0,7L
  • Gusto: Vaniglia
  • Gradazione: 40%
  • Invecchiamento: 1 anno

Carlos I Brandy de Jerez è un Brandy spagnolo ricco di aroma e con un carattere deciso

Ci troviamo di fronte ad un Brandy di origine spagnola che viene invecchiato in botti di rovere bianco e in questo caso specifico la durata del periodo di esattamente un anno. Da un punto di vista romantico bisogna ammettere che stiamo parlando di una bevanda piuttosto complessa e per quanto riguarda gli odori che si possono riconoscere, troveremo sicuramente note di mandorle e caramello, l’immancabile vaniglia e anche un pizzico di noce moscata. Il colore risulta essere ambrato con dei leggeri riflessi dorati. Il gusta sicuramente molto equilibrato ed è un Brandy che può essere associato tranquillamente agli affettati e ai salumi in generale.

    Cosa ci è piaciuto:
  • Una gradazione alcolica del 40% riteniamo essere pienamente soddisfacente, un gusto sicuramente molto apprezzato anche da chi non è un esperto del settore, e una profumazione buona intensa. Molto positivo anche il fatto che possa essere servito assieme a degli stuzzichini come salumi e simili, che lo rende un Brandy molto adatto alle serate in compagnia di amici, che ancora non conoscono in modo professionale il mondo di questo nobile alcolico.
    Cosa potrebbe esserci di meglio:
  • Quello che ci ha lasciati un po’ perplessi invece il breve tempo di invecchiamento. Pur essendo un Brandy di altissima qualità, riteniamo che una maturazione un po’ più lunga, possa dare alla luce un prodotto di molto migliore di quello che abbiamo comunque potuto apprezzare. Tuttavia, lo inseriamo tra i prodotti e decisamente più interessanti da proporre anche ai neofiti del genere.
8.
Volare Apricot Brandy – Gusto alternativo: albicocca
Caratteristiche
  • Volume: 0,7L
  • Gusto: Albicocca
  • Gradazione: 22%
  • Invecchiamento: –

Volare Apricot Brandy viene ottenuto da una particolare e dettagliata lavorazione delle albicocche mature

Già dal nome possiamo facilmente intuire che ci troviamo di fronte ad un prodotto quasi unico nel suo genere. A differenza degli altri Brandy ciò che emerge a livello di gusto sarà sicuramente l’albicocca, fondamento della produzione di questa bevanda alcolica da una leggera gradazione pari al 22%. Si presenta con un colore ambrato e dispone di un sapore delicato e molto leggero. Grazie alla sua unicità è perfetto per essere utilizzato anche come base per numerosi cocktail e quindi non solo per essere bevuto così com’è.

    Cosa ci è piaciuto:
  • Sicuramente ci si trova di fronte ad un prodotto o alquanto particolare e unico nel suo genere. Abbiamo apprezzato molto il gusto dell’albicocca e anche il fatto che possa essere facilmente mescolato ad altri ingredienti, sia alcolici che non, per poter proporre cocktail di sicuro effetto. La lavorazione che c’è dietro questo prodotto è in grado di sprigionare il sapore dell’albicocca e di esaltarla al meglio.
    Cosa potrebbe esserci di meglio:
  • Se l’albicocca non è nelle vostre corde, forse meglio evitare questo Brandy. La sua migliore caratteristica potrebbe purtroppo essere anche il suo tallone d’Achille, dato che basa la sua intera esistenza su un frutto che rischia di non essere gradito a tutti. Certo, unito a determinati altri ingredienti, potrebbe comunque risultare piacevole sia all’olfatto che al busto, ma non è detto che sia la bevanda giusta da bere nella sua forma più pura.
9.
Bols Cherry Brandy – Gusto alternativo: ciliegia
Caratteristiche
  • Volume: 0,7L
  • Gusto: Ciliegia
  • Gradazione: 24%
  • Invecchiamento: –

Bois Cherry Brandy che stupisce con il suo colore rosso rubino e il suo sapore di ciliegia

Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una tipologia di Brandy che si basa fondamentalmente su un frutto in particolare: la ciliegia. Parliamo in modo assoluto di un liquore molto gustoso che è in grado di offrire, oltre al già citato aroma di ciliegia, anche quello sempre gradito di mandorla, dato che nella fase di lavorazione i noccioli del frutto vengono schiacciati liberando il loro sapore. L’equilibrio perfetto di questa alcolico, con una gradazione piuttosto bassa, ovvero 24%, si è raggiunto anche da una saggia combinazione di erbe che permette una fase gustativa ed esplorativa davvero molto interessante e appagante.

    Cosa ci è piaciuto:
  • Partendo dal colore, riteniamo di essere di fronte ad un prodotto sicuramente molto interessante e lontano dai canoni classici di quello che è un Brandy consueto. L’odore dell’aroma di ciliegia è davvero molto presente e si sposa benissimo con altri ingredienti per la creazione di eventuali cocktail che possano allietare una serata in compagnia. Fondamentale anche la presenza di diverse erbe aromatiche che donano equilibrio senza stancare.
    Cosa potrebbe esserci di meglio:
  • Essendo un prodotto che si basa molto sul gusto della ciliegia non offre molto altro in termini di esplorazione olfattiva o degustativa. Chi non dovesse essere un amante di questo frutto è sicuramente meglio che si rivolga altrove. Decisamente più gradevole e godibile se mischiato con altre bevande, poiché va a scemare leggermente la presenza di un frutto molto dolce ma che a lungo andare rischia di stufare.

Cose da Considerare

Se l’interesse nei confronti del brandy è montato, ci teniamo particolarmente a farvi leggere ancora poche righe, in modo che possiate capire esattamente come scegliere il prodotto che faccia al caso vostro. Esistono diverse tipologie di brandy e non tutte potrebbero essere apprezzate lo stesso modo. Proprio per questo motivo conviene informarsi bene prima di acquistare la vostra prossima bottiglia di brandy.

Ciò che è importante?

9 Migliori Brandy - Un Digestivo Giusto per la Tua CompagniaTra le cose più importanti che ci vengono in mente in merito al brandy, c’è ovviamente il periodo di invecchiamento e se questo avviene effettivamente all’interno di botti di rovere o all’interno di botti di legno di altro genere. In secondo luogo andrebbe analizzata la percentuale alcolica, poiché qualcuno è più attratto dalla percentuale più alta rispetto che da un prodotto che offre così nemmeno da questo punto di vista.

Un’altra caratteristica che andrebbe presa con la dovuta importanza è sicuramente la composizione della bevanda in sé, poiché non ha tutti gli piacciono allo stesso modo diverse tipologie di frutta, oppure qualcuno potrebbe dare fastidio o no la presenza di una nota di tabacco e o di cuoio.

Gustare un buon brandy dipende certamente dal gusto personale di ogni buon bevitore e questo è fondamentalmente qualcosa che ognuno di voi sa.

Paese d‘origine

Il paese di origine può essere discretamente importante, dato che a seconda della zona geologica in cui viene prodotto un determinato brandy, vi sarà una inevitabile modificazione del gusto e del sapore, nonché dell’aspetto. Ad occhi inesperti potrebbero sembrare tutti uguali, mentre chi è abituato a vederne diversi, sa, molto probabilmente, riconoscere la provenienza anche solo analizzandone la tonalità e riconoscendo quei riflessi dorati che contraddistinguono una o l’altra bevanda alcolica.

Oltre alla pura questione della bevanda in sé, il paese di origine determinerà anche la tipologia di legno all’interno del quale verrà messo a riposare il brandy. Stiamo parlando principalmente di paesi come l’Italia la Spagna che offre uno siano un punto di vista del terreno un’ottima base per la produzione la conservazione del brandy, ma che sono anche in grado di garantire delle condizioni climatiche perfette per le diverse note aromatiche che vengono attribuite ad una o all’altra tipologia.

Specifiche della produzione

La fase di produzione è probabilmente la chiave di riuscita per ottenere un Brandy di altissimo livello che lo differenzia da quelle bevande il cui unico scopo è quello di fornire una gradazione alcolica elevata senza donare però alcun piacere al palato. La valle di invecchiamento, la sua durata in particolare e l’utilizzo di un legno specifico all’interno del quale racchiudere e far maturare il Brandy, ne determinerà di conseguenza la riuscita o il fallimento.

È molto soggettivo e sicuramente sperimentale il fatto di decidere a priori quanti anni di riposo dovranno essere impiegati prima di poter imbottigliare e quindi far assaggiare ai futuri clienti il brandy. Potrebbero esistere diverse tipologie dello stesso marchio che sono state fatte invecchiare per un arco temporale più o meno ridotto al fine di cambiare qualcosa nelle note di olfatto e di gusto.

Bisogna naturalmente essere un po’ più esperti per poter apprezzare davvero la differenza tra un brandy invecchiato per sette anni o uno che viene invece mantenuto all’interno di botti di rovere bianco per cinque anni in più.

Che prodotti si usano

9 Migliori Brandy - Un Digestivo Giusto per la Tua CompagniaI prodotti che vengono utilizzati per creare un brandy qualitativamente superiore sono i migliori prodotti che la natura in grado di offrire. La base è sicuramente un frutto che può essere l’uva, ma come abbiamo visto in alcuni casi anche le albicocche o le ciliegie e a questa base andranno aggiunti poi altri ingredienti che attraverso un periodo di maturazione potranno dare il loro contributo al fine di ottenere la bevanda desiderata.

È piuttosto frequente aggiungere delle erbe e delle spezie che possono esaltare il sapore all’interno il palato del brandy possono magari donare una colorazione più chiara o più scura al liquido in sé. Sovente, è presente la vaniglia che dona morbidezza, molto utile per permettere alla persistenza il brandy dovrebbe garantire, una morbidezza e rotondità tale da far provare solo ed esclusivamente piacere si appresta a gustarlo liscio.

Caratteristiche extra

In merito ad ulteriori caratteristiche che un brandy può avere rispetto ad un altro, vi è la possibilità di poterlo mischiare con ulteriori ingredienti, oltre a quelli già presenti all’interno della bevanda, in modo da poter creare dei piacevoli cocktail che possono essere apprezzati anche da chi magari non ha mai assaggiato un brandy in vita sua.

Va detto che, almeno per quanto riguarda le serate in compagnia, sono decisamente più apprezzati a brandy che possono essere gustati assieme a dei piccoli assaggi di formaggi stagionati o salumi. In questo modo si promuove una socievolezza che altrimenti si rischia di non avere.

Discorso diverso può essere fatto invece per i club di degustazione, all’interno dei quali, il brandy più puro, è sicuramente il più apprezzato, ma molto probabilmente lo è per via di uno studio che è stato fatto in precedenza.

Suggerimenti per come servirlo

9 Migliori Brandy - Un Digestivo Giusto per la Tua CompagniaSe volete essere sicuri di servire un brandy nel migliore dei modi, vi consigliamo sempre di utilizzare innanzitutto il bicchier adatto, poiché solo in questo modo si sarà in grado di godere appieno della parte olfattiva, che precede necessariamente quella del gusto.

Sbagliare quindi il bicchiere potrebbe compromettere di fatto l’assaggio e la degustazione di un prodotto comunque molto valido.

In secondo luogo, vi consigliamo di servire sempre il brandy lisciò all’interno del bicchiere e di portare in separata sede un quantitativo di ghiaccio e magari anche un bicchiere d’acqua che servirà per sciacquare il palato nel caso in cui decidiate di associare dei formaggi stagionati o degli ottimi sigari alla fase degustativa del brandy che avete scelto di offrire ai vostri ospiti.

Chi è particolarmente esigente nei confronti della fase di invecchiamento di un brandy dovrà per forza di cose orientarsi verso una bevanda che ha avuto modo di riposare per un periodo di tempo viene stimato attorno ai 15 anni circa. A questo punto di vista Lepanto Gran Reserva è molto probabilmente il prodotto più interessante l’assoluto.

Se la sfida quello che state cercando, soprattutto in termini di riconoscimento dei diversi ingredienti che compongono un brandy, allora vi consigliamo vivamente di sfidare voi stessi e tutti i vostri amici esperti assaporando in compagnia il Metaxa 7 Stelle. Di alcune note saranno facilmente riconoscibili, mentre per altre ci vorrà un po’ più di tempo e un’attenzione davvero molto particolare.

Per chi non vuole mai sfigurare ed essere sicuro di offrire un prodotto di alta qualità che possa andare incontro ai gusti di un assaggiatore esperto, e allo stesso tempo di chi si approccia magari per la prima volta al mondo del brandy, Stravecchio Branca potrebbe essere la soluzione che fa proprio al caso vostro.

Si ricorda infine che non c’è modo migliore di scoprire quale sia il prodotto che faccia al caso vostro, se non assaggiandone diversi in differenti contesti. Si ricorda che il piacere della degustazione non va confuso con una bevuta corposa, ma che è uno dei piaceri che va mantenuto a lungo nel tempo.

Domande Frequenti

Va bene per dei cocktail?

Forse i palati più raffinati tenderanno a storcere un po’ il naso, ma il brandy si adatta perfettamente a diversi tipi di cocktail. Naturalmente è più comunemente usato berlo liscio o col ghiaccio, ma è comunque gradevole anche all’interno di un mix con un equilibrio adeguato e capace di solleticare ulteriormente un palato che oramai non si sorprende più di nulla. Tra i cocktail più famosi, giusto per citarne alcuni, possiamo nominare: Eggnog che contiene il 70% di brandy, l’East India che ne richiede invece tre quarti, e il Brandy Sour, al quale basta aggiungere un po’ di limone e dell’angostura, oltre naturalmente alla nostra bevanda preferita: il brandy di qualità. Il brandy che potrebbero adattarsi un po’ meglio ai cocktail sono quelli che hanno una forte base di albicocca o di ciliegia e che in linea di massima detengono una gradazione alcolica relativamente bassa. In questo modo sarà più facile mischiarli anche ad altre alcolici.

C’è la differenza tra i prodotti recensiti e quelli da supermercato?

Chi non è abituato a bere del brandy qualitativamente superiore, forse non si renderà conto della differenza tra un comune prodotto da supermercato e un brandy di qualità superiore. Detto ciò, sempre più di frequente sarà possibile trovare anche all’interno di un comune supermercato, un reparto alcolici ben fornito e capace di offrire prodotti di ottima qualità, e tra questi sicuramente anche alcuni che abbiamo recensito noi personalmente. Quindi forse si tratta più che altro di un mito da sfatare, ma molto dipenderà naturalmente anche dalla qualità del supermercato. Va inoltre ricordato che il palato si affina nel tempo e che nessuno si è mai improvvisato un grande esperto di una qualsiasi cosa dall’oggi al domani. Lo stesso discorso ha fatto naturalmente anche col brandy e anche con altre bevande alcoliche che vengono reputate raffinate, come ad esempio il vino, il whisky e tante altre ancora.

Il Nostro Verdetto

Lepanto Gran Reserva è sicuramente il miglior brandy che possiate assaggiare. Sicuramente il periodo di invecchiamento di 15 anni fa la differenza e ne determina il carattere. La massima votazione raggiunta è sicuramente meritata anche perché si tratta di una bevanda alcolica che può essere assaporata in combinazione con determinati generi alimentari, particolarmente apprezzati dai clienti di tutto il mondo, ovvero: i formaggi stagionati.

Metaxa 7 Stelle è probabilmente il brandy che riesce a trasmettere il senso di morbidezza migliore in assoluto. Davvero molto godibile la presenza di frutta secca all’interno di questa stupenda bevanda. Il mix di uve dal quale composto è semplicemente la combinazione perfetta da provare almeno una volta nella vita.

Il gusto caldo e corposo offerto Stravecchio Branca è impareggiabile. Grazie alla presenza di diverse spezie e molteplici tipologie di frutta, questo brandy saprà andare incontro ai diversi gusti di tutte quelle persone che non si accontentano di un unico sapore.

9,8
Punteggio totale
Lepanto Gran Reserva - Il Meglio del Meglio
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